Zaia istituisce commissione scientifica per sindrome Sensibilità Chimica Multipla sSCM
Giovedi 25 Agosto 2011 alle 01:30 | 0 commenti
 
				
		Luca Zaia, Regione Veneto - Il presidente del Veneto Luca Zaia ha istituito, con proprio decreto d'urgenza, la Commissione scientifica regionale per lo studio della sindrome da Sensibilità Chimica Multipla (sSCM). Obiettivo della Commissione è di avere in tempi rapidi elementi di maggiore conoscenza circa l'incidenza della sindrome e di analizzare le cause e i fattori connessi alla patologia in funzione dello sviluppo e della formalizzazione di protocolli clinici di diagnosi e cura.
La sSCM è potenzialmente ricompresa tra le patologie allergiche, ma le  sue caratteristiche cliniche non sono ancora ben descritte: Si ipotizza  che possa rappresentare una malattia acquisita caratterizzata dal  ripetersi di sintomi riferibili a organi e funzioni diverse, che si  manifestano come risposta ad una documentata esposizione a molti  composti chimici, tra loro non correlati, a dosi inferiori a quelle  ritenute pericolose per la popolazione generale. A distanza di quasi un  secolo da quando si è ipotizzata la sua esistenza , a tutt'oggi la  sindrome non trova all'interno della comunità scientifica una condivisa  definizione come entità nosologica a se stante, dotata di un profilo  clinico - diagnostico e terapeutico proprio, anche perché mancano un  test diagnostico inequivocabile, una chiara correlazione tra esposizione  e sintomatologia clinica e, soprattutto, per le scarse conoscenze sugli  eventuali meccanismi che generano la patologia stessa. A fronte di tale  situazione, di recente si è riproposto nei confronti della comunità  medica (il riferimento è al caso della dolorosa vicenda della piccola  Camilla Ruffo di San Vendemiano) l'urgente problema del pieno  riconoscimento della sSCM e del corretto approccio diagnostico e  clinico, volto ad evitare l'invalidità del paziente e il suo isolamento  fisico con la privazione di qualsiasi forma di vita sociale.
La  Commissione sarà composta dal prof. Giovanni Perilongo, professore  ordinario di Pediatria all'Università di Padova; dal prof. Carlo  Agostini, direttore della scuola di specializzazione in allergologia e  immunologia clinica dello stesso ateneo; dal prof. Eugenio Baraldi,  professore ordinario di pediatria della medesima Università; dal prof.  Angelo Barbato, professore associato di pediatria nello stesso Ateneo;  dal prof. Attilio Boner, professore ordinario al Dipartimento di Scienze  della vita e della riproduzione - sezione pediatria dell'Università di  Verona; dal prof. Maurizio Clementi, professore straordinario di  genetica medica al dipartimento di pediatria dell'Università di Padova;  dalla prof.ssa Paola Facchin, responsabile del Coordinamento regionale  per le malattie rare; dal prof. Marcello Lotti, professore ordinario al  Dipartimento di medicina ambientale e sanità pubblica dell'ateneo  patavino. Il coordinamento dei lavori della Commissione è affidato al  dott. Simone Tasso, responsabile regionale del Servizio Assistenza  Ambulatoriale presso la Direzione attuazione programmazione sanitaria  della Segreteria della Sanità.
Il decreto del presidente Zaia sarà sottoposto a ratifica della Giunta regionale nella prima seduta utile della medesima.
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