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Volpago dice no al progetto del super elettrodotto da 380.000 volt di TERNA

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 27 Febbraio 2011 alle 11:17 | 0 commenti

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PaeseAmbiente  -  Il progetto del super elettrodotto da 380.000 volt di TERNA registra un nuovo bruciante NO: il comune di Volpago ritira la delibera sulla sottostazione. Zanoni (Paeseambiente): "Terna perde i pezzi per strada, questa è la vittoria dei comitati e dei 6200 cittadini che hanno firmato la petizione contro l'elettrodotto"

Lunedì scorso 21 febbraio 2011 il Consiglio comunale di Volpago del Montello, ha revocato la delibera del 2008 con la quale erano stati approvati il protocollo di intesa e la convenzione tra il comune e Terna Spa, per la realizzazione di una sottostazione elettrica e dell'elettrodotto da 380.000 volt Volpago - Scorze', elettrodotto che passerebbe nei comuni di Venezia, Martellago, Scorze', Zero Branco, Morgano, Quinto, Paese, Trevignano e Volpago del Montello.
Si tratta di un passo indietro clamoroso dato che ad approvare la delibera del 2008 era stata la stessa maggioranza, evidentemente hanno pesato in modo considerevole sia la petizione del 2010 dei comitati dei nove comuni interessati (Paeseambiente in testa) sottoscritta da oltre 5.000 cittadini, sia quella locale di quest'anno contro la sottostazione elettrica sottoscritta da 1200 cittadini.
Senza la sottostazione il progetto Terna crolla a terra clamorosamente perché si tratta di un'opera strategica ed indispensabile all'intero progetto.
Terna sta pertanto perdendo i pezzi per strada: oltre al retromarcia di Volpago del Montello del 21 febbraio, va registrata la delibera del 13 dicembre 2010 della Provincia di Venezia per l'interramento dell'intera linea, inoltre il comune di Scorzè il 10 febbraio scorso ha approvato all'unanimità una delibera che prevede l'interramento dell'elettrodotto e il trasferimento della linea di progetto lungo l'autostrada Venezia Nord - Cordignano.
Se si esclude Quinto di Treviso interessato da poche decine di metri del tracciato Terna ora si trova ad avere paradossalmente come unico Ente che ha dato il via libera al progetto del super elettrodotto il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile.
"Mi fa molto piacere che Volpago abbia eliminato la sottostazione, opera strategica e determinante per tutto il progetto - ha dichiarato Andrea Zanoni presidente di Paeseambiente , che ha aggiunto - Terna così perde l'unico vero caposaldo ottenuto in tre anni dalle amministrazioni locali interessate dall'opera.
Consiglierei ai promotori volpaghesi della petizione delle 1200 firme di consegnarle anche loro anche al Presidente della provincia Muraro e all'assessore Fanton, purtroppo da sempre unici ed isolati alleati di Terna a tal punto da prendersi la briga, non prevista per legge, di sponsorizzare il progetto addirittura con riunioni di coordinamento con i sindaci dei comuni interessati ai quali hanno chiesto ripetutamente di sottoscrivere la convenzione concordata con Terna.
La decisione del comune di Volpago va vista come una vittoria dei comitati, associazioni e cittadini che con le 6200 firme totali hanno chiesto a gran voce di affossare il progetto che vedrebbe un enorme serpente carico di onde elettromagnetiche correre tra le comunità di ben nove comuni".

Leggi tutti gli articoli su: Terna, Andrea Zanoni, Volpago del Montello, PaeseAmbiente

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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