Finanziaria. Nuovi sacrifici e nuove balle
Martedi 8 Giugno 2010 alle 22:42di Lucio Panozzo (terza e ultima parte dopo la prima e la seconda)
Questa terza e ultima parte prevede quegli indigesti privilegi che da troppi anni ormai siamo costretti a subire a causa di una gestione statale allegra, disonesta, disorganizzata, spendacciona, incompetente, insipiente, menzognera, serva dei paesi forti, serva dei poteri forti, a volte ladra. Mi sono imposto di non parlare degli ultimi accadimenti politici che ci stanno travolgendo in un colpo di stato strisciante senza che i nostri politici smettano quei forzati, odiosi sorrisi che ci regalano dal video; senza che l'opposizione sappia almeno far finta di protestare senza farsi rider dietro. Rimango all'interno dell'argomento che mi sono imposto, del quale sono responsabili tutti gli schieramenti, eccezion fatta per qualche lodevole comportamento di chi non ha paura di andare controcorrente (troppo pochi).
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Martedi 8 Giugno 2010 alle 22:36di Lucio Panozzo (terza e ultima parte dopo la prima e la seconda)
Questa terza e ultima parte prevede quegli indigesti privilegi che da troppi anni ormai siamo costretti a subire a causa di una gestione statale allegra, disonesta, disorganizzata, spendacciona, incompetente, insipiente, menzognera, serva dei paesi forti, serva dei poteri forti, a volte ladra. Mi sono imposto di non parlare degli ultimi accadimenti politici che ci stanno travolgendo in un colpo di stato strisciante senza che i nostri politici smettano quei forzati, odiosi sorrisi che ci regalano dal video; senza che l'opposizione sappia almeno far finta di protestare senza farsi rider dietro. Rimango all'interno dell'argomento che mi sono imposto, del quale sono responsabili tutti gli schieramenti, eccezion fatta per qualche lodevole comportamento di chi non ha paura di andare controcorrente (troppo pochi).
Continua a leggereSi abbassa la soglia del tasso usuraio
Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 03:40Adico       Â
Si abbassa la soglia del tasso d'interesse usuraio (anche per i mutui)
"La soglia oltre la quale i mutui vengono considerati usurai scende per i tassi fissi dall'8,04% al 7,75%, per i variabili dal 4,38% al 3,945%"annunciano con soddisfazione dalla segreteria dell'ADICO.
I nuovi tetti - spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini- sono fissati dalla Banca d'Italia ogni tre mesi, prende in considerazione anche le spese di finanziamento, le polizze assicurative, i compensi di mediazione e tutte le forme di remunerazione diverse dal tasso di interesse.
e resteranno validi dal primo aprile al 30 giugno 2010.
In base alla rilevazioni la Banca d'Italia ha, altresi', segnalato le altre principali categorie di operazioni, stabilendo i seguenti tassi medi: 12,48% per i conti correnti "garantiti e non" fino a 5.000 euro, mentre per quei conti che superano quest'ultimo importo la soglia e' pari a 9,82%.
18,49% e' invece il tasso medio massimo consentito su base annua per gli scoperti senza affidamento fino a 1.500 euro; per quelli che vanno oltre questa soglia la percentuale da considerare e' del 13,12%.
Per anticipi e sconti fino a 5.000 euro il livello e' il 9,74%. Il tasso scende al 6,31% per i finanziamenti tra i cinquemila e i 100mila euro, mentre se si superano i centomila euro il tasso da applicare e' il 4,28%.
Capitolo a parte per i prestiti contro la cessione del quinto dello stipendio e della pensione: fino a 5.000 il tasso medio da applicare e' del 14,86%, oltre i 5mila euro la soglia sale all'11,88%.
Sul fronte del leasing il tasso si posiziona al 14,86% per quello su autoveicoli e aeronavali fino a 25.000 euro e all'11,88% oltre tale cifra; al 3,86% per quello immobiliare; al 9,23% per quello strumentale fino a 25.000 euro e al 5,55% oltre quest'ultimo importo.
Il credito finalizzato e' caratterizzato da un tasso medio al 13,12% fino a 5.000 euro e all'11,52% oltre questa somma. Il revolving vede al 17,37% il tasso medio per i crediti fino a 5mila euro e l'11,73% per quello superiori.
"Le indicazioni che Bankitalia fornisce trimestralmente sono fondamentali per potenziare la lotta conto l'usura" conclude nella nota il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
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Famiglie italiane sempre più indebitate
Mercoledi 10 Marzo 2010 alle 03:19Adico  Â
Le famiglie italiane sono sempre più indebitate: il totale del debito sfiora i 500 miliardi di euro, afferma Bankitalia.
Secondo le ultime rilevazioni contenute nel supplemento al Bollettino statistico della Banca centrale, l'ammontare dei prestiti concessi alle famiglie era infatti a fine gennaio pari a 498.999 milioni di euro, contro i 468.918 milioni di gennaio 2009. In un anno l'aumento e' stato dunque del 6,4%. A crescere sia il credito al consumo che i mutui.
A crescere sia il credito al consumo, a 57 mld rispetto ai 54 mld di gennaio 2009, che i mutui, 282 mld contro 264. Proprio sul fronte dei mutui, si registra un ulteriore calo dei tassi si interesse. A gennaio, il Taeg (ovvero il tasso annuo effettivo globale) è sceso sotto il 3%, al 2,89% dal 3,01% di dicembre 2009. Scende anche il tasso nominale, al 2,75% a gennaio dal 2,88% di dicembre.
Intanto, continuano a crescere le sofferenze. Perché sempre più famiglie e imprese hanno difficoltà ad onorare le rate dei prestiti ottenuti.
I motivi, spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini sono imputabili "sia alla crisi economica che ai bassi tassi d'interesse che spingono le famiglie italiane sempre più spesso a ricorrere a banche o società finanziarie per i propri acquisti".
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Guerra di cifre sui capitali rientrati in Italia
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 09:14Adico   Â
Governo e Banca d'Italia: guerra di cifre sui capitali rientrati in Italia
Guerra di cifre tra la Banca d'Italia ed il ministro della Semplificazione Roberto Calderoni secondo cui i soldi rientrati dallo scudo fiscale sono molto meno di quelli annunciati.
Lo scudo fiscale, fa sapere Bankitalia in base ai dati della bilancia dei pagamenti, ha fatto emergere 85 miliardi di euro al 15 febbraio 2010, ma solo 35 miliardi di euro sono stati rimpatriati che il resto è rimasto all'estero.
Una cifra, annunciano da Bankitalia, che non tiene conto dei beni patrimoniali come preziosi e opere d'arte e operazioni di lieve entità , inferiori alla soglia di rilevazione.
Dal direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, invece arriva un chiarimento secondo cui lo scudo è stato uno successo; che il rimpatrio è fatto anche da titoli e altre consistenze patrimoniali producendo 93 miliardi di euro rimpatriati.
Il contrastato e tanto discusso scudo fiscale "è un provvedimento atto a far rientrare in Italia i capitali illecitamente esportati e detenuti all'estero, che agevola chi vuole mettersi in regola con il fisco" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Dalla segreteria dell'ADICO evidenziano "l'indagine promossa dall'Ocse per esaminare le carenze dello scudo fiscale italiano sotto il profilo delle norme anti-riciclaggio".
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