Quotidiano | Categorie: Politica, Vita gay vicentina

Volantini omofobi, l’estrema destra: “Dalla Pozza ragazzino dei centri sociali. Noi siamo aperti al confronto”

Di Edoardo Andrein Domenica 13 Dicembre 2015 alle 21:11 | 0 commenti

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I volantini con la scritta “omosessuale malato mentale” e croce celtica disseminati ieri 12 dicembre per il centro di Vicenza lungo il percorso della manifestazione regionale di Arcigay per il riconoscimento di diritti e unioni civili non sono stati opera dei movimenti di Forza Nuova, Rudis, M.i.s. e Sovranità e difesa Sociale, secondo quanto sostengono i rappresentanti delle sigle di estrema destra vicentine.

“Totale indifferenza – spiegano in una nota comune - Questa è stata la nostra scelta sulla manifestazione anti-omofobia di sabato. E notevole sorpresa e disgusto ha suscitato poche ore dopo la vicenda legata al volantino "omofobo". Di fronte all’ennesima, inutile e poco partecipata manifestazione targata Lgbt andata in scena sabato pomeriggio a Vicenza, appoggiata dall’amministrazione comunale e dal Movimento Cinque Stelle, volevamo evitare la solita contrapposizione ideologica che tanto fa gioco alla stampa e ai nostri avversari”.

Poi l’affondo su cosa potrebbe essere accaduto:

“È stata inscenata una bella sceneggiata per ritagliarsi ulteriore visibilità e permettere ai vari Seibezzi e Dalla Pozza esternazioni tipiche da ragazzini dei centri sociali. Cosa peraltro già successa in passato. Un modo per creare vittimismo?”

“È evidente – precisano infine i movimenti della estrema destra vicentina - la nostra condanna verso chiunque abbia ideato questo stupido gesto. Piuttosto rinnoviamo ancora una volta alle associazioni Lgbt l'apertura ad un dibattito e ad un serio confronto sulla "teoria gender" , scevro da stupidi radicalismi ideologizzati”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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