Archivio per tag: Arsiero Tonezza
	
	
			
							
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				 Il 17 dicembre prossimo sarà giornata di consultazione referendaria per i cittadini di  una serie di comuni veneti che sono chiamati ad esprimersi sulla fusione in nuove realtà amministrative comunali. La giunta regionale infatti su proposta del vicepresidente e assessore agli enti locali ha approvato i provvedimenti con cui  vengono indetti i referendum consultivi per la fusione dei Comuni di  Barbarano Vicentino e Mossano nel nuovo Comune denominato "Barbarano  Mossano" e dei Comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone nel nuovo Comune denominato "Arsiero Tonezza" in provincia di Vicenza.			
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			Il 17 dicembre prossimo sarà giornata di consultazione referendaria per i cittadini di  una serie di comuni veneti che sono chiamati ad esprimersi sulla fusione in nuove realtà amministrative comunali. La giunta regionale infatti su proposta del vicepresidente e assessore agli enti locali ha approvato i provvedimenti con cui  vengono indetti i referendum consultivi per la fusione dei Comuni di  Barbarano Vicentino e Mossano nel nuovo Comune denominato "Barbarano  Mossano" e dei Comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone nel nuovo Comune denominato "Arsiero Tonezza" in provincia di Vicenza.			
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		Il 17 dicembre referendum su fusione di comuni anche in provincia di Vicenza: nascono Barbarano Mossano e Arsiero Tonezza
Martedi 17 Ottobre 2017 alle 18:03 Il 17 dicembre prossimo sarà giornata di consultazione referendaria per i cittadini di  una serie di comuni veneti che sono chiamati ad esprimersi sulla fusione in nuove realtà amministrative comunali. La giunta regionale infatti su proposta del vicepresidente e assessore agli enti locali ha approvato i provvedimenti con cui  vengono indetti i referendum consultivi per la fusione dei Comuni di  Barbarano Vicentino e Mossano nel nuovo Comune denominato "Barbarano  Mossano" e dei Comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone nel nuovo Comune denominato "Arsiero Tonezza" in provincia di Vicenza.			
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			Il 17 dicembre prossimo sarà giornata di consultazione referendaria per i cittadini di  una serie di comuni veneti che sono chiamati ad esprimersi sulla fusione in nuove realtà amministrative comunali. La giunta regionale infatti su proposta del vicepresidente e assessore agli enti locali ha approvato i provvedimenti con cui  vengono indetti i referendum consultivi per la fusione dei Comuni di  Barbarano Vicentino e Mossano nel nuovo Comune denominato "Barbarano  Mossano" e dei Comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone nel nuovo Comune denominato "Arsiero Tonezza" in provincia di Vicenza.			
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		Enti locali - Il Consiglio regionale approva all'unanimità i disegni di legge sull'istituzione dei nuovi comuni di Arsiero-Tonezza (VI) e di Valle del Biois (BL)
Giovedi 27 Luglio 2017 alle 18:59 
				
			
			
			Il Consiglio regionale del Veneto, nel corso della seduta di oggi, ha dato all'unanimità il proprio via libera all'istituzione di due nuovi comuni mediante fusione.
Si tratta, nel primo caso, del disegno di legge, relatore il Capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso, riguardante l'istituzione del nuovo Comune denominato "Arsiero Tonezza" mediante fusione dei Comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone della Provincia di Vicenza.
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				 "La Regione deve favorire le fusioni tra Comuni e il modo migliore per farlo è realizzare il Consiglio delle Autonomie Locali previsto dalla Costituzione e dallo Statuto. Sarebbe uno strumento di raccordo fondamentale per accompagnare e governare questi processi". Lo sostengono in una nota i Consiglieri regionali del Partito Democratico Bruno Pigozzo, Graziano Azzalin, Piero Ruzzante e Orietta Salemi, intervenuti durante i lavori della Prima commissione a proposito dell'istituzione dei nuovi Comuni Valle del Biois, in provincia di Belluno, Arsiero Tonezza in provincia di Vicenza e Valdalpone in provincia di Verona. "La legge 25 prevede che sia la Regione a fare un programma e a pianificare questo tipo di iniziative per eventuali fusioni. Serve una garanzia istituzionale più alta - dichiarano - in modo da sostenere i processi di aggregazione e aiutare le amministrazioni locali, convincendole a superare paure e scetticismo".			
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			"La Regione deve favorire le fusioni tra Comuni e il modo migliore per farlo è realizzare il Consiglio delle Autonomie Locali previsto dalla Costituzione e dallo Statuto. Sarebbe uno strumento di raccordo fondamentale per accompagnare e governare questi processi". Lo sostengono in una nota i Consiglieri regionali del Partito Democratico Bruno Pigozzo, Graziano Azzalin, Piero Ruzzante e Orietta Salemi, intervenuti durante i lavori della Prima commissione a proposito dell'istituzione dei nuovi Comuni Valle del Biois, in provincia di Belluno, Arsiero Tonezza in provincia di Vicenza e Valdalpone in provincia di Verona. "La legge 25 prevede che sia la Regione a fare un programma e a pianificare questo tipo di iniziative per eventuali fusioni. Serve una garanzia istituzionale più alta - dichiarano - in modo da sostenere i processi di aggregazione e aiutare le amministrazioni locali, convincendole a superare paure e scetticismo".			
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		PD: "Bene fusione Comuni, ma Regione non programma. Approvare subito Consiglio Autonomie Locali"
Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 09:27 "La Regione deve favorire le fusioni tra Comuni e il modo migliore per farlo è realizzare il Consiglio delle Autonomie Locali previsto dalla Costituzione e dallo Statuto. Sarebbe uno strumento di raccordo fondamentale per accompagnare e governare questi processi". Lo sostengono in una nota i Consiglieri regionali del Partito Democratico Bruno Pigozzo, Graziano Azzalin, Piero Ruzzante e Orietta Salemi, intervenuti durante i lavori della Prima commissione a proposito dell'istituzione dei nuovi Comuni Valle del Biois, in provincia di Belluno, Arsiero Tonezza in provincia di Vicenza e Valdalpone in provincia di Verona. "La legge 25 prevede che sia la Regione a fare un programma e a pianificare questo tipo di iniziative per eventuali fusioni. Serve una garanzia istituzionale più alta - dichiarano - in modo da sostenere i processi di aggregazione e aiutare le amministrazioni locali, convincendole a superare paure e scetticismo".			
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			"La Regione deve favorire le fusioni tra Comuni e il modo migliore per farlo è realizzare il Consiglio delle Autonomie Locali previsto dalla Costituzione e dallo Statuto. Sarebbe uno strumento di raccordo fondamentale per accompagnare e governare questi processi". Lo sostengono in una nota i Consiglieri regionali del Partito Democratico Bruno Pigozzo, Graziano Azzalin, Piero Ruzzante e Orietta Salemi, intervenuti durante i lavori della Prima commissione a proposito dell'istituzione dei nuovi Comuni Valle del Biois, in provincia di Belluno, Arsiero Tonezza in provincia di Vicenza e Valdalpone in provincia di Verona. "La legge 25 prevede che sia la Regione a fare un programma e a pianificare questo tipo di iniziative per eventuali fusioni. Serve una garanzia istituzionale più alta - dichiarano - in modo da sostenere i processi di aggregazione e aiutare le amministrazioni locali, convincendole a superare paure e scetticismo".			
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				 "Oggi, nella Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto,  abbiamo trattato tre argomenti di indubbia rilevanza, ossia tre progetti  di fusione tra comuni". Lo afferma, a margine della seduta odierna  della Commissione, il Presidente Marino Finozzi (Lega Nord). "Dalla  provincia di Verona - prosegue Finozzi - giunge la proposta di riunire  in un unico comune, denominato Valdalpone, i comuni di Roncà e San  Giovanni Ilarione. Da Belluno, di istituire il nuovo comune Valle del  Biois mediante la fusione di Falcade e Canale d'Agordo. Infine, dalla  provincia di Vicenza, di riunire nel nuovo comune Arsiero Tonezza i  comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone. Questi processi di fusione hanno  una funzione molto importante: quella di riunire le forze di piccoli  comuni e conseguentemente di entrare nelle agevolazioni che la legge  regionale e nazionale attribuisce a queste iniziative. È un percorso  abbastanza complicato perché prevede tra l'altro anche la formulazione  di un referendum con il quale si chiede ai cittadini di questi comuni  cosa pensino della proposta di fusione e si sa che, in questi casi, le  questioni di ‘campanile' alle volte conservano una certa importanza".			
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			"Oggi, nella Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto,  abbiamo trattato tre argomenti di indubbia rilevanza, ossia tre progetti  di fusione tra comuni". Lo afferma, a margine della seduta odierna  della Commissione, il Presidente Marino Finozzi (Lega Nord). "Dalla  provincia di Verona - prosegue Finozzi - giunge la proposta di riunire  in un unico comune, denominato Valdalpone, i comuni di Roncà e San  Giovanni Ilarione. Da Belluno, di istituire il nuovo comune Valle del  Biois mediante la fusione di Falcade e Canale d'Agordo. Infine, dalla  provincia di Vicenza, di riunire nel nuovo comune Arsiero Tonezza i  comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone. Questi processi di fusione hanno  una funzione molto importante: quella di riunire le forze di piccoli  comuni e conseguentemente di entrare nelle agevolazioni che la legge  regionale e nazionale attribuisce a queste iniziative. È un percorso  abbastanza complicato perché prevede tra l'altro anche la formulazione  di un referendum con il quale si chiede ai cittadini di questi comuni  cosa pensino della proposta di fusione e si sa che, in questi casi, le  questioni di ‘campanile' alle volte conservano una certa importanza".			
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Presentate in Consiglio regionale Veneto tre proposte di fusione di Comuni
Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 18:08 "Oggi, nella Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto,  abbiamo trattato tre argomenti di indubbia rilevanza, ossia tre progetti  di fusione tra comuni". Lo afferma, a margine della seduta odierna  della Commissione, il Presidente Marino Finozzi (Lega Nord). "Dalla  provincia di Verona - prosegue Finozzi - giunge la proposta di riunire  in un unico comune, denominato Valdalpone, i comuni di Roncà e San  Giovanni Ilarione. Da Belluno, di istituire il nuovo comune Valle del  Biois mediante la fusione di Falcade e Canale d'Agordo. Infine, dalla  provincia di Vicenza, di riunire nel nuovo comune Arsiero Tonezza i  comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone. Questi processi di fusione hanno  una funzione molto importante: quella di riunire le forze di piccoli  comuni e conseguentemente di entrare nelle agevolazioni che la legge  regionale e nazionale attribuisce a queste iniziative. È un percorso  abbastanza complicato perché prevede tra l'altro anche la formulazione  di un referendum con il quale si chiede ai cittadini di questi comuni  cosa pensino della proposta di fusione e si sa che, in questi casi, le  questioni di ‘campanile' alle volte conservano una certa importanza".			
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			"Oggi, nella Prima commissione del Consiglio regionale del Veneto,  abbiamo trattato tre argomenti di indubbia rilevanza, ossia tre progetti  di fusione tra comuni". Lo afferma, a margine della seduta odierna  della Commissione, il Presidente Marino Finozzi (Lega Nord). "Dalla  provincia di Verona - prosegue Finozzi - giunge la proposta di riunire  in un unico comune, denominato Valdalpone, i comuni di Roncà e San  Giovanni Ilarione. Da Belluno, di istituire il nuovo comune Valle del  Biois mediante la fusione di Falcade e Canale d'Agordo. Infine, dalla  provincia di Vicenza, di riunire nel nuovo comune Arsiero Tonezza i  comuni di Arsiero e Tonezza del Cimone. Questi processi di fusione hanno  una funzione molto importante: quella di riunire le forze di piccoli  comuni e conseguentemente di entrare nelle agevolazioni che la legge  regionale e nazionale attribuisce a queste iniziative. È un percorso  abbastanza complicato perché prevede tra l'altro anche la formulazione  di un referendum con il quale si chiede ai cittadini di questi comuni  cosa pensino della proposta di fusione e si sa che, in questi casi, le  questioni di ‘campanile' alle volte conservano una certa importanza".			
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