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Il Direttivo Movimento Italia Sociale Vicenza rende noto che nella mattinata di oggi, giovedì 21 gennaio, alcuni militanti del Movimento Italia Sociale Vicenza hanno compiuto un’ azione di volantinaggio in centro storico sul tema del costituendo “consiglio delle cittadine e dei cittadini stranieri di Vicenza”. Di seguito le dichiarazioni di Gian Luca Deghenghi, referente vicentino del Movimento.

“Con l’ approssimarsi delle elezioni che determineranno la composizione del consiglio degli stranieri, nuovo organo di rappresentanza degli immigrati ideato e caldeggiato dal sindaco Variati, torniamo ad affermarne la sostanziale inutilità ed il carattere discriminatorio verso altre fasce sociali vicentine, ugualmente bisognose di ascolto e di attenzione da parte del Comune.

Oltre a contestare l’ utilizzo discutibile del denaro pubblico speso per la propaganda e la realizzazione di questa operazione, con ancor maggior decisione ne denunciamo il carattere evidentemente discriminatorio nei confronti degli italiani.

Ci risulta inaccettabile il fatto che l’ amministrazione Variati si appresti a concedere una corsia preferenziale a stranieri ed apolidi, facendone sedere addirittura in consiglio comunale due delegati, per permettere loro di esprimere i propri pareri e sostenere le proprie richieste, quando invece per le esigenze dei nostri concittadini rimangono validi i normali canali istituzionali.

Agli immigrati si offre un filo diretto con il Comune; per gli altri, e pensiamo in special modo alle fasce deboli della cittadinanza vicentina come i disabili, gli anziani, i disoccupati, le famiglie in difficoltà, restano le trafile burocratiche, le attese frustranti, le promesse vaghe, quando non le porte chiuse in faccia.

Reputiamo, quindi, che il “consiglio degli stranieri” sia l’ ennesima manifestazione dell’ ipocrisia che ammanta quella cultura distorta ed anti-nazionale che, con il pretesto di promuovere l’ integrazione e l’ inclusione degli immigrati continua a favorirli rispetto agli italiani, ridotti paradossalmente ad ospiti in casa propria.

A chi, dunque, intende spacciare questo nuovo organismo, al quale il Comune intende dare dignità di interlocutore diretto, come un passo avanti sulla via dell’ integrazione, noi ribattiamo che sarà solo un passo avanti nell’ usurpazione del sacrosanto diritto dei nostri concittadini italiani ad avere accesso privilegiato ai canali del sociale ed a servizi e risorse messi a disposizione per la comunità.”

Il tema del volantinaggio, a riprova che il pensiero dell’ opinione pubblica si discosta decisamente da quello del sindaco, ha riscosso forte condivisione da parte dei passanti, visto che sono stati distribuiti mille volantini nel giro di due ore, e numerose sono state le attestazioni di consenso da parte di molti vicentini che ci hanno confessato di sentirsi sempre più relegati al ruolo di cittadini di serie B nelle attenzioni dell’ amministrazione".