Operazione "Testa di Serpente", Zaia a GdF: complimenti, ha operato con nostri dipendenti
Venerdi 15 Luglio 2011 alle 20:49 | 0 commenti
Luca Zaia, Regione Veneto - "L'importante operazione della Guardia di Finanza di Padova e del Comando Regionale Veneto ("Testa di Serpente"), che ha scoperto e denunciato una vera e propria associazione per delinquere che operava criminalmente a danno dello Stato e taroccava i documenti (foto) affinché cittadini stranieri potessero lavorare nel settore della manipolazione dei generi alimentari, segna un triplice risultato positivo.".
"Innanzitutto la Guardia di Finanza è riuscita a portare allo scoperto un giro milionario in grado di danneggiare pesantemente l'erario; in secondo luogo mette fine a un esercizio che sarebbe potuto diventare pericoloso per la salute dei cittadini; in terzo luogo dà un ulteriore colpo all'immigrazione clandestina cinese che, come anche qualche commentatore fa notare, quando si presenta nelle forme illegali o semplicemente illecite nuoce pesantemente all'economia della nostra regione". Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l'operazione dalla Guardia di Finanza tra Venezia e Padova per una serie di attività illecite che avrebbero coinvolto 1.100 aziende sull'intero territorio nazionale.
"Il risultato di oggi - spiega Zaia - è per la Regione del Veneto e per i suoi funzionari ancora più importante e questo perché impiegati e dirigenti della Regione hanno collaborato, con impegno e competenza, mettendo a disposizione tempo ed esperienza, con la Guardia di Finanza, la cui indagine, sicuramente, ha tratto giovamento da questa interazione".
"Esprimo la mia soddisfazione per questa esperienza - conclude Zaia - e ringrazio tutti coloro che a diverso titolo vi hanno preso parte".
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