Nuovo Chiericati: raddoppiate le opere
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 17:31Comune di Vicenza   Â
Nuovo Chiericati: saranno raddoppiate le opere esposte
Palazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta.
L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni.
Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".
Un primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica.
"Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città , con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà " e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità ". Â
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.
Comune di Vicenza
Palazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta. L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni. Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".
Un primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica. "Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città , con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà " e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità ".
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.
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Inquilini Amcps prosciolti
Martedi 19 Gennaio 2010 alle 20:58
A proposito degli inquilini AMCPS prosciolti dall'accusa di truffa:
intervento del segretario generale del SUNIA di Vicenza e provincia Fulvio Rebesani
"E' un evento che mette in rilievo e revoca in dubbio la eccessiva sicurezza degli Enti che gestiscono il patrimonio di E.R.P. o ne sono proprietari nel calare le loro determinazioni sugli inquilini. Una volta assunta una decisione essa é immutabile e per il sindacato non c'é alcuna possibilità di contrattare su essa a difesa dell'inquilino. E' quasi peggio che con le aziende private.
La forza delle decisioni di questi Enti sui problemi dei singoli inquilini, più che sulla loro fondatezza, sta nel fatto che gli interessati non intendono adire il giudice e quindi subiscono in silenzio.
E' il caso, ad esempio, dell'ATER che pretende dai nuovi assegnatari l'accettazione dell'alloggio senza farlo materialmente vedere ma solamente sulla base della planimetria.
Oppure l'AMCPS che stipula contratti di locazione privati mentre invece sussistono la caratteristiche di quelli pubblici, di ERP.
In entrambi i casi non é possibile ricorrere al giudice perché gli interessati o hanno pochi soldi -pur essendo i compensi del ns. legale al minimo o forse meno- o non hanno fiducia nella giustizia.
Dopo i troppi casi di dirigenti comunali del settore tecnico assolti in episodi di abusi edilizi "perché non sapevano", é bene che i dubbi dei giudici giovino anche agli "ultimi".
E sarà bene che d'ora in poi AMCPS ed ATER assumano un rapporto di dialogo e di comprensione più che di imposizione".
SUNIA - Sindacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari e Proprietari di Prima Casa - Federazione provinciale di Vicenza
Contrà Santa Corona, 27
36100 Vicenza
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Bisogna segnalare buche e avvallamenti
Lunedi 4 Gennaio 2010 alle 18:40Comune di Vicenza   Â
Buche e avvallamenti dovuti al gelo e alla neve, un numero telefonico per le segnalazioni. L'assessore Tosetto: "Per essere tempestivi serve la collaborazione dei cittadini"
Un numero telefonico a cui segnalare buche e avvallamenti che si fossero verificati nelle strade della città a causa delle recenti gelate e nevicate. Basta fare lo 0444 955500 dalle 7.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì e indicare all'operatore la via e il numero civico all'altezza dei quali è necessario intervenire. È il servizio che mette a disposizione il Comune in collaborazione con Aim-Amcps per rendere più efficiente e tempestivo l'intervento di ripristino del manto stradale che si è deteriorato a causa del maltempo. Le segnalazioni possono essere fatte anche via internet collegandosi al sito Amcps compilando l'apposito modulo accessibile direttamente dall'homepage.
"Stiamo già intervenendo nei punti più evidenti e pericolosi - spiega l'assessore alle infrastrutture stradali Ennio Tosetto -, ma non possiamo avere gli occhi contemporaneamente su tutta la rete e per questo chiediamo la collaborazione dei cittadini. L'obiettivo, tempo permettendo, è chiudere la verifica e gli interventi su tutta la città entro due-tre settimane".
"La situazione comunque non ci appare drammatica come lo è stato l'anno scorso in questo periodo - prosegue Tosetto -: grazie all'imponente lavoro di asfaltatura portato avanti nel corso del 2009, che ha visto coinvolte 53 strade, i problemi si stanno infatti verificando in particolare nelle arterie che abbiamo ereditato e che ancora non state interessate dalle nuove asfaltature".
Ponte di Debba chiuso dal 4 all'8 gennaio
Giovedi 31 Dicembre 2009 alle 08:50
Nuovo ponte di Debba: quattro giorni di chiusura per la posa dei giunti di dilatazione
Il nuovo ponte di Debba resterà chiuso per quattro giorni, dal 4 all'8 gennaio. La chiusura è necessaria per consentire ad Amcps di eseguire la posa dei giunti di dilatazione. Si tratta di un'operazione prevista, che può essere fatta soltanto dopo l'assestamento della struttura in acciaio. A otto mesi dalla realizzazione e dall'apertura al traffico del ponte è quindi arrivato il momento di eseguire questo intervento che completerà definitivamente il lavoro.
La chiusura ai veicoli sarà totale, pertanto chi proviene da San Pietro Intrigogna raggiungerà la città soltanto da strada di Casale, via Zanecchin, viale dello Stadio, mentre chi proviene dalla Riviera Berica dovrà necessariamente proseguire dritto fino all'incrocio con viale dello Stadio.
Sarà invece sempre garantito il transito a piedi, grazie ad un percorso pedonale della larghezza di un metro.
Variati contro opposizione per piano neve
Martedi 22 Dicembre 2009 alle 22:31
Emergenza neve, il sindaco Variati: "Le critiche del centro destra sono ingenerose verso chi si è speso notte e giorno"
Il sindaco Achille Variati commenta gli attacchi del centro destra sulla gestione dell'emergenza neve da parte dell'amministrazione comunale.
"A Vicenza è nevicato tanto quanto a Treviso e Milano - precisa il sindaco Variati -. A Milano c'è addirittura l'esercito, a Treviso hanno chiuso le scuole già ieri. Vicenza di fronte ad una nevicata eccezionale ha garantito servizi essenziali e di emergenza, la regolare apertura delle scuole, la viabilità principale e successivamente nei quartieri. Le critiche del centro destra sono ingenerose verso chi si è speso notte e giorno e del tutto pretestuose. Quando nevica un po' di disagio c'è, va da sé. A meno che non triplicassimo il budget dell'emergenza neve. È questa la proposta del centro destra? Date le risorse disponibili sono molto soddisfatto e penso che l'assessore Cangini e tutta la squadra impegnata nel piano neve abbiano fatto un buon lavoro."
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Neve: scuole aperte grazie ad Aim e Amcps
Lunedi 21 Dicembre 2009 alle 19:33
Neve: domani scuole aperte grazie al lavoro notturno chiesto dal sindaco ad Amcps ed Aim
L'intensa nevicata del pomeriggio non richiederà la chiusura della scuole cittadine.
Il sindaco di Vicenza Achille Variati, dopo essersi consultato anche con l'amministrazione provinciale, ha infatti chiesto ad Amcps e ad Aim un sforzo straordinario notturno per garantire entro domani mattina la pulizia di strade, marciapiedi e ingressi degli istituti.
Questa notte, quindi, gli uomini e i mezzi di Amcps continueranno ininterrottamente il loro lavoro di pulizia della città , mentre quelli di Aim entreranno in azione dalle 4 del mattino concentrandosi sui marciapiedi davanti alle scuole.
Domani, quindi, scuole aperte, anche se rimane la raccomandazione di usare il meno possibile i mezzi privati e, per gli anziani, l'invio a rimanere a casa.
Dopo la salatura delle strade effettuata nelle scorse ore, è dal primo pomeriggio che i 7 mezzi di Amcps e altri 2 trattori di terzisti stanno percorrendo la viabilità principale con le lame spazzaneve.
Il traffico in uscita dalla città non agevola l'intervento che quindi sarà molto più efficace nelle ore serali e notturne, quando peraltro anche la situazione meteorologica dovrebbe migliorare.
Dopo le arterie principali gli spazzaneve si concentreranno sulla viabilità di quartiere.
Da mercoledì sera, quando è scattata la prima emergenza neve, Amcps ha sparso sulle strade della città oltre 4 mila quintali di sale.
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Il Comune e le semestrali delle partecipate
Venerdi 20 Novembre 2009 alle 22:15
Assessore Ruggeri: "Un cambio di strategia che assicura controllo e trasparenza"
L'anno 2009 ha segnato per il Comune di Vicenza importanti novità in tema di governance delle aziende partecipate. Tra le azioni innovative intraprese per monitorare l'allineamento con gli obiettivi e gli indirizzi dell'amministrazione vi è l'analisi delle relazioni semestrali delle aziende partecipate.
Questa mattina l'assessore alle strategie per il rilancio economico ed industriale delle aziende e società partecipate Tommaso Ruggeri ha illustrato la deliberazione che certifica quest'allineamento e che è stata approvata lo scorso 28 ottobre dalla giunta comunale.
"Si tratta di un atto - dichiara Ruggeri - che testimonia l'attività di controllo attivata dall'amministrazione comunale attraverso il suo ufficio aziende partecipate. Tale attività è uno degli effetti virtuosi che derivano dalla decisione di adottare il controllo analogo per le principali partecipate, Aim, Amcps e Acque Vicentine, e di intervenire con delibere importanti sul riordino e la razionalizzazione di altre società , come Fiera di Vicenza, Immobiliare Fiera e Magazzini Generali. Si tratta di aziende che per il Comune rappresentano un volume di investimenti di più di 400 milioni di euro. Per la prima volta, grazie al cambio di strategia fortemente voluto dall'amministrazione Variati, siamo in grado di fornire al consiglio comunale e all'intera città il quadro semestrale delle aziende di cui il Comune detiene quote societarie".
In particolare, per quanto riguarda Aim e Amcps, l'andamento semestrale risulta in linea con gli indirizzi assegnati agli amministratori dal consiglio comunale.
Anche per le altre società partecipate l'amministrazione comunale rileva relazioni in linea con gli obiettivi di governo, sottolineando che risulta necessario "monitorare con particolare attenzione le società con situazioni infrannuali non in equilibrio per valutarne eventuali conseguenze finanziarie sul bilancio del Comune e per ricercare possibili soluzioni in termini di rilancio o dismissioni".
La deliberazione di giunta e tutti gli allegati con i dati di bilancio nei giorni scorsi sono stati presentati dall'assessore Ruggeri ai componenti delle commissioni consiliari "Finanze e patrimonio" e "Sviluppo economico e attività culturali" che hanno particolarmente apprezzato la nuova modalità .
Nel merito, oltre a quelle di Aim Vicenza Spa e ad Amcps srl, sono state analizzate le relazioni semestrali di otto aziende partecipate: Acque Vicentine Spa, College Valmarana Morosini Spa, Fiera di Vicenza Spa, Immobiliare Fiera di Vicenza Spa, Vicenza Logistic City Center Srl, Magazzini Generali Merci e Derrate Spa, Vi.Art Srl, Centro Interscambio Merci e Servizi Spa, la cui relazione è arrivata dopo l'approvazione della delibera, ma è comunque agli atti. Non è ancora pervenuta la relazione semestrale della Società per l'Autostrada Brescia, Verona, Vicenza, Padova Spa.
Aim Vicenza Spa presenta, per il primo semestre, 320 mila euro di utile; per Acque Vicentine Spa l'utile è di 546.353; in utile anche Fiera di Vicenza Spa e Immobiliare Fiera rispettivamente con 534.701 euro e 654.952 euro. "Le aziende che registrano una semestrale in perdita - ha precisato Ruggeri - e che quindi sono necessariamente oggetto di particolare attenzione da parte del Comune, sono Amcps Srl, la cui perdita di 394.269,70 euro non preoccupa perché risulta in linea con i bilanci precedenti che pareggiano a fine anno, il C.I.S. Spa (-94.852,83 euro) rispetto al quale attendiamo l'esito dell'operazione che potrebbe portare interessanti utili anche al Comune di Vicenza, il College Valmarana Morosini Spa (- 45.995 euro), con una situazione sostanzialmente in linea, il Ve.Lo.Ce Srl, la cui perdita di 52.567,88 euro dipende da un rallentamento dell'attività legato all'attesa della sentenza del tribunale amministrativo ora sbloccato, i Magazzini Generali, con una perdita di 21.118 euro che risulta risibile rispetto al fatturato considerata l'attuale congiuntura economica e infine Vi.art Srl, la cui perdita di 81.583,80 euro è legata alla fase di start up di un'iniziativa particolarmente importante per la valorizzazione dell'artigianato artistico del nostro territorio".
Data l'esiguità delle quote societarie del Comune e la mancanza di rappresentanti negli organi di amministrazione, la documentazione semestrale non è stata chiesta a Agno Chiampo Ambiente Srl (partecipazione dello 0,90%), Società per l'ammodernamento e la gestione delle Ferrovie e Tramvie Vicentine Spa (partecipazione del 0,13%), Banca Popolare di Vicenza Scpa (partecipazione del 0,003117%), Società per l'Autostrada di Alemagna (0,098%), Banca Popolare Etica Scpa (0,115%).
A margine dell'incontro, l'assessore Ruggeri a ribadito la posizione dell'amministrazione e sua personale in tema di privatizzazione dell'acqua: "Quest'anno - ha detto Ruggeri - il premio Nobel per l'economica è stato assegnato ad Eleanor Ostrom, la cui materia di studio è proprio la gestione delle risorse pubbliche, dal Medioevo ad oggi. Le sue conclusioni, che io condivido in pieno, dimostrano che non esistono modelli vincenti, magari imposti dall'alto con formule dirigiste e per decreto, ma che ogni situazione fa storia a sé. Quando però le gestioni sono vicine alla comunità , come nel nostro caso, i risultati sono migliori perché i provvedimenti si prendono nell'interesse dei cittadini e non di una lobby".
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Partiti i lavori a Porta Santa Croce
Giovedi 19 Novembre 2009 alle 19:36Comune di Vicenza
Porta Santa Croce, partiti i lavori. Prima la messa in sicurezza, poi il restauro
Sono partiti i lavori di restauro a Porta Santa Croce. L'intervento provvederà innanzitutto alla messa in sicurezza per un valore di 50 mila euro e successivamente al restauro e al risanamento conservativo vero e proprio, per una spesa complessiva di 300 mila euro.
I lavori, a cura di Amcps, faranno dunque fronte al notevole stato di degrado e di dissesto dell'antico torrione, completando così la sistemazione delle mura di viale Mazzini. Il restauro, in particolare, provvederà alle indagini sulla muratura, per poi riparare le parti lesionate e ricostruire quelle crollate utilizzando mattoni antichi recuperati, e per rifare il tetto risanando la struttura portante e recuperando, dove possibile, le antiche travi in legno.
Cantieri stradali, il sindaco detta disposizioni
Mercoledi 19 Agosto 2009 alle 16:43
A una task force di amministratori e tecnici il compito di garantire e controllare le disposizioni: "Chi firma l'ordinanza di scavo è il responsabile della qualità del ripristino"
Cantieri stradali: il sindaco Achille Variati dichiara guerra a quelli mal fatti, ordina l'immediata istituzione di una banca dati di tutte le strade comunali, ribadisce che il dipendente comunale che firma l'ordinanza di scavo è il responsabile della qualità del ripristino.
L'aveva annunciato la settimana scorsa, in occasione del sopralluogo alle strade oggetto di lavori, e oggi, benché in ferie, ha fatto recapitare all'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto, al direttore generale Simone Maurizio Vetrano, ai dirigenti comunali Antonio Bortoli e Carlo Andriolo, al presidente di Amcps srl Marino Quaresimin e al direttore Gianfranco Ledda, le disposizioni perché si cambi finalmente registro.
"In occasione della mia visita ai cantieri stradali - premette il sindaco nella lettera - lo scorso 11 agosto ho avuto modo, ancora una volta, di rendermi conto di quanto siano costati in termini di dissesto delle nostre strade gli scavi e i ripristini fatti non a regola d'arte".
Di qui la perentoria richiesta: "Invito pertanto l'Assessore ai Lavori Pubblici, d'intesa con AIM e AMCPS S.r.l., gestori del global service strade, ad applicare rigorosamente il Disciplinare per l'esecuzione di lavori di scavo su strade comunali da parte di enti gestori di sottoservizi allegato alla delibera G.C. n. 732 del 30/11/2000".
In particolare, il sindaco vuole che si effettui un elenco degli scavi su strada autorizzati nell'ultimo anno e che di ognuno si verifichi il rigoroso rispetto del Disciplinare, intervenendo subito sul gestore in caso di ripristino non eseguito a regola d'arte. "Dalla data della presente - sottolinea a questo proposito Variati - individuo nel dipendente comunale che autorizza l'ordinanza di scavo il responsabile della qualità del ripristino, sempre a norma del già citato Disciplinare".
Non solo: Variati dispone anche "l'immediata istituzione di una banca dati del sistema viabilistico comunale che assegni a ogni strada una scheda specifica da aggiornare con le indicazioni sintetiche sulle tipologie dei lavori effettuati nel corso del tempo, in modo da garantire la reperibilità in tempo reale delle informazioni utili relative alla "storia" di ogni singola strada".
A coordinare e riscontrare collegialmente che queste disposizioni siano eseguite con il dovuto rigore, il sindaco colloca tutti i destinatari della lettera, una vera task force per garantire alla città le strade che si merita. Senza sprechi, pericoli e inutili disagi.
Aim, la guerra fredda
Lunedi 22 Giugno 2009 alle 15:26Su Aim si sta combattendo una battaglia sotterranea: il piano Fazioli è osteggiato da forti interessi privati. Ma è solo la prova generale del conflitto totale che potrebbe scatenarsi sul Pat
Gli storici hanno chiamato la guerra civile di Spagna la "prova generale" del secondo conflitto mondiale. Quella che a Vicenza si sta guerreggiando su Aim, beninteso sottotraccia, con segnali decifrabili da pochi nel più puro malcostume berico, può considerarsi la prova generale della guerra termonucleare che si combatterà sul nuovo piano regolatore (Pat).
Lo scenario
Il campo di battaglia è il restyling della multiservizi di San Biagio. Autore, il presidente Roberto Fazioli, ircocervo mezzo tecnico e mezzo politico come ogni buon "esperto" emiliano, teorico e artefice della via pubblica e localistica alle utilities. Il modello Soelia, dal nome dell'ex municipalizzata di Argenta da lui resa un gioiello di gestione senza privatizzazioni né sottomissioni ad aggregazioni tipo Hera, prevedeva per Aim: il mantenimento dei servizi in house, cioè nell'ambito del Comune azionista unico; la cessione del patrimonio comunale a San Biagio; l'inglobamento di Amcps, braccio operaio del Comune per la manutenzione dei suoi beni.
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