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Xenofobia e razzismo, Maurizio Ferron (Fiom Cgil): "bisogna parlarne per evitare il rischio che manchino gli anticorpi rispetto a quello che sta avvenendo"

Di Note ufficiali Martedi 20 Febbraio 2018 alle 19:00 | 0 commenti

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"Di questi temi si deve discutere molto di più a partire dalle scuole e dai luoghi di lavoro, affinché cresca la consapevolezza di cosa hanno patito gli italiani sotto il nazifascismo. Dobbiamo discutere di più di razzismo, xenofobia, stragi, Costituzione, perché purtroppo c'è il rischio che manchino gli anticorpi rispetto a quello che sta avvenendo. E il riferimento eclatante è ai fatti di Macerata!" Lo ha affermato il segretario generale della FIOM di Vicenza, Maurizio Ferron, che oggi 20 febbraio ha presieduto l'assemblea dei delegati dei metalmeccanici del sindacato della Cgil (120 presenti) nell'aula magna dell'ITIS De Pretto di Schio.

Il tema era "Conoscere il passato, capire il presente e pensare al futuro!". Apertura con le letture realizzate dall'attrice Patricia Zanco che ha ricordato alcuni passi di "Tu passerai per il camino, vita e morte a Mauthausen", scritto da Vincenzo Pappalettera che visse da prigioniero politico quella tragica realtà. La memoria è arrivata anche dalla presenza di un testimone dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema: Enrico Pieri classe 1934 che all'epoca aveva 10 anni e che si salvò per miracolo. Presente anche Graziano Lazzaro, dell'associazione vittime di Sant'Anna di Stazzema dove i nazisti e i fascisti trucidarono alcune centinaia di persone inermi, in gran parte famiglie residenti e sfollate.

La lettura dell'attualità è stata realizzata dal professor Claudio Vercelli, ricercatore storico che lavora con le università di Milano e Torino.

A dare una chiave di lettura politica in senso lato i rappresentanti sindacali: dal segretario vicentino della Fiom Ferron a quello regionale Luca Trevisan. Intervento del presidente dell'ANPI vicentina Danilo Andriollo (invito alla manifestazione di sabato 24 febbraio a Roma) e conclusioni di Stefano Maruca dell'ufficio internazionale della Fiom Cgil.

In sostanza il sindacato Fiom sostiene che si debba avere maggiore consapevolezza di quel che sta accadendo nel Paese, che condiziona la quotidianità di tutti noi e il modo di fare politica. Siamo di fronte a episodi di razzismo e xenofobia che si intensificano: negli ultimi 10 anni in Italia sono stati 5700 di cui 540 nel Veneto.

Per avere consapevolezza occorre avere uno "sguardo lungo", conoscere la memoria, la storia, avere chiavi di lettura per comprendere il presente e anche per riuscire ad immaginarsi e progettare il futuro.

C'è da sottolineare, hanno affermato a vario titolo gli intervenuti, che la frammentazione del mondo del lavoro (precarizzazione, meno diritti ...) non aiuta, e va di pari passo con l'aumento degli episodi di razzismo: o meglio i due fenomeni stanno in relazione e vanno letti insieme.

Cgil Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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