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Zardini e Crimì (PD): "PFAS: Coletto non scarichi sul Governo le colpe per le inadempienze della Regione"

Di Note ufficiali Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 15:59 | 0 commenti

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I deputati del PD, Diego Zardini e Filippo Crimì, che per le proprie province di competenza hanno seguito la problematica dell'inquinamento da PFAS, richiamano la Regione, ed in particolare l'assessore Luca Coletto, all'assunzione di precise responsabilità in merito alla sottovalutazione della questione. Infatti, al ritardo di anni nell'assunzione dei provvedimenti, si aggiunge la mancata tempestiva diffusione delle indagini e dei dati relativi agli effetti dell'inquinamento da PFAS sulla popolazione. Commentano i deputati: "le indagini effettuate ed i dati raccolti sono a disposizione della Regione fin da novembre 2016, ma, per stessa ammissione, dell'assessore Coletto, non solo non sono stati resi pubblici, ma nemmeno si è provveduto ad attuare i provvedimenti urgenti a tutela della salute della popolazione per rimuovere la fonte della contaminazione. Come emerge dallo studio, la situazione è preoccupante e si chiede, pertanto, che lo stesso venga quanto prima messo ufficialmente a disposizione visto che vi sono descritte precise relazioni tra contaminazione e alcune patologie gravi di cui è doveroso mettere a conoscenza istituzioni e cittadini".

"Riteniamo pretestuoso - commentano i democratici - l'attacco di Coletto al Governo, considerato che attraverso il CIPE, è stato deliberato di stanziare un fondo straordinario di 80 milioni di euro per affrontare una grave problematica per il nostro territorio, che ricordiamo, tuttavia, essere di competenza regionale e che la Regione mostra, nuovamente, di sottovalutare".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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