Zingari, Rui: basta divoramento o stupro di rom e sinti
Venerdi 24 Gennaio 2014 alle 14:14 | 1 commenti
Irene Rui, Rifondazione Comunista Vicenza - La questione rom e sinti è delicata e va affrontata nel rispetto delle persone, della loro cultura e vita. Pensare di smembrare le famiglie poiché crescono – come pensano i tanti Marchioro – non sta bene. Siamo in sintonia con il fatto che non devono nascere grandi campi “nomadi†per più famiglie, ma abbiamo sempre sostenuto che vi devono essere aree, che possano ricevere un'intera famiglia.
E qui c'è il problema, la famiglia dei rom o dei sinti è una famiglia allargata e non è composta da una coppia più i figli, ma dai nonni, dai cognati o cognate e dai nipoti. A meno che uno o una di loro non voglia andare a risiedere altrove.
In questi giorni si assiste ad un continuo divoramento o stupro di queste famiglie rom e sinti, con parole, pensieri e atteggiamenti pesanti; sarebbe ora di abbassare i toni, poiché da questa guerra non ne tra vantaggio nessuno tranne ad alcuni politici legati soprattutto a Forza Nuova, PDL e Lega di cui alcuni esponenti, di questa destra vicentina, hanno guarda caso organizzato il Bolletta Day.
Per quanto possiamo essere scettici su come sono affrontate alcune questioni così delicati, riconosciamo che l'Amministrazione di Vicenza e l'Assessora Sala, hanno fatto il loro dovere così come prescritto per legge, nel sostenere queste famiglie bisognose con minori ed anziani a carico. Poiché per norma, i minori, gli anziani e gli ammalati vanno tutelati.
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