Volantini omofobi, l’estrema destra: “Dalla Pozza ragazzino dei centri sociali. Noi siamo aperti al confronto”
Domenica 13 Dicembre 2015 alle 21:11 | 0 commenti
I volantini con la scritta “omosessuale malato mentale†e croce celtica disseminati ieri 12 dicembre per il centro di Vicenza lungo il percorso della manifestazione regionale di Arcigay per il riconoscimento di diritti e unioni civili non sono stati opera dei movimenti di Forza Nuova, Rudis, M.i.s. e Sovranità e difesa Sociale, secondo quanto sostengono i rappresentanti delle sigle di estrema destra vicentine.
“Totale indifferenza – spiegano in una nota comune - Questa è stata la nostra scelta sulla manifestazione anti-omofobia di sabato. E notevole sorpresa e disgusto ha suscitato poche ore dopo la vicenda legata al volantino "omofobo". Di fronte all’ennesima, inutile e poco partecipata manifestazione targata Lgbt andata in scena sabato pomeriggio a Vicenza, appoggiata dall’amministrazione comunale e dal Movimento Cinque Stelle, volevamo evitare la solita contrapposizione ideologica che tanto fa gioco alla stampa e ai nostri avversariâ€.
Poi l’affondo su cosa potrebbe essere accaduto:
“È stata inscenata una bella sceneggiata per ritagliarsi ulteriore visibilità e permettere ai vari Seibezzi e Dalla Pozza esternazioni tipiche da ragazzini dei centri sociali. Cosa peraltro già successa in passato. Un modo per creare vittimismo?â€
“È evidente – precisano infine i movimenti della estrema destra vicentina - la nostra condanna verso chiunque abbia ideato questo stupido gesto. Piuttosto rinnoviamo ancora una volta alle associazioni Lgbt l'apertura ad un dibattito e ad un serio confronto sulla "teoria gender" , scevro da stupidi radicalismi ideologizzatiâ€.
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