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Zanoni sulle quote latte: «Le sanzioni europee per le multe non pagate le paghi Zaia»

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Febbraio 2012 alle 14:03 | non commentabile

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On. Andrea Zanoni, IdV - Sanzioni della Ue per le quote latte. «Perché l'attuale governatore del Veneto, Luca Zaia, ha sempre sostenuto gli allevatori che non volevano pagare la multe, chiedendo di prorogare il pagamento delle stesse ha danneggiato di fatto gli allevatori italiani che hanno rispettato le regole?».

Se lo chiede l'eurodeputato veneto Andrea Zanoni (IdV) che invece non riesce a trovare giustificazioni razionali alla decisione del precedente governo Berlusconi, assunta su forte pressione della Lega, di concedere dilazioni sul pagamento delle multe sulle quote latte.
Zanoni concorda con quanto ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Mario Catania sul fatto che lo Stato, in passato, abbia commesso su questo tema molti errori e leggerezze.
Fra l'altro, rileva Zanoni, la stessa Coldiretti ammette che non vi era alcun motivo valido per una ulteriore proroga del pagamento delle multe.
«Le multe vanno pagate. L'Italia troppo spesso si fa cogliere con le mani nel sacco dalla Commissione europea per la violazione di questa o quella direttiva. Questo malcostume deve finire perché poi a rimetterci sono tutti i cittadini italiani», ha affermato l'on. Zanoni.
Nel caso delle quote latte la Commissione europea, lo scorso 10 febbraio ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la notizia dell'apertura nei confronti dell'Italia di una procedura d'infrazione sugli aiuti di Stato per chiarire le ragioni dell'immotivata proroga di 6 mesi del pagamento delle multe sulle quote latte.
«Purtroppo a causa di Zaia e della politica delle Lega ora incombe sull'Italia un'altra sanzione, che si va ad aggiungere a quella in arrivo per la violazione della Direttiva Uccelli per il regalo della caccia in deroga e della Direttiva Ovaiole sugli allevamenti non a norma di legge. Zaia paghi di tasca propria il prezzo delle violazioni alle direttive comunitarie volute per accontentare i suoi amici allevatori e cacciatori, non e' giusto che siano i cittadini a pagare per gli affari altrui».






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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