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PD: "Bene fusione Comuni, ma Regione non programma. Approvare subito Consiglio Autonomie Locali"

Di Note ufficiali Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 09:27 | 2 commenti

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"La Regione deve favorire le fusioni tra Comuni e il modo migliore per farlo è realizzare il Consiglio delle Autonomie Locali previsto dalla Costituzione e dallo Statuto. Sarebbe uno strumento di raccordo fondamentale per accompagnare e governare questi processi". Lo sostengono in una nota i Consiglieri regionali del Partito Democratico Bruno Pigozzo, Graziano Azzalin, Piero Ruzzante e Orietta Salemi, intervenuti durante i lavori della Prima commissione a proposito dell'istituzione dei nuovi Comuni Valle del Biois, in provincia di Belluno, Arsiero Tonezza in provincia di Vicenza e Valdalpone in provincia di Verona. "La legge 25 prevede che sia la Regione a fare un programma e a pianificare questo tipo di iniziative per eventuali fusioni. Serve una garanzia istituzionale più alta - dichiarano - in modo da sostenere i processi di aggregazione e aiutare le amministrazioni locali, convincendole a superare paure e scetticismo".

"Per esempio - continua la nota - la fusione che porterà alla ‘nascita' di Valle del Biois in provincia di Belluno riguarderà solo Falcade e Canale d'Agordo, mentre restano fuori, per loro scelta, Cencenighe, Vallada e San Tomaso Agordino; una situazione analoga anche per Arsiero Tonezza. Crediamo che una presenza della Regione, durante tutto l'iter, sarebbe stata utile, se non decisiva, per convincerli della bontà della fusione". "Richiamiamo quindi la Giunta - concludono i consiglieri democratici - ad assumersi questa responsabilità per il futuro, visto che, sulla carta, c'è già lo strumento che agevolerebbe i percorsi di aggregazione, ovvero il Consiglio delle Autonomie locali. Il Veneto è una delle poche Regioni, se non l'unica, a non averlo realizzato, eppure ci sono sia un nostro progetto di legge che uno della Giunta, pronti per andare in aula. Va approvato prima possibile in vista di ulteriori fusioni, poiché garantisce un valido tramite con i territori".


Commenti

Inviato Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 13:13

Credo che molte aggregazioni si possano fare, partendo dal concetto storico e geografico che negli anni del dopo guerra ci insegnavano a SCUOLA. Il territorio delle TRE VENEZIE, i paesi di confine, i sette comuni, la Valle dell'Astico. Di recente, ho collaborato con alcuni amici per accorpare i Comuni del Pasubio: Posina ove sono nato; Valli del Pasubio; Vallarsa, Terragnolo. Molti non sanno nemmeno la loro ubicazione, la loro storia. Cosa c'è in Comune: IL Pasubio, la Vallarsa, il passo della Borcola, La Valdastico
Pensare alle fusioni è giusto, ma prima a quelle di casa nostra Vicenza, Dipartimento del Bacchiglione 1821.
Inviato Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 13:54

Credo che molte aggregazioni si possano fare, partendo dal concetto storico e geografico che negli anni del dopo guerra ci insegnavano a SCUOLA. Il territorio delle TRE VENEZIE, i paesi di confine, i sette comuni, la Valle dell'Astico. Di recente, ho collaborato con alcuni amici per accorpare i Comuni del Pasubio: Posina ove sono nato; Valli del Pasubio; Vallarsa, Terragnolo. Molti non sanno nemmeno la loro ubicazione, la loro storia. Cosa c'è in Comune: IL Pasubio, la Vallarsa, il passo della Borcola, La Valdastico
Pensare alle fusioni è giusto, ma prima a quelle di casa nostra Vicenza, Dipartimento del Bacchiglione 1821.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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