Il j'accuse: quando diventano bavaglio le azioni legali contro i cronisti. Il caso di Giovanni Coviello
Lunedi 15 Ottobre 2018 alle 09:59L'avvocato Marco Ellero, legale del direttore di VicenzaPiù, parlando delle vicende del suo assistito lancia un grido d'allarme «che vale per tutte le piccole testate indipendenti» (pubblicato 8 ottobre alle 11.40, aggiornato il 15 alle 9.59)
In questi giorni è ricominciato il processo al tribunale di Vicenza per l'affaire Banca Popolare di Vicenza. La vicenda dell'ex istituto di via Framarin ha avuto svariati rivoli. Tra questi c'è pure quello dei contenziosi giudiziari avviati dall'ex dominus della banca ed ex dominus della Fondazione Roi Gianni Zonin. Giovanni Coviello, direttore del quotidiano berico VicenzaPiù è stato bersagliato proprio dall'ex presidente con una richiesta di danni per i servizi dedicati dalla testata vicentina alla ex popolare.Â
Continua a leggereOggi a Vicenza crisi di titoli sulla malavita: soltanto amputato un dito (e mezzo) a lavoratore algerino che addestrava interinale gambiano alla Ferretto Group. Quisquilie...
Martedi 9 Ottobre 2018 alle 15:29Inchiesta su fondi formazione in Veneto: la consulente e coordinatrice Lara Lupinc "candidata" predestinata come dirigente di Veneto Lavoro? Sia Luca Zaia a far verificare
Domenica 7 Gennaio 2018 alle 17:53Il 12 gennaio Zaia chiede 410.000 € per far chiudere VicenzaPiù? Nel dubbio ecco 10ª puntata inchiesta su fondi formazione in Veneto: Spiandorello denuncia caso IRIGEM, Berlato interroga, Donazzan non risponde
Giovedi 28 Dicembre 2017 alle 10:03Siamo in attesa delle prima udienza della causa civile fissata a razzo per il 12 gennaio e intentataci dalla Regione Veneto con la richiesta di 410.000 euro di presunti danni per aver messo sotto inchiesta i finanziamenti alla formazione in Veneto denunciati per alcune loro "anomalie" anche da un dossier che lo stesso Luca Zaia con Roberto Ciambetti ha dovuto presentare in procura di Venezia su sollecitazione del consigliere regionale Sergio Berlato (nella foto uno dei numerosi servizi su Elena Donazzan di Rete Veneta, che appartiene alla famiglia Jannacopulos, a cui fa capo anche il centro di formazione Irigem finanziato dalla Regione e di un cui corso sta parlando l'assessore nel servizio di cui in oggetto, ndr).Â
Continua a leggereDopo auguri di Natale e dopo denuncia "alla Zonin" di Zaia contro VicenzaPiù ecco nona puntata inchiesta sui fondi della formazione in Veneto: senza risposte le domande in Europa nel 2012 di Berlato su Irigem & c.
Martedi 26 Dicembre 2017 alle 14:51FQ, Regione Veneto vuole 410mila € da Giovanni Coviello e VicenzaPiù: “Diffamati”. Ma la fonte è un dossier dato da Zaia ai pm
Sabato 23 Dicembre 2017 alle 14:32La giunta regionale del Veneto fa causa a un giornale online vicentino per aver pubblicato una raffica di articoli in buona parte mutuati da un dossier che la stessa Regione, due anni fa, ha inviato alla procura perché aprisse un'inchiesta. Continua a leggere
Zaia chiede a VicenzaPiù 410.000€ di danni per inchiesta su formazione in Veneto, clan Romano e Donazzan: W autonomia... stampa. Ripartiamo da interrogazione Bozza su Irigem
Mercoledi 18 Ottobre 2017 alle 21:00Formazione in Regione Veneto, il 'complotto': per i corsi IPEA di Bassano trasferiti a IRIGEM tornano in scena Romano e Donazzan
Giovedi 10 Agosto 2017 alle 21:02La formazione in Regione Veneto: il, non più, presunto Clan Romano fa "risparmiare" sui controlli dei rendiconti e i fornitori dei CFP appartengono ai CFP. Come per l'Irigem degli Jannacopulos di Rete Veneta fan di Donazzan
Domenica 28 Maggio 2017 alle 20:04Pubblicato il 17 marzo, aggiornato il 28 maggio alle 20.04. «Nell'ambito della nostra inchiesta sulla «formazione in Regione Veneto, il presunto "Clan Romano" ed Elena Donazzan. 700 mln dei fondi pubblici 2007-2013 in "mano" a consulenze private..», ci sono arrivate, ve lo abbiamo raccontato, ben 12 "diffide" a non pubblicare più e a "cancellare" quanto già pubblicato con tanto di riferimenti documentali ai nomi e ai fatti riferiti. Ne prendiamo atto e... proseguiamo dopo aver compiuto alcuni passi a tutela nostra e della prosecuzione del nostro lavoro per i lettori e i cittadini veneti». Così scrivevamo il 17 marzo, oggi vi rinfreschiamo la memoria e da oggi in poi, scusandoci per l'attesa legata ad ulteriori informazioni acquisite e ad alcuni casi, vedi BPVi e Fondazione Roi, che ci hanno assorbito più del previsto, pubblicheremo nuove puntate dopo aver controllato, con cura, altri documenti, senza mai averne ricevuti a smentita di quanto finora scritto.
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