Centro storico: nuovi portabici, fioriere, parcheggi
Venerdi 16 Aprile 2010 alle 20:59Confcommercio - Matteo Trevisan presidente della sez. 1 del centro storico "E' tempo di lavorare tutti quanti per il bene della città "
Prosegue la collaborazione della Sez. 1 del Centro Storico della Confcommercio di Vicenza con l'Amministrazione comunale per la realizzazione degli interventi di arredo urbano e per rendere più accessibile la zona centrale della città .
Finora all'esterno dei negozi sono state posate circa 150 nuove fioriere e prossimamente ne saranno posizionate altre 30, ad abbellire l'esterno di negozi e pubblici esercizi e le vie del centro storico. La novità di questi giorni sono i nuovi portabiciclette che sono stati collocati in zona S. Lorenzo, Santa Barbara, Contrà del Monte, Contrà Porti.
Continua a leggereConfcommercio sui tre assessori vicentini
Lunedi 12 Aprile 2010 alle 22:13Confcommercio Vicenza    Â
Confcommercio Vicenza plaude alla nomina di tre assessori vicentini
Il presidente Sergio Rebecca: "Ci auguriamo che l'essere vicentini possa essere un ulteriore motivo per contribuire a dare al nostro territorio le risposte necessarie in termini di crescita e sviluppo"
Confcommercio Imprese per l'Italia della provincia di Vicenza guarda con grande fiducia alla presenza, nella squadra del governatore del Veneto Luca Zaia, dei vicentini Roberto Ciambetti (bilancio), Elena Donazzan (lavoro e formazione) e Marino Finozzi (turismo).
"Oltre a porgere i nostri complimenti e i migliori auguri di buon lavoro ai neo assessori - dice Sergio Rebecca, presidente dell'Associazione - auspichiamo che il loro impegno nella Giunta regionale contribuisca al raggiungimento di obiettivi importanti per il Veneto, primo fra tutti quello del federalismo fiscale. Guardiamo, infatti, alla Regione come interlocutore privilegiato, dal quale ci aspettiamo capacità progettuale, piena responsabilità , efficienza di governo, concretezza".
"Quanto ai rispettivi, prestigiosi incarichi dei tre assessori - in settori che tra l'altro stanno particolarmente a cuore all'Associazione, ovvero, turismo, lavoro e formazione e bilancio - puntualizza Rebecca - ci auguriamo che l'essere vicentini possa essere un ulteriore motivo per contribuire a dare al nostro territorio le risposte necessarie in termini di crescita e sviluppo, rinnovando in tal senso la nostra totale disponibilità al dialogo e alla collaborazione. In particolare, la nostra idea di turismo si sintetizza in una politica in grado di valorizzare ulteriormente le città e le zone montane, mettendo in sinergia i vari attori privati ed istituzionali che operano nel settore, puntando su un turismo di qualità . Priorità deve essere data all'estetica urbana, riportando in "centro" le strutture alberghiere, rivalorizzando l'esistente ed impedendo la proliferazione all'esterno del tessuto urbano dei cosiddetti "scatoloni", che depauperano il centro e tradiscono la tradizionale arte dell'ospitalità veneta".
Riguardo al lavoro e formazione, l'evoluzione in negativo della situazione economica delle aziende e delle famiglie, pone al centro della politica il sostegno alla competitività delle imprese, la crescita delle competenze delle risorse umane, la spendibilità delle professionalità acquisite dai lavoratori.
In quest'ottica l'auspicio è che si continui ad operare valorizzando il ruolo degli enti di formazione nell'assistenza alle imprese, nell'esplicitare e nel definire i fabbisogni formativi e nell'ottimizzare l'utilizzo delle risorse.
Quanto all'attività inerente al bilancio regionale ci auguriamo che si guardi al mondo delle imprese con occhi di riguardo,
tenendo conto che, con il perdurare della crisi economico-finanziaria, l'accesso al credito per le pmi del settore terziario, nella grande generalità sottocapitalizzate, è divenuto estremamente difficile. In tale situazione i Confidi sono stati finora in grado di supportare le aziende, concedendo agli istituti bancari un monte garanzie a loro favore che è cresciuto in modo esponenziale rispetto agli anni precedenti. Pertanto Confcommercio ritiene sia indispensabile proseguire e incrementare l'azione a supporto dell'attività dei Confidi attraverso una maggiore assegnazione di contributi al loro patrimonio e/o ai fondi rischi per assicurare ulteriori disponibilità per garantire l'accesso al credito delle imprese".
IL DIRETTORE
(Avv. Andrea Gallo)
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Incentivi: dal 15 aprile al via gli sconti
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 14:09
Le "modalità d'uso" sono state spiegate ai rivenditori in un incontro nella sede della Confcommercio di Vicenza
Tutti vorrebbero sapere come fare per ottenere gli incentivi fiscali per l'acquisto di ciclomotori, cucine, elettrodomestici, abbonamenti a internet veloce, case ecologiche, motori marini e prodotti industriali come inverter e motori elettrici, gru, rimorchi, macchine agricole, così come prevede il decreto legge (n. 40 del 25 marzo 2010) varato nei giorni scorsi dal Governo e che, appunto prevede l'istituzione di un fondo per il sostegno della domanda finalizzata ad obiettivi di efficienza energetica, ecocompatibilità e di miglioramento della sicurezza sul lavoro.
I primi ad avere la necessità di conoscere le precise modalità di erogazione degli sconti sono i commercianti di quelle categorie di prodotti inseriti tra quelli soggetti agli incentivi. E' infatti crescente l'interesse dei loro clienti per sapere se, e come, possono acquistare i beni, godendo dell'agevolazione prevista, ma è altrettanto alta l'attenzione dei venditori per conoscere, innanzitutto, come attivare correttamente la procedura per ottenere l'agevolazione e rientrare tra coloro al quale l'incentivo verrà concesso.
Per questo un primo gruppo di venditori si è riunito ieri nella sede della Confcommercio di Vicenza per avere le prime "istruzioni per l'uso". Durante l'incontro, Paolo Maran, responsabile dei servizi fiscali, ha illustrato le modalità finora comunicate dal Ministero dello Sviluppo Economico e inserite nel decreto attuativo entrato in vigore ieri (6 aprile), dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Nei prossimi giorni, analoghi incontri si terranno in tutte le sedi mandamentali dell'Associazione.
In pratica, in attesa di istruzioni più precise, solo pochi aspetti risultano chiari, tanto che in molti sperano in un rinvio di tutta "l'operazione incentivi", in quanto, ad esempio, manca ancora un quadro chiaro sulla documentazione che il rivenditore deve presentare affinché l'applicazione dell'incentivo vada a buon fine.
Per il momento e in base alle modalità comunicate dal Ministero, si sa solo che i consumatori e le imprese potranno cominciare ad acquistare questi prodotti contando sull'applicazione dello sconto a partire da giovedì 15 aprile.
Inoltre, al fine di garantire la massima trasparenza, i venditori devono registrarsi in un apposito elenco prima di poter attivare l'effettiva erogazione degli incentivi ai consumatori. In una prima fase Poste Italiane metterà a disposizione un call center, successivamente un portale informatico.
Sempre secondo quanto comunicato dal Ministero, la registrazione dei venditori risultava possibile, da ieri, martedì 6 aprile, contattando telefonicamente l'apposito call center gestito da Poste Italiane, al numero verde 800.556.670 ma sono pochi gli operatori che sono riusciti a prendere la linea e registrarsi. Comunque, c'è tempo fino al 14 aprile, ovvero dal giorno precedente all'applicazione al consumatore degli sconti previsti, ma sarà possibile farlo anche successivamente, in ogni caso prima della richiesta dell'incentivo.
Per gli abbonamenti ad internet veloce, invece, gli operatori delle telecomunicazioni (e non i rivenditori), devono registrarsi utilizzando esclusivamente il seguente indirizzo e-mail: [email protected].
In sintesi, il rivenditore di beni interessati dagli incentivi deve seguire questa procedura: in primo luogo, come detto, provvedere a registrarsi usando il call center e successivamente il portale, cui fornirà alcuni dati (es. partita IVA, codice fiscale, codice REA): gli sarà assegnata una password da utilizzare per l'accesso al sistema (fase registrazione). Al momento della vendita, dovrà effettuare la prenotazione del contributo, contattando il call center (e successivamente utilizzando il portale) per verificare la disponibilità delle risorse e per fornire i dati dell'acquirente: gli sarà attribuito, in caso di riscontro positivo, un codice alfa numerico di prenotazione. A questo punto praticherà una riduzione del prezzo (sconto-incentivo), nella misura individuata, per ciascuna categoria di beni, dalle percentuali di costo indicate (dal 10% al 50%) e dal limite massimo dei contributi. Infine, dovrà inviare a Poste Italiane Spa, in forma cartacea, la documentazione per la richiesta del rimborso, che avverrà al netto dei costi di gestione. Resta a carico del venditore la documentazione sulla relativa dismissione dei beni, secondo le disposizioni vigenti.
Le risorse messe a disposizione complessivamente per gli incentivi sono 300 milioni di euro e i contributi verranno erogati fino ad esaurimento dei fondi disponibili e sulla base dei limiti stabiliti per ciascuna categoria di beni. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto che pubblicherà su un apposito sito internet una pagina informativa, contenente l'aggiornamento periodico sulle disponibilità residue, con l'avviso di esaurimento del fondo.
Nel dettaglio, le somme stanziate e le relative agevolazioni sono: 60 milioni di euro complessivi per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza e contributo sarà del 10% del costo fino a un massimo di 1.000 euro. Sono poi previsti 50 milioni di euro complessivi per la sostituzione di lavastoviglie, forni elettrici, piani di cottura, cucine di libera installazione, cappe, scaldacqua elettrici; in questo caso il contributo per il consumatore è pari al 20% della spesa. 12 milioni di euro complessivi sono gli incentivi stanziati per l'acquisto di motocicli nuovi di categoria Euro 3, di cilindrata fino a 400 c.c., ovvero con potenza non superiore a 70 Kw, effettuando contestualmente la rottamazione di motocicli o ciclomotori di categoria Euro 0 o Euro 1di motocicli; a chi acquista verranno riconosciuti contributi pari al 10%, sotto forma di riduzione del prezzo di vendita praticato dal venditore, nel limite massimo del singolo contributo di 750 euro; il contributo potrà raggiungere il 20% del costo, nel limite massimo di 1.500 euro, in caso di acquisto di motocicli dotati di alimentazione elettrica doppia o esclusiva.
Infine, sono previsti 20 milioni di euro per la sostituzione di motori fuoribordo e acquisto di stampi per la laminazione sottovuoto degli scafi da diporto dotati di flangia perimetrale; 8 milioni di euro per l'acquisto di rimorchi; 20 milioni di euro per l'acquisto di macchine agricole e movimento di terra; 40 milioni di euro per l'acquisto di gru a torre per l'edilizia; 10 milioni di euro per l'acquisto ed installazione di variatori di velocità (inverter), di motori ad alta efficienza (IE2), di UPS (gruppi statici di continuità ) ad alta efficienza ed acquisto di batterie di condensatori che contribuiscano alla riduzione delle perdite di energia elettrica sulle reti di media e bassa tensione; 20 milioni euro per la nuova attivazione di banda larga; per l'acquisto di immobili ad alta efficienza energetica 60 milioni di euro.
IL DIRETTORE
(Avv. Andrea Gallo)
Nei ristoranti Fipe solo asparago dop
Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 13:04Confcommercio   Â
Nei ristoranti della Fipe-Confcommercio sboccia la stagione dell'asparago. Ma solo quello dop
Un centinaio di locali hanno "adottato" esclusivamente la produzione tutelata dal marchio europeo. E non è l'unica iniziativa dell'associazione, che punta anche sulle famiglie e sui menu di Pasqua pubblicati in Internet
E' senza dubbio uno dei prodotti più apprezzati del nostro territorio, una specialità così preziosa, dal punto di vista del sapore e della tradizione gastronomica, da aver giustamente meritato il bollino europeo di Denominazione di Origine Protetta, che salvaguarda le produzioni agricole di qualità .
Non è un caso, dunque, se l'asparago bianco di Bassano Dop, quello tutelato dall'apposito Consorzio e dal suo rigido disciplinare di produzione e celebrato da chef e gourmet, ha scelto i ristoranti vicentini della Fipe-Confcommercio come palcoscenico ideale per far conoscere le proprie straordinarie qualità .
Nasce così, da questo connubio di eccellenze, la rassegna "A tavola con l'Asparago Bianco di Bassano Dop", in cui un centinaio di ristoranti della provincia propongono ai loro clienti le mille declinazioni di questa prelibatezza: dal classico uova e asparagi agli abbinamenti più originali. Tutta la provincia di Vicenza, dunque, "sposa" gli asparagi Dop (quelli coltivati in una ben delimitata area di produzione) allargando dunque i confini enogastronomici di una rassegna che da trent'anni a questa parte fa grande questo squisito turione, vale a dire Asparagi & Vespaiolo, autentico cavallo di battaglia dei ristoratori bassanesi.
Tre le formule che permetteranno di assaporare l'Asparago Bianco di Bassano Dop nei ristoranti vicentini e in tutti e tre i casi il punto di partenza è il sito www.vitourism.it, dove si potranno trovare le informazioni sulle iniziative della Fipe-Confcommercio di Vicenza.
La prima tappa di avvicinamento al mondo degli asparagi è quella offerta da una settantina di ristoranti della provincia, da Barbarano Vicentino a Lusiana, da Grancona a Marostica, dove, fino al 13 giugno si troveranno in menu tantissimi piatti a base di questo ortaggio tipicamente primaverile e rigorosamente Dop.
A questo proposito va sottolineato che la fornitura del prodotto a bollino europeo avviene con una procedura controllata, proprio per garantire al cliente finale l'eccellenza del prodotto consumato.
Per chi invece l'asparago ama andarlo a mangiare direttamente nella zona di produzione, la scelta non può che ricadere sulla rassegna "Asparagi & Vespaiolo", organizzata dal Gruppo Ristoratori Bassanesi. Dodici locali dell'area, infatti, propongono tutti i giorni un completo menu degustazione con il quale si potrà conoscere e assaporare la tradizione enogastronomica che questo territorio ha sviluppato attorno a questo formidabile prodotto.
Infine, altri 12 locali del Bassanese propongono un ulteriore "approfondimento" in tema di asparagi. Oltre alla proposta giornaliera di un menu degustazione, vengono organizzate speciali serate di gala tutte incentrate sul pregiato turione: si inizia il 9 aprile da Asolo (al ristorante Villa Ranzolini Loredan) per finire il 28 maggio alla Casa dei Gelsi di Cusinati di Rosà .
Assaporare i prodotti di stagione e del territorio (come l'asparago, appunto, ma anche il tarassaco e così via) è certamente uno dei motivi più comuni per scegliere di pranzare o cenare fuori casa. I ristoratori vicentini, però, non si fermano qui nelle loro proposte e tramite la loro associazione più rappresentativa (Fipe-Confcommercio) puntano anche su altri "ingredienti" per ridestare il gusto di sedersi a tavola al di fuori dalle mura domestiche.
Vogliono, ad esempio, far tornare al ristorante le famiglie. Da qui la proposta proveniente da una cinquantina di locali della provincia che applicano una scontistica speciale: i bimbi di età inferiore ai 10 anni, se seduti al tavolo con mamma e papà , potranno scegliere una bella pastasciutta o qualsiasi altro invitante primo piatto del menù, e il tutto sarà offerto dal ristoratore.
L'elenco dell'iniziativa "Al Ristorante con la famiglia", valida fino al 31 Maggio (esclusa Pasqua) è consultabile sul sito www.vitourism.it.
E per chi, infine, sta pensando di organizzare il proprio pranzo di Pasqua al ristorante, ecco un altro utile suggerimento. Sempre collegandosi al portale Confcommercio www.vitourism.it, nella sezione eventi, si potranno consultare i menu proposti da una cinquantina di ristoranti vicentini per questo importante giorno di festa, suddivisi per due fasce di prezzo: fino a 35 euro e da 35 a 50 euro.
Curiosando tra i menù, oltre all'acquolina in bocca, rimane l'imbarazzo della scelta, tra invitanti antipasti, primi piatti con le verdure di stagione o risotti, il tradizionale agnello con le patate o il capretto rosolato al forno, oppure gli arrosti, le tagliate di sorana, e, per finire, i dolci pasquali più golosi.
IL DIRETTORE
(Avv. Andrea Gallo)
Macellerie del gusto: tradizione dell'agnello
Martedi 30 Marzo 2010 alle 18:59Confcommercio Vicenza  Â
L'abbinata con asparago, una novità di stagione. Il prontocuoci disponibile nei negozi
fin dopo la Pasqua
Un piatto davvero di stagione quello pensato dalla macelleria Baggio di Vicenza: si tratta del cosciotto di agnello disossato con asparagi, un prontocuoci studiato dai professionisti del noto negozio di via Vaccari e adottato dalle ventotto Macellerie del Gusto. Lo troveremo, infatti, nei loro negozi (gli indirizzi sul sito) tutti i giovedì, venerdì e sabato fino alla settimana successiva alla Pasqua.
Il gruppo punta dunque su una carne tradizionale in questo periodo, vale a dire l'agnello, in abbinata ad un prodotto che è quasi sinonimo di primavera, vale a dire l'asparago.
Gli ingredienti sono semplici: coscia di agnello, pancetta, asparagi, spezie. La preparazione è altrettanto veloce, come sempre per questi prontocuoci studiati proprio per dare il massimo al palato spendendo il minimo del tempo.
Per la cottura, infatti, basta portare il forno alla temperatura di 180°C. Prima però si prepara una teglia con olio, aromi, aglio "in camicia" (con la buccia). Ad olio caldo si toglie l'aglio e si aggiunge il preparato, facendo rosolare da parte a parte. Aggiungere sale e pepe, una dadolata di sedano, carota e cipolla e un po' di vino bianco (non aromatico). Quindi coprire con foglio di alluminio e cuocere per circa 1 ora mantenendo almeno un dito di fondo di cottura. Il vino da abbinare, secondo il consiglio del sommelier, è uno Spumante Brut Lessini Durello DOC della Cantina Colli Vicentini.
Le Macellerie del Gusto
Macelleria Baggio Via Vaccari, 84 - Vicenza 0444.565672
Macelleria Bonato Sergio Via Liston S. Gaetano - Malo 0445.605566
Chemello Claudio Via Marconi, 5 - Mason Vicentino 0424.708055
Costa Giuliano Viale Trieste, 124 - Vicenza 0444.506435
Dalla Stella Giorgio Via Trieste, 179 - Thiene 0445.361354
Macelleria Deganello Renato Via Btg. Val Leogra, 81 - Schio 0445.523175
Delizie Gastronomiche di Tessarolo R. & C. sas Via Olmo, 49 - Creazzo 0444.520530
Macelleria del 2000 di Giacon Giovanni Via Levico, 2 - Caldogno - Fraz. Cresole 0444.986380
Ghiotto Alberto Via Zanella 6 - Montorso 0444.685440
F.lli Zenere Enrico e Franco snc Via Barco, 28 - Caldogno 0444.585001
I Macellai Caldogno snc Via Dante, 93 - Caldogno 0444.586085
I Macellai Vicenza di Pozza & Rizzi snc Via Del Mercato Nuovo, 37 - Vicenza 0444.569908
I Macellai srl Via Da Vinci, 8 - Altavilla Vic.na 0444.572115
Macelleria Carne Asiago snc Via Dalla Zuanna, 8 - Asiago 0424.462677
Macelleria Ronzani Massimiliano Via Cantale,6 - Lusiana 0424.406020
Ometto Roberto S. S. Pasubio, 161 - Vicenza 0444.980144
Macelleria Peretti Via Roma, 19 - Montecchio Maggiore 0444.696223
Macelleria Primon snc di Primon Roberto Via Patrioti, 27 - Asiago 0424.63735
Peron Claudio Giovanni Via Giavenale di Sopra, 83 - Schio 0445.671853
Pietrobelli Luigi Piazza Monza, 17 - Dueville 0444.590294
Pivato Giovannino Via Matteotti, 41/A - Poiana Maggiore 0444.898222
Macelleria I Buoni Sapori di Ponza Igor Via Largo Tiepolo, 65 - Creazzo 0444.341192
Rigon Massimo Via Roma, 8 - Sandrigo 0444.750507
Salumifico Macelleria Nogara Umberto snc Via Martiri della Libertà , 16 - Sovizzo 0444.551001
Supercarni Valdagno di Rossato & C. Via 7 Martiri, 14/E - Valdagno 0445.406464
Isola della Carne snc di Beltrame Via Arasella, 7 - Isola Vic.na 0444.975960
Macelleria da Luciana di Zanella Luciana Viale Dal Verme, 149/151 Vicenza 0444.922816
Zanon Michele Contrà Pusterla, 21 - Vicenza 0444.321890
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