Quotidiano | Categorie: Politica

Zaia a Durnwalder: "delle sorti delle comunità decidono i cittadini"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Agosto 2012 alle 16:24 | 1 commenti

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Luca Zaia, Regione Veneto - "Non modificherò le mie convinzioni sulle istanze di appartenenza amministrativa dei cittadini nemmeno di fronte alle provocazioni di Durwalder. Lo ribadisco: democrazia significa rispettare la volontà del popolo e quando una comunità sceglie di cambiare io sarò il primo a rispettare tale scelta". Non si scompone il Governatore del Veneto, Luca Zaia, commentando l'invito del presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durwalder, a "cedere" all'Alto dige i Comuni di Cortina d'Ampezzo, Colle Santa Lucia e Pieve di Livinallongo.

"Non debbo essere io a decidere le sorti di questi Comuni, ma nemmeno il presidente altoatesino - prosegue Zaia -. Sono gli abitanti di Cortina, Colle Santa Lucia e Pieve di Livinallongo a determinare il proprio destino. Di una cosa sono certo: l'attrazione che queste realtà subiscono dalle regioni confinanti, così come è avvenuto per Cinto Caomaggiore e Lamon, non è dettata dal fatto di non sentirsi veneti, bensì dalle condizioni di privilegio di cui quelle aree godono. E la causa di tutto ciò è Roma, è lo Stato italiano che ha permesso nel corso degli anni il consolidarsi di situazioni sperequative tra le Regioni a statuto speciale e quelle a statuto ordinario. E tra queste ultime a patirne di più sono proprio le Regioni del Nord come il Veneto, chiamate ingiustamente a farsi carico degli sprechi e del malgoverno di quelle del Sud".

"Durnwalder mi chiama amico - conclude Zaia - e io in effetti così mi reputo e da amico gli ricordo che la parola secessione lui la pronuncia da tanto più tempo di me, ma invano, perché i primi a non spendersi per portare Bolzano a Vienna sono proprio gli austriaci". 


Commenti

fra
Inviato Giovedi 16 Agosto 2012 alle 23:47

"quando una comunità sceglie di cambiare io sarò il primo a rispettare tale scelta"
Veramente i comuni di Colle, Livinallongo e Cortina si sono espressi per il passaggio all'Alto Adige con un referendum nel 2007, e a distanza di 5 anni aspettano ancora che la regione Veneto si pronunci in merito. Direi che le parole di Zaia non necessitano di nessun altro commento. Viva il politichese, trionfo di belle parole che si scontrano con la realtà dei fatti. Coerenza = 0
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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