"Vicenza e la Guerra Fredda", confronto tra comandante e pilota "atomici"
Lunedi 4 Maggio 2015 alle 21:06 | 0 commenti
Il Comune di Caldogno presenta l'incontro in villa "Vicenza e la Guerra Fredda"
Martedì 5 maggio alle 20.30 in villa Caldogno conferenza sul tema "Vicenza e Guerra fredda, il ruolo della Nato e dell'Aeronautica militare". Sono previsti gli interventi del generale Alberto Carnevale, dell'esperto aeronautico Luigino Caliaro, del comandante Sergio Maron, e di Eugenio Ferracin. In chiusura sarà proiettato un filmato prodotto dall'Aeronautica militare.L'iniziativa rientra nel programma dell'assessorato alla cultura di Caldogno nel Centenario della Grande Guerra organizzato assieme alle associazioni culturali e d'arma. "C'è un unico filo della storia che collega la Prima Guerra Mondiale, alla Seconda e alla Guerra fredda", afferma il consigliere comunale Enrico Nardi che presenterà l'evento per conto dell'amministrazione comunale. "Dopo la Grande Guerra di cui ricordiamo il Centenario", prosegue Nardi, "la Germania venne umiliata dai vincitori: la critica storica riconosce in questa umiliazione la causa dell'avvento del Nazionalsocialismo e contemporaneamente di una visione pangermanica dell'Europa che portò all'invasione dei paesi confinanti e alla dichiarazione della Seconda guerra mondiale".
"Infine c'è il Trattato di Yalta", conclude Nardi, "con cui si è chiuso il secondo conflitto mondiale, che ci ha consegnato 40 anni di pace, ma sotto la minaccia della bomba atomica: è questa che viene definita appunto Guerra Fredda!"
Il presidente del gruppo dell'Associazione Fanti di Caldogno Giancarlo Santolin sottolinea l'importanza delle testimonianze che ci vengono offerte martedì 5 maggio in villa: il generale Carnevale dopo l'accademia a Napoli è stato comandante di base missilistica. Diversi i suoi incarichi: il più importante quello della base missilistica del Monte Calvarina dove erano schierate le testate atomiche.
Luigino Caliaro, ricercatore e esperto fotografo aeronautico è anche un esperto di tecnologia militare, in particolare aeronautica.
Il comandante Maron che oggi svolge attività aeronautica in campo civile, è stato comandante di una squadriglia di caccia-bombardieri della Nato, muniti di testate atomiche.
Infine Eugenio Ferracin, studioso e ricercatore ci parlerà di storia recente e del museo della "Base Tuono" che si trova a passo Coe vicino al Monte Toraro.
"Venerdì prossimo", conclude Santolin presidente del gruppo di Caldogno dell'Associazione dei Fanti in congedo, "porteremo i ragazzi delle scuole medie di Caldogno (125 ragazzi delle terze) proprio in visita al Forte Belvedere a passo Coe, concludendo così un cammino storico-didattico che abbiamo sviluppato assieme all'assessorato alla Cultura e all'Istituto Comprensivo".
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