Voto catalano, Zaia: come si fa a negare i dati? Il movimento indipendentista ha vinto
Lunedi 26 Novembre 2012 alle 15:02 | 0 commenti
Regione Veneto - "Certe letture giornalistiche degli eventi sono francamente incomprensibili. Come si può affermare, e titolare, che il processo indipendentista catalano ha fallito? Soprattutto se, subito dopo, si sciorinano i dati: se cinque anni fa gli indipendentisti in Catalogna non arrivavano al 25%, oggi hanno superato il 45%. Una fortissima affluenza alle urne, con 71 seggi ai partiti indipendentisti. La maggioranza ha votato per l'indipendenza: il resto sono alchimie numeriche".
"E in ogni caso, è la prova provata che il tema dell'indipendenza è stato messo nell'agenda politica della Spagna, senza timore di nascondere la volontà di una parte consistente di cittadini di affermare la propria identità ."
Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia a proposito dei risultati delle votazioni di ieri in Catalogna.
"Proprio nel giorno in cui - continua Zaia - Cameron individua nel bilancio Ue sacche di spreco enormi, con voci di spesa incredibili per i burocrati, definendo questa Europa delle banche e dei poteri forti ‘un universo parallelo', e proprio quando milioni di catalani indicano una via alternativa, negare che l'Europa dal basso, quella dei popoli e delle regioni, sia l'unica strada praticabile è un'assurdità . Come facciamo a pensare ancora che vi possa essere un'Europa veramente unita - unita cioè non soltanto dal comune terrore della scure rigorista - senza riconoscere il diritto all'autonomia e all'autodeterminazione dei popoli, fino all'indipendenza? Bisognerebbe riflettere sulle spinte che vengono dall'estero, invece di fare opera di rimozione o di manipolazione."
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