Quotidiano | Categorie: Politica

Zaia a Monti sul federalismo: "basta premiare chi spreca a danno di chi produce"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Agosto 2012 alle 20:25 | 0 commenti

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Luca Zaia, Regione Veneto - "Excusatio non petita, accusatio manifesta". Usa una citazione latina il governatore del Veneto, Luca Zaia, nel commentare le recenti considerazioni sul federalismo del presidente del Consiglio, Mario Monti. "Il Professore sa di essere in fallo - spiega Zaia -, sa che il suo Governo in pochi mesi ha annichilito con le sue scelte la prospettiva federalista costruita da chi lo aveva preceduto alla guida del Paese e si affanna a trovare giustificazioni che hanno l'amaro sapore della beffa per tutti quei cittadini che intravedevano finalmente uno spiraglio di giustizia, equità e responsabilità che solo il vero federalismo è in grado di garantire".

"Monti intona una volta di più lo stantio ritornello della diversità tra le regioni - prosegue Zaia - ben sapendo che questa litania viene fatta propria da chi ha interesse a non cambiare le cose, a far sì che in Italia si continuino a premiare quelle realtà dove la cattiva amministrazione, gli sperperi e le inefficienze sono di casa, ai danni di quei territori dove si lavora, si produce, si governa con impegno, sacrificio e senso di responsabilità. D'altronde è lo stesso Presidente Napolitano ad affermare che il federalismo non è più una scelta ma una necessità".

"Al presidente Monti - conclude Zaia - voglio solo ricordare che gli ormai quasi 2000 miliardi di euro di debito pubblico dell'Italia che determinano il maturare di quasi 80 miliardi di interessi ogni anno, non li ha certo accumulati la comunità veneta, a cui va il merito, invece, di aver contribuito sempre in modo concreto e sostanzioso al risanamento dell'economia nazionale, ricevendo in cambio da Roma frustranti penalizzazioni che avrebbero dovuto essere riservate a chi, dopo aver dilapidato il proprio patrimonio, continua a erodere le risorse dell'intero Paese. E' tempo di porre fine a questa ingiustizia, rifiutando quel solidarismo falso e ingannevole, che serve solo a fornire alibi a chi ha interesse a continuare a vivere a spese degli altri".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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