Paola Marini chiude la cinquina del cda della Fondazione Roi: speriamo che con lei, Menti e Passarin si apra una nuova era nonostante Gasparini e Rossi di Schio griffati Zonin
Lunedi 19 Novembre 2018 alle 22:53Fondazione Roi: cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia? Mons. Pizziol fermi Gasparini, Rucco eserciti moral suasion: il Chiericati è di Vicenza! Fuori il "vecchio", dentro prof. Golin o Barbieri e dr.ssa Monti
Venerdi 16 Novembre 2018 alle 11:25«La più grande inchiesta contro il fenomeno della corruzione dopo il Mose»: la Procura e l'ufficio Gip di Venezia continuano a fare sul serio
Sabato 17 Giugno 2017 alle 23:29Cattolica Assicurazioni partecipata da BPVi: da Procura Venezia perquisizione e sequestro, indagati Milone e Zatachetto
Venerdi 16 Giugno 2017 alle 23:32La compagnia Cattolica Assicurazioni , di cui è noto l'ultimamente problematico intreccio societario con la Banca Popolare di Vicenza, informa che oggi è stato eseguito, nei confronti della società , un provvedimento di perquisizione e sequestro, emesso nell'ambito di un procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Venezia che vede indagati, tra gli altri, il collaboratore della Compagnia Albino Zatachetto e Giuseppe Milone, responsabile amministrativo nonché dirigente preposto della medesima. In relazione a quanto sopra è stato convocato il Cda della compagnia per le deliberazioni inerenti e conseguenti. "La società - si legge in una nota - sta seguendo e seguirà con attenzione lo sviluppo delle indagini, prestando la massima collaborazione alla magistratura, nella quale ripone piena fiducia" (nella foto la onferenza stampa a Venezia sulle indagini su Cattolica Assicurazioni).
Continua a leggereVicenzaPiù scrive a Diamanti e Fondazione Roi: bilancio 2016 è approvato? E chiede a Zaia e regione di avere atti dal 2009 in poi finora negati ma necessari a VicenzaPiù per difendersi da minaccia milionaria di Zonin
Domenica 11 Giugno 2017 alle 23:43Non si dissolvono le nubi sulla "vecchia" Fondazione Roi, quella disastrata sotto la guida dal 2009 di Gianni Zonin, tanto per intenderci, e su cui "indaghiamo" da tempo (cfr. "Roi. La Fondazione demolita"), maa nche su quella solo "parzialmente nuova" col presidente Ilvo Diamanti a fare i conti, in un cda di sette elementi, con ben quattro "reduci" dell'ultimo Cda zoniniano che non vogliono mollare, come ci ha detto il vice presidente Andrea Valmarana. Il 7 giugno dovrebbe essere stato approvato, non senza contrasti, il bilancio 2016, il primo dopo i chiari conflitti di interesse tra Zonin, presidente in BPVi e in Roi ma che parte dalle oscure riprese contabili degli anni precedenti, che meriterebbero, non solo a nostro giudizio, un esposto in Procura e l'attivazione di un'azione per verificare le responsabilità di un buco di oltre 24 milioni già evidenziato nel bilancio 2015.
Continua a leggereMeletti su Il Fatto: Mion e Viola per la BPVi chiedono 1.5 mld di danni a Gianni Zonin e ad altri 31 e non solo ai 9 "indagati" a Vicenza. Assemblea più distesa il 28 aprile
Giovedi 6 Aprile 2017 alle 10:35Gianni Mion e Fabrizio Viola, presidente e amministratore delegato di Banca Popolare di Vicenza, da poco spa a tutti gli effetti, troveranno di sicuro e per una serie di motivi un clima migliore all'assemblea del 28 aprile appena convocata in Fiera di Vicenza per discutere e deliberare su lla riduzione del numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione da undici a nove, sulla nomina di 1 Consigliere di Amministrazione per gli esercizi 2017 e 2018, sull'esame ed approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, sulla relazione del Consiglio di Amministrazione, sulla relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione e sulle politiche di remunerazione ed incentivazione dei membri del cda della banca.
Continua a leggereLo Stato rallenta il salvataggio e Cattolica Assicurazioni chiede 186 milioni a BPVi, Mion e Viola reagiscono duramente. Intesa... contro le Popolari venete?
Mercoledi 5 Aprile 2017 alle 22:35C'è e ci sarà ancora tanto da soffrire per il salvataggio delle due banche venete e, in particolare, della Banca Popolare di Vicenza. Non c'è stato, infatti, il tempo di prendere atto della dichiarazione europea di "solvibilità " delle due ex Popolari, preludio indispensabile alla "ricapitalizzazione precauzionale" da parte dello Stato anche se quest'ultimo, stando ai dati di fabbisogno di capitale individuato, dovrà immettere almeno 6.4 miliardi di euro, che arriva la frenata della commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Vestager: "sulle banche venete non siamo così avanti anche perché da parte delle autorità italiane ancora si riflette su cosa fare dei due istituti". Per cui, non avendo l'Italia deciso su "come queste banche dovranno andare avanti", la decisione "non è ancora finalizzata" e, quindi, conclude la commissaria "ci arriveremo più in là ". Ma non finisce qui il balletto delle emozioni.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza, Cda: bilancio al 31-12-2016 con perdite per 1.9 miliardi. Transazioni chiuse oggi al 68.7% del capitale di perimetro, ieri dimissioni Marco Bolgiani
Martedi 28 Marzo 2017 alle 19:16Pubblichiamo la nota ufficiale della Banca Popolare di Vicenza appena arrivata e ci riserviamo commenti e considerazioni dopo aver "macerato" il tutto, tra cui anche le dimissioni dal cda stesso rassegnate ieri dal Consigliere Marco Bolgiani "con effetto immediato, per il crescente impegno connesso ad altre posizioni attualmente ricoperte" e con i "ringraziamenti della BPVi" per l'opera prestata 7 luglio 2016.
Proseguono le azioni finalizzate al processo di ristrutturazione del gruppo BPVi da parte del nuovo cda:
Ø nuovo piano industriale 2017-2021, sottoposto alla valutazione della BCE. Il nuovo piano prevede la fusione con il gruppo Veneto Banca come condizione indispensabile per il processo di ristrutturazione
Ø comunicata alle autorita' competenti la volonta' di accedere alla "ricapitalizzazione precauzionale" da parte dello stato. Ø conclusa l'Offerta pubblica di transazione agli azionisti BPVi con una significativa adesione. 66.712 azionisti (su circa 94.000) hanno aderito all'offerta (71,9% del totale) con una percentuale di azioni pari al 68,7% di quelle incluse nel perimetro dell'offerta.