Calcio, festa del sorriso per settore giovanile
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 13:43
Domenica 11 aprile allo stadio Mercante sarà una magnifica giornata di sport.
Il Bassano calcio organizza infatti, con inizio alle 14.30, la Festa del Sorriso, manifestazione dedicata ai Piccoli Amici, giunta alla sua seconda edizione.
L'evento, patrocinato da Bonotto Hotels, da sempre sensibile alle attività legate al vivaio giallorosso, si svolgerà nell'arco dell'intero pomeriggio ed ha lo scopo di far divertire i bambini ed educarli a vivere anche il sano agonismo con gioia e rispetto.
I giovani atleti saranno impegnati in ogni momento in partitine 5 vs 5, ma anche in vari giochi, tra cui calcio-bowling, gara di tiri all'incrocio e 1 vs 1.
Oltre al Bassano, parteciperanno i bambini di squadre professionistiche, come il Vicenza, il Cittadella, il Mantova ed il San Marino, oltre ad alcune importanti realtà locali come l'Angarano Azzurra, il Bessica, il Borso S. Eusebio, l'Eagles Pedemontana, il Giorgione, lo Junior Valbrenta, ed il Passo di Riva ed è prevista una massiccia presenta di genitori, amici e appassionati di calcio giovanile che assisteranno alle giocate dei piccoli campioncini in un clima di aggregazione e divertimento.
Bassano Vince a Bellaria e vede i play off
Sabato 3 Aprile 2010 alle 22:59Bassano Virtus   Â
Bassano fa poker in trasferta: espugnata Bellaria
Sarà stato il primo vero caldo primaverile, che tra l'altro ha convinto gran parte del pubblico romagnolo a preferire la spiaggia agli spalti, ma il match di Bellaria è stato avaro di emozioni. Una gara così tattica poteva deciderla solo una prodezza di un singolo ed il Bassano fortunatamente non manca di giocatori in grado di decidere, sicuramente si fa preferire ai pur volenterosi padroni di casa. Così, dopo un primo tempo scialbo, con una sola occasione capitata a Crocetti, nella ripresa i giallorossi hanno forzato, pressando di più. L'eclettico Fabiano si è trasformato nel perfetto sostituto di La Grotteria, caricandosi la squadra sulle spalle ed aggredendo gli spazi, ben supportato da Baido. Al 26° però fa tutto da solo: finta il cross, rientra e spara un missile a mezz'altezza, che supera il portiere. Su quella prodezza il Bassano costruisce il match, rischiando pochissimo nella sterile e prevedibile reazione del Bellaria, al suo terzo ko consecutivo. Ora i play-off tornano a -3: ci vuole ancora un'impresa, ma i giallorossi (seguiti da una quindicina di tifosi) hanno dimostrato di non volersi arrendere.
"Non era scontato vincere qui, tra l'altro senza soffrire o subire- attacca mister Beghetto- il Bellaria merita molto più della sua classifica ed era alla disperata ricerca di punti, quindi non certo in condizione di fare regali o di sbilanciarsi. I miei ragazzi l'hanno interpretata come dovevano, questa gara, colpendo al momento giusto. IO però ero tranquillo anche dopo il primo tempo. Cosa cambia? Nulla, solo una iniaezione di fiducia in più che ci regala una Pasqua serena".
Il dg giallorosso, Stefano Braghin, è ancora più contenuto: "siamo praticamente salvi, e non è poco per come eravamo messi un paio di mesi fa. Possiamo permetterci di affrontare le ultime cinque giornate senza pressioni e vediamo se siamo capaci di togliercio qualche sfizio ancora".
Il match-winner, Gianni Fabiano, sottolinea invece la bella prova di squadra: "saremo stati meno appariscenti che con la Lucchese, ma tempo fa ci rimprovavate proprio di essere poco concreti. Ci siamo meritati questa rivincita, dopo l'ingiusta beffa di domenica scorsa ed ora sotto a chi tocca. Noi non temiamo nessuno. Il mio gol? Sono pagato per provarci".
Bassano-Itala S. Marco: domani spareggio
Sabato 6 Marzo 2010 alle 08:01
La classifica ora sorride, ma c'è consapevolezza di giocarsi molto domenica.
"La gara più difficile dell'anno", ammonisce La Grotteria.
Nessuno si aspettava di trovarsi a fare ragionamenti diversi dalla salvezza così presto, ma mister Beghetto garantisce che nessuno si illude che il più sia fatto.
"Quella parola lì (play-off, ndr) non me la sentirete ancora pronunciare. Certo che siamo
in un buon momento, ma sapevo che era solo questione di tempo e i risultati dovevano premiarci prima o poi, visto che le partite le facevamo sempre noi. Dobbiamo però ricordarci da dove arriviamo, dei bocconi amari ingoiati e sapere che ci vuole attimo a ripiombare in quel tunnel se non ci sono la testa o la cattiveria giusta. Contro la Giacomense ho ammirato una squadra operaia, anzi... contadina viste le condizioni abominevoli del campo di Portomaggiore; ecco, voglio ancora la stessa umiltà con la quale abbiamo sorpreso gli avversari che si aspettavano una squadra con la puzza sotto il naso. L'Itala San Marco queste caratteristiche ce l'ha e le sta dimostrando con la compattezza del gruppo, nonostante le difficoltà economiche societarie. Ultimamente hanno perso solo a Lucca e per un gol, mica sbracando contro la capolista. Dovremo dare il 110% per superarli e contiamo molto sull'incitamento del pubblico per fare questo ulteriore sforzo".
Giuseppe Anaclerio plaude la nuova mentalità della squadra: "ho vissuto questa piccola svolta un pò ai margini, per l'infortunio, ma mi ha fatto piacere vedere che finalmente si mostra coraggio e fame. Mi ero arrabbiato per l'incredibile pareggio con la Colligiana, avversario nettamente inferiore tecnicamente, un pari accettato quasi con rassegnazione, però dopo Natale la squadra è indubbiamente lievitata. Mancavano i risultati, perchè la rabbia agonistica già c'era, ora arrivano pure quelli anche perchè, anche qui finalmente, riusciamo a sbloccare il risultato alla prima opportunità utile e siamo bravi a non accontentarci mai. Però dobbiamo ancora fare molto, col nostro potenziale questa classifica è ancora deludente. Viviamo alla giornata, fissando obiettivo dopo obiettivo: il prossimo è agganciare l'Itala".
Chi ha sicuramente messo il sigillo in queste ultime vittorie è Christian La Grotteria, se non altro andando a segno con puntuale regolarità : "prendo tante botte, ma se le cose vanno bene non le senti quasi. La squadra rema tutta dalla stessa parte, lottiamo su ogni pallone anche quando sembra superfluo, questo è lo spirito giusto per riemergere. Attenti però perchè ora mentalmente è più difficile, l'Itala può giocare per il pari e con la tranquillità di chi ha già fatto il suo dovere. Può quindi aspettare senza ansie, noi invece sentiamo
la responsabilità di questa occasione forse irripetibile di fare un bel salto avanti. Dopo la sosta, se avremo fatto il nostro dovere, possiamo ritrovarci a fare altre ipotesi. Però dobbiamo battere l'Itala e non sarà affatto semplice, già all'andata ci fecero soffrire parecchio".
Sul fronte infermeria, incrociando le dita, è già una settimana "storica": per la prima volta Massimo Beghetto ha realmente l'imbarazzo della scelta. Nessuna squalifica ed hanno recuperato gli acciaccati Veronese, Zanetti ed Anaclerio. Ma ha partecipato agli allenamenti anche il lungodegente Fabiano, pronto eventualmente ad iniziare dalla panchina.