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Zanoni: niente condoni ai capanni dei cacciatori, la legge è uguale per tutti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 9 Agosto 2013 alle 16:13 | 0 commenti

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Andrea Zanoni, deputato al Parlamento europeo - L'eurodeputato Andrea Zanoni invita il sindaco di Recoaro (VI) a non concedere permessi speciali ai capanni utilizzati dai cacciatori. “Niente privilegi ai cacciatori, la legge deve essere uguale per tutti. I legali delle associazioni ambientaliste sono pronti ad impugnare simili ordinanze. Sindaco avvisato, mezzo salvato”.

“Il sindaco di Recoaro Giovanni Ceola non si faccia intimorire dalle pressioni dei cacciatori. Nessun condono per i loro capanni. I cacciatori non devono essere ancora una categoria di privilegiati, sono uguali a tutti gli altri cittadini e pertanto devono rispettare le norme edilizie come tutti i comuni mortali”. È il commento dell'eurodeputato ALDE Andrea Zanoni alla richiesta di Arcicaccia di un'ordinanza che salvi l'abusivismo dei capanni adibiti alla caccia.
“Al sindaco ricordo che solo il 17 giugno scorso la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge regionale del Veneto n.25/2012 che esentava gli appostamenti per la caccia dall’autorizzazione paesaggistica e urbanistica – prosegue Zanoni – Ecco che Ceola, come tutti i sindaci dell'alto vicentino sono osservati speciali, come d'altronde lo è l'intera Regione Veneto sulla caccia in deroga”.
“Faccio inoltre presente che i legali delle associazioni ambientaliste sono pronti ad impugnare qualsiasi ordinanza fatta per salvare i privilegi dei cacciatori. Inoltre stanno predisponendo un esposto indirizzato alle Procure della Repubblica di tutto il Veneto per una recente delibera della Giunta Regionale del Veneto sempre in tema di appostamenti di caccia - incalza l'eurodeputato - Potrebbero pure rischiare il reato di abuso di ufficio. Insomma, sindaco avvisato mezzo salvato. I tempi sono cambiati e la lobby dei cacciatori deve sapere che l'epoca dei regali e dei piaceri è finita”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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