Tutto ruota attorno a due prestigiosi immobili: il quattrocentesco Palazzo Thiene a Vicenza e il duecentesco Palazzo degli Alberti a Prato, storiche sedi rispettivamente della Banca Popolare di Vicenza e della Cassa di Risparmio di Prato, ma anche scrigni di inestimabili tesori artistici. L'elenco delle opere custodite nell'edificio veneto è sterminato: una collezione di 115 dipinti dal quindicesimo al diciannovesimo secolo, firmati da grandi maestri veneti come Palma il Giovane, Jacopo Bassano, Jacopo Tintoretto, Giambattista e Giandomenico Tiepolo; 317 incisioni settecentesche della stamperia Remondini; 151 piatti popolari dell'Ottocento; 296 oselle veneziane e 199 monete antiche (fra cui 73 zecchini); 4 busti di Orazio Marinali; 16 sculture di Arturo Martini.Â
Riguardo e riascolto questo video, pubblicato il 22 ago 2017 proprio da VicenzaPiu.com e relativo ad una conferenza stampa, svoltasi in Sala degli Stucchi, con la partecipazione del sindaco Achille Variati e relativa alle modifiche dell'allestimento per la mostra di Marco Goldin in Basilica Palladiana richieste dalla Soprintendenza in relazione al contributo della Fondazione Roi per gli allestimenti. In quella circostanza il sindaco, rispondendo alle domande del direttore di questo mezzo, ribadisce la dichiarazione fatta in precedenza dal vice presidente del CdA della Fondazione Roi, Andrea Valmarana, proprio in relazione al riutilizzo dell'allestimento messo in opera in basilica per la mostra dedicata Van Gogh, da parte dei Musei Civici.
"Ieri - scrive sul suo profilo Facebook Leonardo De Marzo, candidato per Rucco Sindaco (lo diciamo per trasparenza) -, passeggio per corso Fogazzaro, mi si para davanti Antonio Santagiuliana con sguardo rabbuiato, di solito brontola ma sorride sempre. "Cosa succede?" Gli domando e mi mostra il libro intitolato a suo padre, il Capitano Santagiuliana (del Vicenza Calcio, ndr), che aveva regalato al sindaco Achille Variati 9 anni fa con la dedica, appena RICOMPRATO da una bancarella".
Continua a leggere
Pubblicato alle 12.45, aggiornato alle 13.58 e alle 15.57. "Il Veneto perde un eccezionale cantore della sua gente e della sua terra. Ermanno Olmi ci ha lasciato proprio nell'anno conclusivo del centenario della Grande Guerra, abbandonando quei verdi prati dell'Altopiano di Asiago che aveva scelto come ‘buen retiro' e come luogo e immagine-simbolo per siglare, con il suo "Torneranno i prati", tutto il dolore e la disumanità della guerra e la speranza nell'avvento della pace". Così il presidente del Veneto si stringe al dolore dei famigliari, degli amici e di quanti hanno conosciuto e amato Ermano Olmi, il registra bergamasco scomparso a 86 anni nella ‘sua' Asiago, che aveva eletto da decenni come ‘patria'.
Continua a leggere
Abbiamo un candidato, Otello Dalla Rosa, che ha un curriculum, come ci si è premurati di scrivere, di rispetto, come gli altri candidati che non sono da meno, e ha una sua lista e diverse altre di partito e civiche che lo appoggiano. Tra tutti i candidati di queste liste si ha modo di verificare come quasi tutti i consiglieri e i componenti di Giunta del sindaco uscente Achille Variati sono presenti e sono componenti che mai hanno sollevato qualche obiezione pubblica nei confronti dell'operato del primo cittadino, anzi si sono ben guardati dal farlo. L'unico che prima di avere la sicurezza della candidatura ha obiettato qualcosina ina..ina ina è stato Otello dalla Rosa, che ben presto ha taciuto.
Continua a leggere
Sul Parco della Pace, scrive nella nota che pubblichiamo Claudio Cicero capogruppo di Lista 360 in coalizione con Francesco Rucco candidato sindaco di Vicenza, il sindaco del Partito democratico, Achille Variati, mente sapendo di mentire: non solo in dieci anni non ha realizzato una sola opera pubblica, ma non è nemmeno riuscito a far partire il cantiere del parco, sul quale aveva fondato la sua battaglia, tutta e solo ideologica, contro la presenza di reparti USA in città e per il quale assistiamo oggi ad una corsa contro il tempo che ricorda tanto quella sul Fondo immobiliare, che Variati ha fortunatamente perso.
Continua a leggere
Nella nota che pubblichiamo Lucio Zoppello, capogruppo Progetto VICENZA 2.018 e candidato consigliere Lista #RUCCOSINDACO, replica a Coalizione Civica per Vicenza che aveva espresso valutazioni non proprio rispettose dei componenti della coalizione di centro destra. L'affermazione, scrive Zoppello, "che a destra non vi è visione, solo un'accozzaglia di nomi che in questa città hanno fatto già abbastanza danni" riportata nella nota di Coalizione Civica per Vicenza, lista in coalizione con Otello Dalla Rosa, apparsa nel quotidiano on-line "VicenzaPiù" ieri, 5 maggio, nell'ambito di una sua nota su il "Parco della Pace" mi obbliga ad una replica essendo io, Lucio Zoppello una persona, non solo un nome, della cosiddetta "accozzaglia" che sostiene Francesco Rucco nella sua corsa a sindaco di Vicenza.
Continua a leggere
Le dimissioni di Corrado Facco - scrive nella nota che pubblichiamo Matteo Celebron, segretario Lega Vicenza -, brillante manager a cui va tutto il nostro apprezzamento e la nostra stima, sanciscono il fallimento delle politiche di Achille Variati su una delle eccellenze tipicamente vicentine, la Fiera. Le scelte sbagliate del sindaco e presidente della Provincia uscente hanno portato la Fiera di Vicenza ad essere una succursale decentrata dei romagnoli e l'uscita di Facco è la cartina di tornasole che il timone è a Rimini.
Continua a leggere