"Il Governo non mette i soldi e in questo modo non si garantiscono i servizi". È questo il motivo che ha spinto Cgil, Cisl, Uil a manifestare, questa mattina, a Palazzo Nievo sede della Provincia di Vicenza. Con la riforma attuata dall'ex premier Matteo Renzi il Governo ha tagliato le risorse alle Province facendo venir meno i fondi utili a garantire i servizi come manutenzione delle scuole e delle strade, tanto per citarne alcuni. I sindacati lamentano il fatto che i dipendenti della Provincia si Vicenza sono stati dimezzati. "Collaboriamo col presidente Achille Variati - dice Ruggero Bellotto di Cisl - lui vuole la nostra stessa cosa. Non ci sono soldi per le scuole ed è grave, anche gli stipendi sono a rischio e questo succede in tutta Italia. Chiediamo al premier Gentiloni di riparare gli errori di renzi. Le Province sono necessarie per i cittadini e il territorio. Il governo è miope, vogliamo un'inversione di rotta".
Martedì 23 maggio 2017 la funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil in rappresentanza dei lavoratori dell'Amministrazione provinciale di Vicenza ha chiesto lo svolgimento di un'assemblea e di un presidio dalle 11 alle 13 all'ingresso e nel cortile di palazzo Nievo. L'assemblea si svolge in contemporanea in sala consiliare ed è stato invitato anche il presidente Achille Variati, sindaco del capoluogo di provincia, presidente della Provincia stessa e presidente dell'UPI (Unione delle province italiane). All'ordine del giorno le difficoltà finanziarie delle province italiane e in particolare le prospettive della Provincia di Vicenza. Al termine dell'assemblea Cgil Cisl Uil funzione pubblica incontreranno la stampa in sala consiliare e saranno presenti i segretari Stefano Bagnara (Cgil), Ruggero Bellotto (Cisl) e Claudio Scambi (Uil).
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Le Segreterie Provinciali FILTCGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI di Vicenza, unitariamente alle Segreterie di FAISA CISAL e USB Lavoro Privato, dichiarano il primo sciopero unitario in SVt srl. In data 24 marzo 2017 presso la Prefettura di Vicenza si è svolto il tentativo di conciliazione e raffreddamento per lo "stato di agitazione sindacale", sospeso poi in attesa dell'approvazione del Piano Industriale SVt srl. Il Piano Industriale approvato si limita, però, a prevedere investimenti SOLO per l'acquisto di n. 90 nuovi autobus, che saranno di fatto pagati dai lavoratori, attraverso la riduzione del costo del lavoro, operata con la messa in atto di azioni volte ad esternalizzare il servizio di linea, mediante sub affidamenti con offerta al ribasso, e blocco del turn-over.
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Il 12 maggio, in occasione dello Sciopero Nazionale del personale della P.A. per il mancato rinnovo dei contratti proclamato dalla Organizzazione Sindacale FSIUSAE , una delegazione di dirigenti sindacali della Segreteria Territoriale di Vicenza hanno svolto un presidio per poi essere ricevuti in Prefettura, dove hanno consegnato un documento contro l'accordo sottoscritto a novembre 2016 da CGIL, CISL e UIL. "Quell'accordo", ricorda Rosolino Russelli Segretario Territoriale FSI USAE di Vicenza "tradisce gli impegni che gli stessi soggetti avevano preso con i protocolli del 2009 che prevedevano tra le altre cose l'introduzione dell'indice IPCA quale strumento base di riferimento per la valutazione dell'indicizzazione degli aumenti contrattuali per i lavoratori della Pubblica Amministrazione. L'accordo siglato tra il Ministro Marianna Madia e CGIL, CISL e UIL non prevede alcun aumento per il periodo 2013- 2015 e prevede aumenti medi pro-capite di 85 euro per il triennio 2016-2018 (85 Lordi solo per l'anno 2018)".
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Continua lo sciopero della fame dei detenuti politici palestinesi nelle carceri israeliane. Lo sciopero, lanciato da Marwan Barghouti, è iniziato il 17 aprile scorso e sta coinvolgendo quasi 1700 persone. I detenuti chiedono migliori condizioni di vita-cure mediche, libri, poter telefonare, poter incontrare i parenti, porre fine al regime di detenzione amministrativa ma Israele rifiuta ogni contatto, punisce i detenuti con misure di isolamento ed è pronta a somministrare l'alimentazione forzata, prassi che si configura come tortura secondo le leggi vigenti.
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Come rende noto l'assessore regionale alla sanità , Luca Coletto, che ringrazia la Magistratura per aver "risolto" il caso dell'aborto ritardato dalla struttura sanitaria veneta, l'esito finale delle indagini sul presunto caso della signora di Padova che, volendo abortire, avrebbe dovuto peregrinare attraverso 23 ospedali per ottenere la prestazione, ha stabilito,, che "il 15 dicembre 2015 fu richiesta la prestazione; il 23 dicembre fu fatta la visita; il 12 gennaio fu effettuato l'aborto. Tutto in 28 giorni, abbondantemente entro tutti i limiti di tempo del mondo. Altro che odissea! L'odissea l'hanno vissuta operatori e sanitari sbattuti in prima pagina come dei mostri".
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Presidio silenzioso dei sindacati CGILCISLUIL dalle 18,30 alle 19 di oggi, 6 aprile in piazza dei Signori davanti alla Loggia del Capitaniato sede del Consiglio comunale di Vicenza. Per non restare indifferenti e non dimenticare quanto successo in Siria ieri (bombardamento con utilizzo di armi chimiche) in cui sono morti centinaia di civili, tra cui molti bambini, le segreterie generali di Cgil Cisl e Uil di Vicenza e provincia hanno deciso di convocare lavoratori e cittadini in piazza per un presidio silenzioso e pacifico. I segretari Giampaolo Zanni, Raffaele Consiglio e Grazia Chisin invitano ad essere presenti i rappresentanti delle associazioni, delle forze politiche e i cittadini.
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L'adesione allo sciopero alla Miteni di ieri, 28 marzo 2017, si è attestato oltre l'80% (su 126 ben 101 hanno aderito allo sciopero). Vanno esclusi però i lavoratori comandati. Una delegazione è partita a fine mattinata per giungere all'appuntamento con la Giunta regionale a Palazzo Ferro Fini dove si stava svolgendo la riunione del Consiglio regionale. La delegazione sindacale era composta dalle RSU aziendali, dai segretari Cgil Cisl e Uil di Vicenza e del Veneto sia di categoria, sia delle tre confederazioni. Per la Cgil vicentina erano presenti il segretario generale Giampaolo Zanni e la segretaria generale FILCTEM (che rappresenta i tessili e i chimici) Verena Reccardini.
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