Langella (FdS): Accordo per Mirafiori, una resa umiliante (per chi firma)
Giovedi 23 Dicembre 2010 alle 23:40Accordo per Mirafiori. La Fiom non firma. Lo fanno, invece Fim-Cisl con Uilm-Uil e Fismic. Adesso sono tutti soddisfatti. Ma chi? I padroni, il loro governo, i loro servi, il ministro Sacconi. Il "grande manager" Marchionne afferma "E' un gran bel momento per tutti quelli che hanno faticato per raggiungere un'intesa, ma soprattutto per i lavoratori e per il futuro dello stabilimento". Per i lavoratori? ... e cosa ne sa Marchionne dei lavoratori?
Continua a leggereZaia: accordo a Trieste con Renzo Tondo (FVG) e Laurens Jan Brinkhorst (UE) sulla Tav
Mercoledi 13 Ottobre 2010 alle 18:24Oggi il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha incontrato a Trieste in via riservata, nella sede della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia, il Presidente Renzo Tondo (nella foto FVG con Zaia). All'incontro era presente anche il coordinatore del progetto prioritario 6 della Commissione europea, Laurens Jan Brinkhorst.
Continua a leggereVariante alla SP 46 : più vicino l'accordo
Giovedi 5 Agosto 2010 alle 16:31Provincia di Vicenza - Parere favorevole da Provincia e Comune di Vicenza per l'accordo di realizzazione della variante alla SP 46 tra Vicenza e Costabissara. Si aprono dunque nuove prospettive per questa arteria che dovrebbe decongestionare il traffico lungo l'attuale provinciale 46 e migliorare il flusso della circolazione al casello di Vicenza Ovest.
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Tri-Intonaci: lunedì accordo per stipendi operai
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 17:23
La segreteria generale della FILLEA Cgil di Vicenza comunica che lunedì mattina (1° marzo 2010) alle ore 9 in via Corbetta negli uffici del Consorzio Pizzarotti-Pilzinger-Berger sarà siglato l'accordo per pagare i salari dei 22 lavoratori della Tri-Intonaci, rimasti senza stipendio dall'estate scorsa.
Secondo i protocolli provinciali voluti dal sindacato infatti, il consorzio capofila dell'appalto per la costruzione della clinica interna alla caserma Ederle, si impegna a sostenere economicamente le maestranze delle aziende subappaltatrici in caso di problemi di natura economico-finanziaria-gestionale.
"Ritengo sia positiva la risposta del Consorzio che ha dimostrato disponibilità a siglare un accordo - afferma il segretario generale Toni Toniolo - vista la delicatezza della situazione. Il documento stabilirà il pagamento dei salari, dei contributi e della cassa edile per i lavoratori della Tri-Intonaci".
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Accordo Unima e sindacati agromeccanici
Mercoledi 17 Febbraio 2010 alle 23:20Unima  Â
Agromeccanici: raggiunto accordo tra Unima e sindacati sul contratto nazionale
Fumata bianca a Roma dalla sede di UNIMA, dove si sono concluse ieri le contrattazioni tra l'Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione Agricola e i rappresentanti dei sindacati FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA-UIL per il rinnovo del biennio economico del CCNL della categoria degli agromeccanici.
Il nuovo accordo prevede per i prossimi due anni un incremento di € 77,00 al 3° livello (ex parametro 175), da dividersi in tre tranche con le seguenti decorrenze:
· 01/01/2010 - € 30,00
· 01/01/2011 - € 25,00
· 01/07/2011 - € 22,00
«L'accordo raggiunto, - ha dichiarato il presidente di UNIMA, Aproniano Tassinari - riteniamo sia soddisfacente per tutti i rappresentanti della categoria ed è il risultato della fattiva collaborazione tra UNIMA e le sigle sindacali, una collaborazione volta a conciliare le necessità dei lavoratori con lo stato di profonda crisi in cui versa tutto il comparto agromeccanico».
Anche i rappresentanti delle federazioni sindacali hanno espresso la propria soddisfazione per gli aumenti previsti per il biennio 2010 / 2011, ritenendoli "significativi in quanto valorizzano la professionalità dei lavoratori interessati", concordando che il raggiungimento di questo risultato è stato reso possibile anche grazie alle consolidate e costruttive relazioni sindacali di settore.
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Ginato commenta l'accordo PDL-Lega
Venerdi 16 Ottobre 2009 alle 17:51Partito Democratico Vicenza
"Sembra proprio che alla fine, dopo duri proclami e rivendicazioni di autonomia, il Presidente Galan svenderà il Veneto per una poltrona da ministro. Il suo silenzio di fronte alle notizie che arrivano da Roma pone finalmente fine ad un teatrino che è durato anche troppo e conferma che il baratto è avvenuto". Il segretario provinciale del PD Federico Ginato commenta così la notizia che arriva da Roma di un accordo tra Berlusconi e Bossi per candidare un leghista alla guida della Regione.
Ginato stigmatizza l'incoerenza del Governatore che "cestinate le lunghe liste di sostenitori, dimenticato il rifiuto fermo e più volte ripetuto a qualsiasi incarico compensativo, il governatore del Popolo della Libertà , con perfetta incoerenza, si appresta a lasciare la guida della Regione alla Lega. A decidere sono stati Berlusconi e Bossi mentre lui ha ottenuto quello che voleva: uno strapuntino dorato sul quale finire la propria carriera politica". Purtroppo, è una scelta che mostra, ancora una volta, quanto poco contino il Veneto e la sua gente nelle decisioni della maggioranza. Non saranno, infatti, gli iscritti veneti del PDL o della Lega a scegliere il loro candidato, ma un accordo ai vertici che nulla ha a che vedere con la trasparenza di una scelta democratica. Questa è l'autonomia che hanno in mente la destra e la lega, ma non dovevamo essere "padroni a casa nostra"?
Il Partito Democratico percorrerà una strada diversa: chiederà a chi vive e lavora in Veneto, a chi conosce e ama questa terra, di scegliere la persona che ritiene più qualificata per uscire dalla pesante crisi economica che attraversa il paese e guidare lo sviluppo di questa nostra regione troppo a lungo mal governata. Conclude Ginato: "Siamo convinti che identificare un candidato per la guida del Veneto sia una scelta che richiede un po' più di tempo rispetto a quello dedicato ad una cena a due."