Archivio per tag: comuni di confine

Comuni di confine, De Menech: approvati 80 progetti per 48 milioni

Martedi 28 Luglio 2015 alle 00:08
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Nota di Roger De Menech, deputato Pd

I 48 Comuni di Confine di Veneto e Lombardia riceveranno nei prossimi mesi circa 47,5 milioni di euro e li utilizzeranno prevalentemente per cominciare a colmare il divario di infrastrutture, mezzi e strade. Sono i soldi relativi alla programmazione del biennio 2013 – 2014 che verranno assegnati in base alla graduatoria del bando scaduto il 1 giugno scorso.

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Comuni di confine, Caner: 35 milioni per il Veneto

Martedi 28 Luglio 2015 alle 00:05
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Nota della Regione Veneto

“Via libera dal Comitato per i comuni di confine veneti a 35 milioni di finanziamenti dall’ex fondo Odi”. Ne dà notizia l’assessore regionale Federico Caner, che rappresenta la Regione Veneto nel Comitato paritetico per la gestione dell’Intesa presieduto dal parlamentare bellunese Roger De Menech. E nel quale siedono, oltre al rappresentante governativo, i rappresentanti delle due regioni Veneto e Lombardia, i presidenti delle province interamente montane di Sondrio e Belluno e quelli delle due province autonome di Trento e Bolzano.

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Ciambetti vicepresidente del Comitato di gestione del fondo Comuni di confine

Mercoledi 11 Febbraio 2015 alle 16:57
ArticleImage Il Comitato paritetico per la gestione dell’intesa sul Fondo Comuni di Confine, che opera con funzioni di integrazione e perequazione tra i comuni lombardo-veneti e quelli del Trentino Alto Adige, ha un nuovo vicepresidente nominato dal governo a Roma: il vicentino Roberto Ciambetti, assessore al bilancio e agli Enti locali della regione del Veneto. Di seguito la dichiarazione di Ciambetti.

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Comuni di confine, Confcommercio: sostegno a sindaci per equa distribuzione fondi

Venerdi 1 Giugno 2012 alle 16:54
ArticleImage Confcommercio Vicenza  -  Il presidente Sergio Rebecca: "Si rischia di perdere un formidabile volano per l'economia di queste aree"Il profondo disagio e la notevole irritazione sull'iniqua distribuzione dei finanziamenti del Fondo per lo Sviluppo dei Comuni di Confine (Odi) espressa oggi, in una conferenza stampa in Provincia, da alcuni sindaci vicentini, interpreta anche lo stato d'animo degli operatori del terziario, che vivono e hanno la loro attività in quelle aree.

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Categorie: Politica

Opportunità per i comuni di confine

Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 18:03

Provincia di Vicenza

Finanziaria 2010 : opportunità per i comuni di confine

Ci sono 100 milioni di euro nella legge Finanziaria 2010 per il sostegno allo sviluppo dei Comuni a confine con le Province autonome di Trento e Bolzano. E il raggruppamento dei Comuni di confine del Vicentino, con il sostegno della Provincia, si prepara a mettere in campo tutti gli strumenti, tecnici e amministrativi, per tradurre questa prospettiva in realtà concreta e quindi in risorse effettive a favore delle aree più svantaggiare del territorio.

Se ne è parlato sabato scorso a Enego durante la conferenza intercomunale in Municipio. Alla discussione hanno partecipato il Sindaco Igor Rodighiero, il Coordinatore Comuni di Confine Bruno Scalzeri, Gino Pante dell'Anci Regionale, Costatino Toniolo Assessore Provinciale alla Viabilità e Marino Zorzato componente della Commissione Bilancio alla Camera dei Deputati . Presenti anche alcuni rappresentanti del raggruppamento dei Comuni bellunesi.

"E' stato un incontro importante - ha spiegato Toniolo- tra diversi livelli istituzionali che hanno convenuto sulla necessità di fare squadra e seguire da vicino l'evoluzione e gli aspetti applicativi di questa novità normativa. A pochi giorni dalla pubblicazione delle legge finanziaria, siamo già in grado di metterci in moto per tradurre i commi della legge in operatività concreta e portare parte di questi fondi nella nostra provincia".

Presenti alla conferenza molti dei Sindaci aderenti all'associazione che comprende i Comuni di Cismon, Crespadoro, Lastebasse, Laghi, Pedemonte, Posina, Recoaro, Rotzo, Valdastico, Asiago, Valli del Pasubio, Enego insieme nel coordinamento ormai consolidato e al lavoro da tempo sui progetti per lo sviluppo economico e sociale delle aree confinanti con le regioni a statuto speciale. Aree particolarmente svantaggiate perché subiscono in negativo i "privilegi" dell'autonomia dei confinanti. Una situazione di sbilanciamento nelle opportunità di sviluppo che, in qualche modo, l'accordo tra Stato e Province di Trento e Bolzano riconosce e cerca di tamponare. Per il mantenimento dell'autonomia infatti ciascuna delle due province autonome nel 2010 dovrà versare allo stato 40 milioni di euro che , insieme ad altri 20 messi da Roma, costituiranno il fondo per i Comuni confinanti.

Così risulta dall'articolo 2 della legge. Si tratta di finanziamenti finalizzati a spese di investimento, che il raggruppamento, coordinato da Bruno Scalzeri, chiederà che siano ampliati anche alle spese correnti, in modo da poter prevedere anche la possibilità di fare funzionare le opere realizzate. Non solo, ma verrà chiesto anche circa la possibilità di essere coinvolti, insieme alla Regione, nell'ambito dei lavori che l'apposita commissione porterà avanti per la redazione degli aspetti applicativi della normativa. Questo significa avere la possibilità di sedere al tavolo insieme a chi dovrà decidere per poter meglio seguire l'iter interpretativo e applicativo della norma.

Il deputato Marino Zorzato da parte sua ha espresso la piena disponibilità a sostenere le aspettative espresse dal raggruppamento e ha preso atto del positivo allineamento esistente tra i diversi livelli del governo locale.
Il raggruppamento Comuni di Confine del Vicentino è attivo da diversi anni. E diverse sono state le leggi ed i finanziamenti, seguiti dal raggruppamento, via via messi in campo dal governo nazionale per frenare le aspirazioni secessioniste dei Comuni sofferenti a causa della vicinanza con realtà autonome. Nel 2006 l'associazione riuscì ad ottenere che il fondo di 10 milioni di euro per le province confinanti con Trento e Bolzano fossero assegnati al 40 per cento solo ai Comuni a confine, riuscendo a sostenere così 12 realtà locali effettivamente disagiate. Oggi chiede che questa percentuale venga elevata al 90 per cento. Nel 2007 ha seguito l'assegnazione di 25 milioni di euro ai 99 Comuni ai confini con regioni a statuto speciale, che si sono tradotti in circa 250 mila euro per le relative amministrazioni vicentine. Ha seguito inoltre lo stanziamento e le opportunità di finanziamento relative al triennio 2008/2011. Fino alla uscita della legge finanziaria 2010.
"Spesso- ha concluso Toniolo- risulta difficoltoso, soprattutto per le singole realtà, riuscire ad attingere a fondi nazionali. In questi casi le opportunità restano solo prospettive teoriche. Il raggruppamento dei Comuni di confine propone un modello di operatività che la Provincia ha approvato con convinzione, perché consente di trarre il meglio da una rete di competenze e funzioni integrate che permette di portare opportunità concrete anche a chi ha meno strumenti a disposizione."

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Categorie: Politica

Un tour itinerante nei comuni di confine

Mercoledi 28 Ottobre 2009 alle 18:33

Provincia di Vicenza

Comuni di confine : un tour itinerante per affermare l'unità


Comuni di confine uniti per contare di più. Sono partiti di recente ad Asiago gli incontri sul territorio dell'associazione che riunisce le amministrazioni di Cismon, Crespadoro, Lastebasse, Laghi, Pedemonte, Posina, Recoaro, Rotzo, Valdastico, Asiago, Enego, Valli del Pasubio con il coordinatore reggente del raggruppamento dei Comuni di confine Bruno Scalzeri e l'Assessore Provinciale alla viabilità e difesa del suolo Costantino Toniolo.

" La Provincia di Vicenza - ha detto Toniolo - è vicina al raggruppamento dei Comuni che vivono il disagio di una localizzazione geografica critica e in più subiscono la concorrenza delle realtà a statuto speciale. Nel precedente bilancio abbiamo approvato un fondo di sostegno per i progetti di riqualificazione e realizzazione di infrastrutture, cosa che ripeteremo per il bilancio 2010. Nel contempo seguiamo l'attività del raggruppamento e abbiamo dato disponibilità per la consulenza dei nostri Uffici".

Ad Asiago la riunione si è focalizzata sulla verifica delle problematiche emergenti nello sviluppo delle attività dei Comuni di confine, da finanziare con apposite risorse statali e regionali, per ridurre il disagio locale e i disservizi delle popolazioni residenti. L'impegno, rinnovato all'unanimità, è di agire in sinergia, rendendo più produttivi i rapporti dell'Associazione con le superiori Autorità dello Stato e della Regione. A tale intento si è associato il delegato Anci Gino Pante, annunciando l'opportunità di incontri a diversi livelli, al fine di intraprendere iniziative a tutela dei trasferimenti assegnati ai Comuni dalle specifiche normative ad essi riservate. Strategico, da questo punto di vista, il coordinamento degli enti coinvolti. La Provincia si è impegnata a sostenere la collaborazione istituzionale e la progettazione strategica su iniziative intercomunali, e quindi di maggiore appetibilità, in sede di partecipazione a bandi regionali e nazionali.

" E' essenziale procedere uniti per cogliere le opportunità di finanziamento - ha concluso l'Assessore Toniolo- Ogni Ente, per le sue capacità e per i suoi compiti, sia pronto a mettere a disposizione competenze tecniche e attività di coordinamento, strumenti che il raggruppamento saprà rendere efficaci".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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