Quotidiano | Categorie: Mostre, Arte

Wall after Wall: mostra di writing a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Ottobre 2010 alle 19:15 | 0 commenti

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Oltremodo Vicenza  -  Continua l'impegno dell'assessorato alle politiche giovanili per promuovere i giovani artisti attraverso "Wall after Wall - Percorsi nel writing". Dopo il successo di "Up Side Down", il festival dell'underground che venerdì 22 e sabato 23 ottobre ha aperto le porte del People Club di Vicenza all'hardcore, il punk, l'hip hop, il rap e l'elettronica, l'assessorato all'istruzione ed alle politiche giovanili del Comune di Vicenza prosegue, attraverso il progetto Oltremodo, il dialogo con i rappresentanti delle culture urbane del territorio.

A convincere definitivamente dell'importanza di sostenere le forme artistiche che proliferano nel sottobosco cittadino, la risposta entusiastica dei ragazzi che hanno partecipato alla due giorni di musica live dedicata all'underground. E' stata un'occasione per immergersi nel mondo underground, per vedere per la prima volta riuniti sul palco i diversi rappresentanti delle sue correnti musicali, ma anche per conoscere forme d'arte alternative, come il writing, con cui è stato realizzato il portale allestito all'ingresso del People in occasione del Festival, e che ha inaugurato la nuova iniziativa che l'assessorato all'istruzione ed alle politiche giovanili dedica al sostegno dei giovani talenti del territorio.
Gli spazi dell'Informagiovani, in contrà Barche 55, infatti, ospiteranno la mostra "Wall after Wall - Percorsi nel writing", realizzata dall'assessorato all'istruzione ed alle politiche giovanili in collaborazione con la Cooperativa Cosmo e Alberto Cerato, in arte Nolac, uno dei maggiori writers italiani. "Wall after Wall", che sarà inaugurata oggi, presenterà, attraverso fotografie e testi, la Vicenza dei writers raccontata dagli stessi autori dei graffiti: un percorso artistico che, dagli anni ‘80, attraversa le generazioni per giungere alle visioni urbane dei giovani creativi di oggi.
Oggi hanno presentato la mostra e i progetti futuri che coinvolgeranno i writers l'assessore all'istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti, Gianni Benetti della Cooperativa Cosmo e Alberto Cerato in arte Nolac.
"Dopo il festival underground dell'ultimo fine settimana, che ha riscosso grande successo tra gli appassionati del genere, presentiamo oggi la mostra "Wall after Wall" - spiega l'assessore alle politiche giovanili Alessandra Moretti - che racconta tutti i murales realizzati in città dagli anni '80 ad oggi. In questo modo ripartiamo dal progetto sviluppato nel 2009, con il quale l'amministrazione aveva offerto degli spazi su cui i writers potessero esprimere la loro creatività, per continuare a confrontarsi dialogando con i giovani, proponendo qualcosa che sia di loro gradimento. Un segnale quindi di apertura nei confronti del mondo giovanile che si concretizzerà in una campionatura e una selezione degli spazi già decorati con graffiti oppure adatti ad ospitare le opere dei writers. Successivamente verrà prodotta una mappa che condurrà in un percorso turistico alternativo attraverso le opere d'arte dei writers."
"Vicenza è una realtà importante nel panorama nazionale poiché già negli anni '80 i writers erano attivi in città e alcuni di essi si sono distinti come innovatori - interviene Nolac -. La mostra "Wall after Wal", attraverso immagini di lavori realizzati da persone con esperienza, propone tutti gli aspetti di quest'espressione artistica."
"La cooperativa Cosmo opera nell'ambito del percorso educativo all'interno del progetto specifico - spiega Gianni Benetti - cercando quindi di seguire i ragazzi, alcuni dei quali anche di 12-13 anni, che si avvicinano a questa esperienza creativa. Inoltre collaboriamo per avvicinare anche gli adulti al mondo dei writers."
Già nel 2009 l'assessorato ai giovani aveva proposto un progetto che andava a valorizzare i murales e i graffiti come forma d'arte con lo scopo di responsabilizzare i giovani artisti concedendo loro appositi spazi e obbligandoli a rispettare gli altri edifici della città in un ottica di legalità. L'esperienza è stata molto apprezzata dai ragazzi che hanno confermato il loro impegno a rispettare il patto con l'ente locale per riqualificare alcuni muri di proprietà comunale oggi trascurati e che potrebbero rivivere con l'arte urbana. Alcuni esempi di questa iniziativa si possono trovare in via Lussemburgo, in via Strasburgo e via Monte Zovetto.
La mostra non sarà che il primo passo verso l'impegno dell'assessorato nella rivalutazione delle culture e di tutte le forme di espressione artistica urbana che rappresentano oggi i nuovi linguaggi attraverso i quali i giovani si esprimono. Cambia così l'atteggiamento nei confronti di coloro che negli anni hanno sviluppato abilità e passioni artistiche: l'amministrazione si pone quindi in atteggiamento di ascolto e comprensione per la promozione concreta dei giovani e delle forme artistiche da loro prodotte.
Nei prossimi mesi i muri cittadini saranno campionati e selezionati per un nuovo ambizioso progetto: trovare spazi e risorse per allestire una galleria di graffiti proprio laddove il writing nasce, sulle strade, all'aperto, in mezzo alla città, creando così una sorta di "expo on the road" che rivaluti gli spazi urbani e i suoi reali protagonisti. Verrà quindi realizzata una mappa che verrà distribuita non solo ai giovani, ma anche ai cittadini e ai visitatori della città che potranno apprezzare, oltre che i classici monumenti, anche l'arte di strada e il writing urbano così come avviene nelle metropoli di tutto il mondo.
La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero fino al 31 dicembre 2010 dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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