Quotidiano | Categorie: Politica

Zigliotto, Veneto Stato: anche noi imitati

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Gennaio 2013 alle 17:12 | 4 commenti

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Riceviamo da Ruggero Zigliotto, segretario provinciale vicentino di Veneto Stato, e pubblichiamo.

"Uno dei mali più gravi nell'economia è il furto dei brevetti, la clonazione dei marchi, la sottrazione di proprietà intellettuale. La profonda disonestà di chi si appropria del lavoro creativo altrui non consiste solo nel cercare di trarne profitto senza fatica e senza costi, ma anche nel voler proporre merci o messaggi artefatti di scarsa qualità, come se fossero di prima qualità".

"L'impegno di Veneto Stato verso la tutela della proprietà intellettuale delle imprese sarà sempre altissimo, proprio perché anche in politica accadono operazioni vergognose di clonazione dei simboli e degli slogan attraverso liste civetta o partiti farlocchi, creati solo per squalificare chi ha una missione seria da portare a termine. Sulla nostra pelle abbiamo constatato come esistano movimenti sedicenti indipendentisti che scimmiottano, volgarmente e senza costrutto reale, l'attività seria di Veneto Stato. Lo fanno con lo scopo di confondere l'elettorato, cercando di far credere di essere uguali e che tutti saremmo solo i soliti venetisti, leghisti, autonomisti e simili. 

L'impegno del nostro candidato Davide Lovat in questo senso è cristallino, il quale si rende disponibile fin da subito ad un eventuale confronto su tematiche indipendentiste o di natura amministrativa.

Veneto Stato è una proposta assolutamente nuova e diversa da tutte quelle esistenti, soprattutto da quelle che scimmiottano i nostri slogan in modo caricaturale, svilendo il lavoro serio e costoso nel quale sono coinvolti professionisti della comunicazione, con investimenti impegnativi che verranno tutelati, nel caso fosse necessario anche in sede legale. 

Veneto Stato, nel diffidare dalla violazione delle norme sulla proprietà intellettuale ogni lista civetta e quindi di disturbo si propone come moderna risposta democratica alle sfide della globalizzazione, nell'ottica di superare il modello dello Stato centrale ottocentesco, per ridare dinamismo all'economia schiacciata dal costo del fisco e della burocrazia e per garantire un vero esercizio del potere democratico dei cittadini.

La campagna YES, PODEMO!  commissionata all'Agenzia pubblicitaria Metae srl e il marchio registrato in data 22/11 come sito internet yespodemo.eu per l'ottenimento dell'indipendenza del Veneto continua, nonostante i volgari tentativi di delegittimazione compiuti da veneti traditori e nemici del popolo. Chi si presta a operazioni di caricatura, copiatura e clonazione della nostra proposta politica, è innanzitutto disonesto e ladro. Chiediamo all'elettorato di compiere uno sforzo di comprensione: evidentemente qualcuno ha capito che facciamo sul serio e che siamo diversi, ci temono e perciò ci ostacolano. 

Concludo con una citazione del grande Mahatma Ghandi, da cui spesso traiamo ispirazione anche noi di Veneto Stato: "prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi VINCI!"

 


Commenti

Ivan
Inviato Lunedi 14 Gennaio 2013 alle 21:33

...eh già, perché "yes podemo" invece è originalissima!!!....chissà chi è il genio della comunicazione che l'ha coniata!...ma per favore!
Enea
Inviato Lunedi 14 Gennaio 2013 alle 21:50

Giusto, non permettete che la passino liscia. Denunciate Obama e i suoi che con "Yes, we can" vi hanno copiato il marchio. Maledetti, non hanno avuto nessun rispetto per la vostra "proprieta intellettuale" è giusto che paghino!
Ozzy Osborne
Inviato Lunedi 14 Gennaio 2013 alle 22:59

L'importante, caro il mio Ivan è che, per quanto originale o meno che sia, Tu e i tuoi amici non la cuculiate come al solito..........
Ivan
Inviato Martedi 15 Gennaio 2013 alle 14:56

Ozzy, se io e i miei amici ci occupassimo di politica non ci vanteremmo certo di uno slogan di altri facendolo nostro solo per averne cambiato la lingua (e ve ne vantate pure...). Io e i miei amici, fortunatamente, ci occupiamo di altro per cui non "cuculiamo" proprio niente a nessuno, tanto meno uno slogan rivisitato (e pure male). Se non vi foste gasati così tanto per una brutta copia del genere avrei pensato che dei cinesi si fossero messi a far politica in Italia...ad ogni modo in bocca al lupo.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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