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Wi-fi gratuito potenziato e in arrivo la copertura integrale del centro storico

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Aprile 2014 alle 14:28 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Il servizio wi-fi in città si potenzierà a breve per migliorare la “connettività mobile”, servizio sempre più richiesto da cittadini, turisti e mondo professionale per poter navigare in Internet ovunque, gratis, senza fili e senza limiti di tempo nè di traffico dati attraverso i propri notebook, palmari, tablet e smarthphone.

Comune di Vicenza, Telemar Spa e Confcommercio Imprese per l’Italia, infatti, firmeranno oggi l'integrazione della convenzione già sottoscritta nell'ottobre 2011 per incaricare Telemar, senza oneri economici per il Comune, ad aumentare la banda disponibile per una migliore fruizione della navigazione on line e il collegamento contemporaneo di più utenti al circuito cittadino “WifiPlaza”. Per dare, poi, all'azienda un orizzonte temporale congruo all'investimento richiesto dall'operazione, la nuova convenzione prevede l'estensione dell'accordo dagli originari 60 mesi a tutto il 2018.  
“Telemar – ha spiegato questa mattina l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti, presentando la novità a palazzo Trissino assieme a Enrico Cascioli, presidente di Telemar, e a Luca Stragapede di Confcommercio Vicenza - ha accolto la nostra richiesta di potenziamento della velocità del segnale in centro storico per offrire un servizio migliore in particolare ai turisti, per allinearci sempre più a quelli che sono gli standard di una città europea. È comunque un'opportunità anche nei confronti dei nostri concittadini, perchè possiamo sfruttare il servizio per veicolare informazioni attraverso i sistemi di geolocalizzazione dei telefonini, ad esempio in caso di emergenza”.  
“L'intenzione è di raddoppiare gli hot spot attualmente installati in città per arrivare alla copertura integrale del centro storico – ha annunciato Enrico Cascioli –, mantenendo nel contempo gli attuali livelli di sicurezza in tema di elettromagnetismo. Negli anni infatti le tecnologie si sono aggiornate e quindi con la stessa potenza trasmissiva di un hot spot si possono offrire capacità di banda molto più ampie”.
“In un momento di crisi come questo – ha aggiunto Luca Stragapede – va un plauso particolare e tutt'altro che di rito ad aziende come Telemar che dimostrano in questo modo di avere fiducia e di credere nello sviluppo della nostra città. A ciò si aggiunge una particolare sensibilità a queste tematiche da parte dell'amministrazione comunale. Basti pensare che solo fino a pochi anni fa a Vicenza il wifi negli spazi pubblici era inesistente, mentre in altre città si stava già diffondendo”.  
Attualmente a Vicenza, grazie alle convenzioni stipulate dal Comune, si può navigare gratis e senza fili in un’area di circa 616.500 metri quadrati, servita in tutto da circa 50 hot spot del circuito WifiPlaza (Telemar per 244 mila metri quadrati), 24 hot spot Tiscali (350 mila metri quadrati), tre E4A (6.500) e uno di Confidustria Vicenza (12.300), che comprendono piazza dei Signori, piazza Matteotti, piazza S. Lorenzo, Giardini Salvi, Campo Marzo (area esedra verso viale Roma), Biblioteca Bertoliana, piazzale della Vittoria (Monte Berico), cui si aggiunge il parco acquatico di via Forlanini grazie all'hot spot Free Interplanet Wi-fi Star (3.700 metri quadrati di copertura).
Per quanto riguarda il sistema WifiPlaza, che è presente anche in altre località del territorio provinciale e in aree limitrofe, sono iscritti 117.000 utenti, i quali possono accedere da qualsiasi hotspot del circuito. Negli ultimi 12 mesi gli oltre 50 punti di accesso installati nel Comune di Vicenza hanno registrato 126 mila accessi unici: un dato peraltro sottostimato, dal momento che, se un utente usa lo stesso account per più volte al giorno, non viene conteggiato ad ogni accesso.
Gli hot spot più frequentati sono, nell'ordine, quelli della stazione Ftv in viale Milano, della stazione Fs, di piazza Castello, piazza dei Signori, piazza S. Lorenzo, corso Palladio est e piazza Matteotti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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