Si è svolta oggi l'assemblea, per i soci, per l'approvazione del bilancio del 2013, al Bassano Expo. Il nuovo CdA deve cercare di salvare Banca Popolare di Marostica da una fine già ventilata: la vendita. Il bilancio 2013 si chiude in passivo per 42,876 milioni di euro dopo la defiscalizzazione ottenuta con il governo Monti, mentre il debito del Gruppo Banca Popolare di Marostica chiude con un debito di 33,526 milioni di euro.
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L'assemblea dei soci approva il bilancio 2013 con perdita pari a 42,876 milioni di euro ed è stato deciso il prezzo di emissione delle azioni a 74 euro. Ora si procede per la nomina di un probiviro effettivo e di un probiviro supplente in sostituzione di quelli che hanno consegnato le dimmissione per tali incarichi.
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All'assemblea per i soci della Banca Popolare di Marostica, al Bassano Expo, gli animi si scaldano. I soci ora chiedono risposte sul bilancio estremamente negativo del 2013 che è stato approvato dal CdA. I soci dicono che la perdita è astronomica e vogliono sapere di chi è la responsabilità della "voragine".
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Inizia l'assemblea della Banca Popolare di Marostica per l'approvazione del bilancio 2013 da parte dei soci, già approvato dal CdA il 3 aprile. Come già noto la banca è in perdita, nel comunicato si parla di 42 milioni di euro, per quanto riguarda il gruppo con Banca di Treviso si parla di 33 milioni di euro.
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Si rileva in generale un sentimento di fiducia verso la volontà dichiarata dal Presidente Giovanni Zonin di iniziare le trattative con Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Banca Popolare di Marostica e la Cassa di Risparmio di Ferrara. Gli azionisti percepiscono l'acquisizione come una crescita positiva e non come un onere.
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Il neo Presidente del Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Marostica, Giuseppe Bottecchia, presentando, insieme al suo vice Maurizio casalini e al dg Alessandro Gallimberti, alla stampa il bilancio dell'esercizio 2013 (qui la conferenza integrale già trasmessa in streaming da VicenzaPiu.Tv), si è soffermato sulla perdita evidenziata per la ritrovata trasparenza ma anche sui paramentri complessivi positivi, sulle possibili aggregazioni (BpVI e Volksbank per ora in pole position) e su tanto altro ancora tra cui una stilettata, legale, all'ex dg Gianfranco Gasparotto: «rispetteremo non la decisione dei probiviri ma quella, superiore, del giudice: non torna socio!».
Il neo Presidente del Consiglio di Amministrazione di Banca Popolare di Marostica,Giuseppe Bottecchia, sta presentando in anteprima alla stampa il bilancio dell'esercizio 2013, che «grazie al nuovo indirizzo di totale trasparenza evidenzia una perdita di circa 42 milioni con un consolidato di gruppo di negativo per 36 milioni» (a seguire il video completo della conferenza stampa in corso grazie a VicenzaPiùTv e tutti i dati ufficiali)
Fabi, Segreteria Provinciale di Vicenza - Per la prima volta dopo oltre 60 dalla sua costituzione, la Fabi Federazione Autonoma Bancari Italiani di Vicenza esprime un Segretario Nazionale. Si tratta di Giuliano Xausa che è stato eletto venerdì 14 marzo 2014 a Roma alla fine dei lavori del XX Congresso Nazionale. La Fabi è il sindacato maggiormente rappresentativo nel settore del credito con oltre 105.000 iscritti su circa 300.000 lavoratori.
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F.A.B.I. Segreteria Provinciale di Vicenza -“Immobilismo preoccupante†sono queste le parole con le quali ha esordito il Segretario Coordinatore della Fabi di Vicenza con delega nazionale sulla Banca Popolare di Marostica, Giuliano Xausa, durante l’incontro che si è tenuto oggi tra la Fabi e il Presidente Giuseppe Bottecchia. Purtroppo è questa l’amara costatazione di una situazione che desta grandi inquietudini.
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Banca Popolare di Marostica - L'assemblea dei soci della Banca Popolare di Marostica si è riunita in seduta ordinaria in data odierna e ha deliberato a larghissima maggioranza di non approvare la proposta della Banca d'Italia di sostituire l'intero consiglio di amministrazione e collegio sindacale.
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