A Site Pluto a Longare il ricordo di Hiroshima e Nagasaky: "basta armi nucleari"
Venerdi 5 Agosto 2016 alle 17:30Anniversario bomba atomica, Sala: in Comune messaggio dal sindaco di Hiroshima
Giovedi 6 Agosto 2015 alle 16:15In occasione del 70esimo anniversario della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, il Comune di Vicenza ha ricevuto un messaggio dal sindaco di Hiroshima, Kazumi Matsui, presidente del raggruppamento internazionale di sindaci per la pace "Mayor for peace". Nel ricordare i giorni del lancio delle bombe atomiche, il 6 e il 9 agosto del 1945, il sindaco di Hiroshima si augura che questo anniversario sia occasione per ricordare il primo messaggio dei sopravvissuti - Hibakusha. Continua a leggere
"Vicenza e la Guerra Fredda", confronto tra comandante e pilota "atomici"
Lunedi 4 Maggio 2015 alle 21:06Il Comune di Caldogno presenta l'incontro in villa "Vicenza e la Guerra Fredda"
Martedì 5 maggio alle 20.30 in villa Caldogno conferenza sul tema "Vicenza e Guerra fredda, il ruolo della Nato e dell'Aeronautica militare". Sono previsti gli interventi del generale Alberto Carnevale, dell'esperto aeronautico Luigino Caliaro, del comandante Sergio Maron, e di Eugenio Ferracin. In chiusura sarà proiettato un filmato prodotto dall'Aeronautica militare. Continua a leggereCicero: la bomba è (forse) già aperta, è il momento di vederci chiaro!
Sabato 25 Gennaio 2014 alle 18:40Oggi davanti a Site Pluto il ricordo della bomba atomica di Hiroshima
Martedi 6 Agosto 2013 alle 19:18I giovani in visita alla “città militare†di cui abbiamo raccontato domenica, si sono ritrovati oggi sotto il cocente sole di mezzogiorno nel giorno del ricordo del devastante scoppio della bomba atomica di Hiroshima, in Giappone. Il gruppo di giovani partecipanti al campo internazionale “Città , non basi militari†si è dato appuntamento davanti al sito militare Pluto, insieme ai militanti del No Dal Molin, ai rappresentanti nazionali di Pax Christi e alcuni “appassionati†paesani di Longare.
Continua a leggereHiroshima, Nagasaki:6 e 9 agosto '45. Per non dimenticare iniziative assessorato alla pace
Martedi 2 Agosto 2011 alle 15:40Rispetto per l'Iran
Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 00:30Fiamma Tricolore   Â
Dopo aver sentito le dichiarazioni di Hillary Clinton, non possiamo che esprimere la nostra più totale avversione nei confronti di chi, attraverso la diffusione di palesi menzogne, ha giustificato e continua a giustificare aggressioni e massacri in più parti del mondo.
Nello specifico della politica estera statunitense, non possiamo che fare riferimento a ciò che di fatto si è constatato oggettivamente vedendo l'esercito USA disseminare terrore e morte nello scacchiere mediorientale.
Le "prove" mai accertate, delle armi chimiche di distruzione di massa di Saddam Hussein sono servite da alibi per il massacro "umanitario" del popolo iracheno e per la balcanizzazione del suo territorio; le fantomatiche "basi" di Al Qaeda hanno permesso di trasformare l'Afghanistan in una pattumiera di residuati bellici americani, portando la produzione di droga a livelli mai conosciuti, ma lasciando gli obiettivi "terroristici" quasi sempre integri, senza però risparmiare obiettivi civili e senza lesinare "danni collaterali", come l'ultima uccisione di 12 innocenti liquidata dal Generale Mc Chrystal con un semplice messaggio di scuse.
Questo naturalmente non esime gli sceriffi planetari a stelle e strisce dall'accusare uno Stato sovrano quale l'Iran che, attraverso una massiccia campagna mediatica, viene ingiustamente additato per non essere "democratico" e quindi pericoloso per "la sicurezza e la pace mondiale" (con conflitti di ogni natura in tutti gli angoli del globo...).
A questo si aggiungono le pesanti dichiarazioni del Segretario di Sato americano, che imputa all'Iran l'utilizzo dell'uranio arricchito per fini bellici, dichiarando ovviamente di possederne le "prove".
L'unica prova provata, ad oggi, è che ad utilizzare la bomba atomica sono stati proprio gli USA, come ben ricordano, amaramente, i giapponesi.
Poiché l'Iran ha tutto il diritto di difendere la propria sovranità non possiamo tollerare che gli Stati Uniti dispensino insegnamenti di "democrazia", dopo che si sono resi responsabili del criminale bombardamento dei Balcani, devastati dall'uranio impoverito con conseguenze disastrose anche per i soldati italiani che vi hanno prestato (e vi prestano) servizio, inviati dal passato governo D'Alema a spalleggiare l'aggressione alla Serbia.
La Fiamma Tricolore chiede rispetto ed equità per l'Iran, che oltre a rappresentare un privilegiato partner commerciale per l'Italia, è anche uno dei maggiori possessori/fornitori mondiali di gas.
Affermiamo inoltre che è ormai giunta l'ora per il ritiro immediato dei nostri soldati dai fronti di occupazione statunitensi, dove si difendono interessi estranei a quelli nazionali ed europei.
Piero Puschiavo
Segreteria Nazionale
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