Zaia a Caldoro: dimenticare il federalismo? Farebbe bene a chiederne di più
Martedi 15 Novembre 2011 alle 12:57 | 0 commenti
Luc Zaia, Regione Veneto - "Il presidente Caldoro, a cui rinnovo tutta la mia stima e il mio caloroso affetto, quando parla di capovolgimento del meccanismo di applicazione del federalismo, farebbe cosa utile se meditasse attorno a un dato: la Campania oggi ha 7.982 dipendenti, il Veneto 2.954, la Lombardia 3.328, l'Emilia Romagna 2.990". Non si fa attendere la risposta del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, al collega campano che, in una intervista al "Messaggero", saluta come fosse una liberazione per il sud l'uscita della Lega dalla maggioranza di governo.
"Farebbe bene il presidente Caldoro, invocando spesa storica e costi standard - aggiunge Zaia - a immaginare cosa sarebbe della Campania se non fosse mantenuta dalle Regioni del nord che ogni anno lasciano sul tavolo della cosiddetta solidarietà una sessantina di miliardi. E infine farebbe un gran bene all'on. Caldoro la lettura di un bel libro del professor Luca Ricolfi, intitolato emblematicamente ‘Il sacco del nord'".
"Mi auguro - conclude Zaia - che il Governo che potrebbe nascere in questi giorni abbia la barra ben fissa ai territori che in questi decenni, con un carico fiscale iniquo e scandaloso, hanno avuto l'onere di trattenere in Europa chi altrimenti ne sarebbe stato certamente escluso. Altro che dimenticare il federalismo: Caldoro, che è certamente un governatore illuminato, dovrebbe chiederne sempre di più, perché senza federalismo non c'è responsabilità e senza responsabilità non c'è Nazione".
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