Zaia, statuto: ammonimento di Scola condiviso
Sabato 4 Settembre 2010 alle 20:00 | 0 commenti
Luca Zaia, Regione Veneto - "Credo sia dovere della politica rispondere alle sollecitazioni del Patriarca di Venezia Angelo Scola. Mi sembra, e davvero non si deve strumentalizzare l'ammonimento del presule, che egli indichi a tutti la strada che stiamo proponendo al popolo veneto e all'intera nazione". Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, commentando le parole pronunciate oggi dal Patriarca Scola a margine di un convegno diocesano svoltosi a Zelarino (Venezia).
"Esistono diritti universali - ha affermato Zaia - e questi devono essere realizzati dalla politica nel senso di proporre gerarchie che aiutino tutti a vivere meglio. E' esattamente la linea di quella parola d'ordine che sinteticamente abbiamo definito "prima il Veneto". Non si tratta di dar luogo a egoismi e a particolarismi, ma di far nostro il compito che è dato alla politica dal contratto sociale: interpretare e realizzare la volontà del popolo".
"Le parole del Patriarca - ha concluso il presidente del Veneto - costituiscono l'humus ideale per comporre con equilibrio un quadro armonico in cui far crescere la società veneta".
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