Archivio per tag: Bce
Categorie: Economia&Aziende
"L'incertezza rovina Bpvi", NordEst Economia: il carteggio segreto tra Viola e Padoan. E lo Stato darà un mld in più a Intesa Sanpaolo!
Martedi 20 Marzo 2018 alle 19:26
L'aumento del costo di salvataggio delle ex Popolari per un miliardo, ma anche la grave situazione di dissesto a fine 2016 e i drammatici - e riservati - carteggi con il governo e con la Banca Centrale Europea nella convulsa primavera del 2017, a ridosso della liquidazione di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza. Sono gli argomenti sui quali si è soffermato Fabrizio Viola, commissario liquidatore dei due istituti veneti, sentito a fine dicembre dalla Procura di Vicenza nel corso delle indagini che hanno portato alla richiesta dello stato di insolvenza per Bpvi.
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Categorie: Economia&Aziende
Il caso scavalcati BPVi e Veneto Banca in commissione d'inchiesta, Il Mattino di Padova: stop a 10 mila ordini di vendita
Martedi 20 Marzo 2018 alle 12:40
Da ieri la Commissione regionale d'inchiesta sul crac di BPVi e Veneto Banca ha in mano tutta la documentazione relativa agli «scavalcati». Parliamo di tutti gli ex azionisti che fecero richiesta di vendita delle azioni ma i cui ordini rimasero inevasi. Da ieri, la Commissione, non solo sa nomi e cognomi di chi è rimasto a bocca asciutta (oltre 10 mila) ma sa anche chi è riuscito a vendere, facendo richiesta nello stesso tempo. I documenti sono stati inviati dal Movimento Difesa del cittadino, in prima linea per la difesa dei risparmiatori.
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Categorie: Economia&Aziende
Banca Popolare di Vicenza, Il Messaggero: si va verso un unico maxi-processo
Venerdi 16 Marzo 2018 alle 09:28
Va verso l'unificazione in un solo maxi-processo l'inchiesta sul crac della Banca Popolare di Vicenza, che ha visto ieri un altro passo avanti della Procura, con il deposito di nuove richieste di rinvio a giudizio. Si tratta di un secondo capitolo di indagine: quello per l'ostacolo alla vigilanza nei confronti di Consob, che i vertici dell'istituto avrebbero compiuto all'atto dell'aumento di capitale nel 2014. È per quell'episodio - oggetto anche di un conflitto di competenza territoriale Milano-Vicenza, che la Procura berica aveva ottenuto a inizio febbraio il sequestro preventivo di 106 milioni di euro: ovvero il profitto stesso dell'aumento di capitale, realizzato da BpVi schermando i controlli di Consob. Quei soldi, all'esito del processo, potrebbero andare a risarcire in toto i risparmiatori ingannati.
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Categorie: Economia&Aziende
BPVi, CorVeneto: i nove mesi sul baratro fino allo stato d'insolvenza
Venerdi 16 Marzo 2018 alle 09:20
Due anni drammatici, tra i blitz della Finanza dopo le ispezioni Bce sul miliardo di «baciate» e i fallimenti di Etruria, che fanno scappare i clienti e rendono irreversibile la crisi di Banca Popolare Vicenza. E gli ultimi nove mesi da infarto, giorno per giorno sul baratro, ricostruiti con i numeri della relazione con cui il 23 giugno 2017 la Banca centrale europea dichiara BPVi a rischio dissesto. Con la liquidità netta che finisce sotto pressione già negli ultimi tre mesi 2016 e va in negativo a dicembre, dopo l'aumento di capitale da 1,5 miliardi di Atlante e l'avvio della gestione del nuovo cda, quando balena il piano di fusione tra Bpvi e Veneto Banca come soluzione salvifica, mentre la gestione sfugge di mano.
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Categorie: Economia&Aziende
Banca Popolare di Vicenza: nuove richieste di rinvio a giudizio di Zonin, Sorato & c. per ostacolo a vigilanza Consob, Bankitalia e Bce
Giovedi 15 Marzo 2018 alle 22:06
Nuove richieste di rinvio a giudizio da parte della Procura di Vicenza per il crac della Banca Popolare di Vicenza. I pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi hanno depositato le domande per il secondo troncone di indagine, riguardante l'ostacolo agli organismi di vigilanza di Consob, Bankitalia e Bce. Per il solo ostacolo alla Consob, hanno chiesto il processo per l'ex direttore generale Samuele Sorato, il suo vice Emanuele Giustini e la stessa Banca Popolare vicentina. L'ex presidente Gianni Zonin e tutti gli altri indagati già nel primo troncone (Giuseppe Zigliotto, Paolo Marin, Massimiliano Pellegrini, Andrea Piazzetta) sono chiamati a rispondere di ostacolo alla vigilanza verso Bankitalia e Bce.
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Banca Popolare di Vicenza: il tritacarte dei manager mentre la Bce cercava le carte
Domenica 18 Febbraio 2018 alle 10:31
Mentre gli ispettori della Bce nel novembre del 2014 visitavano gli uffici della Banca Popolare di Vicenza, per verificarne la consistenza patrimoniale, i manager dell'istituto si davano da fare per fare sparire le carte che raccontavano la genesi del crac. Era il vertice a dare ordine ai funzionari di «nascondere materialmente le lettere contenenti l'impegno al riacquisto delle azioni Bpvi» rivolte ai soci amici. E a spingere perchè sui documenti relativi agli affidamenti fosse indicata «una causale diversa da quella reale».
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
BPVi e Veneto Banca: truffe, veleni e "derivati" elettorali. Da Intesa Sanpaolo citata a Roma ma non a Vicenza a Cristina Rossello, "la Boschi" di Forza Italia
Sabato 17 Febbraio 2018 alle 01:15
Dopo il pirotecnico tour de force della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche a pochi giorni dall'indizione dei comizi elettorali, sembrava che il tema, sempre caldo e spinoso nella sensibilità dei cittadini-elettori - anche quando non direttamente toccati, né parenti o amici delle centinaia di migliaia di vittime - fosse passato in secondo piano. Su Maria Elena Boschi, figura simbolo del presunto aiuto dato dal governo ai banchieri responsabili dei crac miliardari, o quanto meno della contiguità anche fisica di interessi in conflitto (quello dei banchieri appunto e quello della cosa pubblica da amministrare nell'interesse di tutti), si era già detto di tutto, anche se, nei tanti collegi dello stivale, da Bolzano a Ragusa, in cui l'ex ministra è candidata, ogni giorno c'è sempre qualcuno a ricordarglielo.
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Categorie: Fatti
Codacons su BPVi: Gup esclude Intesa, decisione incomprensibile
Giovedi 8 Febbraio 2018 alle 14:42
Una decisione incomprensibile che non va nella direzione di tutelare i risparmiatori truffati. Lo afferma il Codacons, commentando la scelta del gup di Vicenza di escludere come responsabili civili Intesa, Bce, Consob e Bankitalia dal procedimento a carico degli ex vertici di Banca Popolare di Vicenza. Si tratta di una decisione che contraddice nettamente la recente pronuncia del Gup del Tribunale di Roma, che sul caso di Veneto Banca ha accolto la richiesta di valutare la responsabilità civile di Intesa - spiega il Codacons -.
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Categorie: Fatti
Per gup Vicenza Bce, Intesa, Consob e Bankitalia non aggredibili per danni BPVi, UNC: sconfitta per risparmiatori, ma aperte altre strade
Giovedi 8 Febbraio 2018 alle 14:19
Il gup di Vicenza ha escluso che Bce, Intesa, Consob e Bankitalia possano essere considerate responsabili civili nel procedimento a carico degli ex vertici di Banca Popolare di Vicenza, respingendo le richieste delle parti civili e dell'Unione Nazionale Consumatori. "La decisione del Gup è una sconfitta per i risparmiatori. Esprimiamo amarezza, ma abbiamo già valutato altri tipi di azioni per ottenere un giusto risarcimento per i consumatori, ad esempio attraverso l'Arbitro delle Controversie Finanziarie. Inoltre abbiamo richiesto il sequestro di tutti i crediti e del patrimonio della Banca popolare di Vicenza in liquidazione coatta amministrativa" afferma l'avv. Corrado Canafoglia (in foto), che sta patrocinando vari associati che si sono rivolti all'Unione Nazionale Consumatori.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Gianni Zonin nulla sapeva delle baciate in BPVi ma ne "ufficializzava" al GdV ben 6.400 a dicembre 2013
Domenica 21 Gennaio 2018 alle 19:14
Gianni Zonin, il banchiere più smemorato del mondo, nulla ha mai saputo della banca che ha gestito per 36 anni, di cui 16 da membro del cda e quasi 20 da suo presidente, sempre con ottimi gettoni... Mai, soprattutto, l'ex presidente ottantenne della Banca Popoalre di Vicenza aveva saputo delle baciate fino a quando a scoprirle, nella parallela e precoce amnesia di Bankitalia, fu la BCE. La scoperta, anzi, lo portò subito e sdegnato a liberarsi di quell'infingardo di Samuele Sorato, direttore generale per anni e Ad per pochi mesi, giusto per scaricargli più responsabilità di quante ne avesse. Peccato che nelle sue "dimenticanze" Gianni Zonin abbia cancellato anche una sua intervista a Matteo Bernardini apparsa sull'amico Giornale di Vicenza di sabato 28 dicembre 2013.
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