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Zantedeschi rimarrà poco all'Ipab, Rebesani: ma si appoggia ai collaboratori di Meridio

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Maggio 2013 alle 20:25 | 0 commenti

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Tomaso Rebesani, coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza  -  Il neocommissario Zantedeschi dichiara che rimarrà poco all'Ipab di Vicenza. Per ora ci preoccupa enormemente apprendere che egli si sia dotato di una segretaria particolare e che questa sia stata identificata nella signora Patrizia Cavion.

Non ne facciamo una questione di appartenenza politica, non ci interessa il fatto che la signora Cavion sia consigliere comunale a Dueville per il PdL, è ben più preoccupante che sia la vecchia segretaria dell'ex presidente sfiduciato e commissariato Gerardo Meridio.
Stiamo parlando del Gerardo Meridio, che con il suo CdA ed il suo staff (all'interno del quale figurava come persona di totale fiducia la signora Cavion) si è autodissolto ai primi di novembre 2009, quando prima si dimette il consigliere di amministrazione Luigino Bastianello (Lega nord), poi rassegna le dimissioni anche Gianluca Brunello (Pdl), Meridio annuncia prima le dimissioni, poi ci ripensa, a quel punto viene sfiduciato dal resto del consiglio, poi si dimettono altri tre componenti del cda Lorenzo Caset¬to, Francesco Ruc¬co e Diego Beltramelli, quindi l'allora assessore Valdegamberi commissaria l'ente. Lo commissaria perché "si è creata all'interno del vertice istituzionale dell'ente una indeterminatezza circa la titolarità delle funzioni assegnate dalla legge e dallo Statuto al presidente del Cda. Ciò può comportare sicuramente effetti negativi in capo all'ente secondo vari profili che vanno dalla legittimità delle decisioni assunte, al possibile conseguente danno patrimoniale per eventuali decisioni assunte illegittimamente che comportino aggravi di spese e, per ultimo, un non trascurabile danno d'immagine. Risulta evidente anche una paralisi dell'operatività delle strutture tecnico-amministrative». Il commissario Zenere passa poi in rassegna anche i deficit messi in fila dai bilanci degli ultimi anni e parla di una situazione di disavanzo che si trascina dal 2003 (per ben sei anni!!!). Secondo i dati raccolti le cifre parlano di un rosso di 845 mila euro nel 2005, 400 mila nel 2006, 730 mila nel 2007 e quasi 500 mila nel 2008, oltre a queste cifre ci sono pesanti oneri finanziari e consistenti esposizioni bancarie, a fronte di straordinarie alienazioni, che nel 2008, ad esempio, trovano riscontro in due deliberazioni di fine anno inviate dal cda alla Regione per complessivi 5 milioni di euro».
E oggi arriva la condanna agli indagati per il fallimento della Ristocenter, con cui aveva trattato Ipab per il «casale di Lon¬gara», lo stabile al centro del preliminare d'affitto, con ipotesi di acquisto, da 700 mila euro annui proposto dal presidente Meridio al suo cda per realizzare una nuovo centro anziani, ma bocciato nella seduta del 20 luglio 2009.
Ora: con la grave situazione creata dal CdA presieduto da Gerardo Meridio l'assessore regionale aveva nominato un commissario per 6 mesi che potevano essere in qualunque momento interrotti al momento della nomina del nuovo CdA, e ora quando si tratta, stando alla delibera di Sernagiotto, di fare un inventario del patrimonio, verificare la tenuta economica dell'accordo di programma e sanare alcune irregolarità amministrative, si prevede un commissario per 12 mesi!!! Zantedeschi dichiara che rimarrà poco, bene!
SEL ed il candidato Sindaco Valentina Dovigo chiedono che la città di Vicenza torni nel pieno controllo dell'ente immediatamente. Tanto più se in questi mesi il commissario Zantedeschi intende affidarsi ai collaboratori dell'allora presidente Meridio. Vogliamo fa ripiombare Ipab nella palude in cui era finita nel 2009? Sono tutti costi che alla fine dovranno pagare gli anziani della nostra città e le loro famiglie. Per noi di SEL questo è intollerabile.
L'Accordo di programma va verificato dal punto di vista economico, va migliorato cercando di puntare sulla domiciliarietà e su strutture più piccole, più gestibili e meno simili ad un ospizio. Per fare questo ci vogliono persone competenti e non i responsabili del dissesto de 2009.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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