Quotidiano | Categorie: Politica

Ginato commenta l'accordo PDL-Lega

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Ottobre 2009 alle 17:51 | non commentabile

Partito Democratico Vicenza

"Sembra proprio che alla fine, dopo duri proclami e rivendicazioni di autonomia, il Presidente Galan svenderà il Veneto per una poltrona da ministro. Il suo silenzio di fronte alle notizie che arrivano da Roma pone finalmente fine ad un teatrino che è durato anche troppo e conferma che il baratto è avvenuto". Il segretario provinciale del PD Federico Ginato commenta così la notizia che arriva da Roma di un accordo tra Berlusconi e Bossi per candidare un leghista alla guida della Regione.
Ginato stigmatizza l'incoerenza del Governatore che "cestinate le lunghe liste di sostenitori, dimenticato il rifiuto fermo e più volte ripetuto a qualsiasi incarico compensativo, il governatore del Popolo della Libertà, con perfetta incoerenza, si appresta a lasciare la guida della Regione alla Lega. A decidere sono stati Berlusconi e Bossi mentre lui ha ottenuto quello che voleva: uno strapuntino dorato sul quale finire la propria carriera politica". Purtroppo, è una scelta che mostra, ancora una volta, quanto poco contino il Veneto e la sua gente nelle decisioni della maggioranza. Non saranno, infatti, gli iscritti veneti del PDL o della Lega a scegliere il loro candidato, ma un accordo ai vertici che nulla ha a che vedere con la trasparenza di una scelta democratica. Questa è l'autonomia che hanno in mente la destra e la lega, ma non dovevamo essere "padroni a casa nostra"?
Il Partito Democratico percorrerà una strada diversa: chiederà a chi vive e lavora in Veneto, a chi conosce e ama questa terra, di scegliere la persona che ritiene più qualificata per uscire dalla pesante crisi economica che attraversa il paese e guidare lo sviluppo di questa nostra regione troppo a lungo mal governata. Conclude Ginato: "Siamo convinti che identificare un candidato per la guida del Veneto sia una scelta che richiede un po' più di tempo rispetto a quello dedicato ad una cena a due."






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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