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Cicero: la bomba è (forse) già aperta, è il momento di vederci chiaro!

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 25 Gennaio 2014 alle 18:40 | 0 commenti

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Claudio Cicero, lista Impegno 360°- "Ho indirizzato stamane una nota al Sindaco -e per conoscenza al Prefetto- con cui chiedo di visionare l'area e l'ordigno rinvenuto presso l'ex aeroporto; ordigno che pare già essere stato aperto durante le prime fasi del ritrovamento. E' il momento di vederci chiaro e di impegnarci tutti, Sindaco in testa, per ridurre l'area da evacuare, con meno disagi e spese per i Vicentini.

La mia proposta va nella direzione giusta e mi deve anche essere spiegato come a Viterbo, nel 2007 e per una bomba identica, le operazioni hanno richiesto un raggio di evacuazione di soli 1500 metri, ben un chilometro in meno che a Vicenza.
Ho chiesto poi di visionare e ricevere tutta la documentazione tecnica in possesso del Comune: spero che non ci sia nulla da nascondere.".
Lo dichiara il Consigliere Claudio Cicero, illustrando la nota (il cui testo riportiamo di seguito) con cui chiede di visionare l'area del ritrovamento e la documentazione tecnica.
 
Al Sig. Sindaco
dott. Achille Variati
SEDE

e p.c.
Al Sig. Prefetto di Vicenza
SEDE

Vicenza, 25 gennaio 2014

Oggetto: ordigno bellico rinvenuto presso l'ex aeroporto "Dal Molin"


Faccio seguito alle precedenti comunicazioni e alle proposte, ben note anche attraverso la stampa locale, che ho voluto avanzare per le operazioni di disinnesco dell'ordigno, con il primario obbiettivo di ridurre il raggio dell'area da evacuare.

L'annunciato ridimensionamento a 2500 metri -rispetto ai previsti 3000- di tale raggio mi lascia ancora profonde perplessità di natura tecnica sull'esatta valutazione del rischio e degli effetti di una eventuale esplosione dell'ordigno in fase di disinnesco.

Con spirito assolutamente costruttivo intendo proseguire con tutti gli approfondimenti tecnici utili a ridurre il disagio ed i costi a carico delle collettività vicentina e nazionale. Tale mia iniziativa non può però prescindere dalla migliore conoscenza dei luoghi e dello stato dell'ordigno, che da informazioni raccolte sembrerebbe peraltro già essere stato pesantemente manomesso durante le operazioni di messa in luce, con addirittura l'apertura del contenitore dell'esplosivo stesso.

Da informazioni riscontrabili, senza alcuna limitazione su appositi siti internet, emerge inoltre come un ordigno di pari potenziale (1800 kg di esplosivo) sia stato disinnescato nel 2007 da reparti dell'Esercito Italiano a Viterbo, utilizzando un raggio di totale evacuazione di soli 1500 metri.

Con riferimento alle prerogative di Consigliere Comunale sono con la presente a chiedere di poter accedere all'area ove è stato rivenuto l'ordigno e di poter visionare lo stesso, debitamente accompagnato da personale tecnico del Comune e, eventualmente, da miei consulenti in materia, di cui fornirò ogni dato necessario. La visita, da effettuarsi nel tempo più breve ed e comunque entro 15 giorni, verrebbe effettuata presso una struttura di competenza comunale, già trasferita nella disponibilità stessa del Comune, su cui spetta proprio ai Consiglieri Comunali ogni iniziativa ispettiva, ai sensi dello Statuto del Comune di Vicenza.

Contestualmente a tale mia richiesta formale sono a chiedere in copia tutta la documentazione tecnica disponibile, comprensiva delle fotografie dell'ordigno rinvenuto, relativa alle previste operazioni, alle valutazioni svolte e alle conoscenze acquisite nelle istruttorie degli Uffici.

In attesa di un celere riscontro, l'occasione mi è gradita per porgere ogni cordialità.

Il Consigliere Comunale
Claudio Cicero

Leggi tutti gli articoli su: Claudio Cicero, Bomba atomica, Bomba day

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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