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"Vivere sani, vivere bene", una settimana dedicata alla salute delle relazioni

Di Andrea Fasulo Mercoledi 23 Settembre 2015 alle 13:32 | 0 commenti

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Prenderà il via il 4 ottobre prossimo la settima edizione della rassegna "Vivere sani, vivere bene", organizzata da Fondazione Zoé, Zambon Open Education, in collaborazione con il Comune di Vicenza. Una settimana dedicata alla salute delle relazioni che vedrà la presenza di alcuni protagonisti del dibattito contemporaneo in tema di società, cultura, lavoro, tecnologia, scienza e medicina.

Tanti eventi, dalla musica alla letteratura al teatro, con un avvio alle prime luci dell'alba di domenica 4 ottobre: il pianista Remo Anzovino si esibirà in piazza S. Lorenzo con il suo "Concerto del risveglio".

Nel corso della settimana si alterneranno ospiti come Walter Veltroni, Stefano Boeri, Sergio Staino, David Riondino, Annamaria Testa, Edoardo Nesi e molti altri.
"Quello con Zambon Group è un rapporto in corso da qualche anno che voglio indicare come esempio di collaborazione tra amministrazione e grandi gruppi aziendali" ha detto il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci nel corso della presentazione questa mattina. "Quello che si sta facendo insieme è in linea con la logica del superamento del vetusto modello della sponsorizzazione, che va sostituito con quello del partenariato. Investire in cultura fa il bene del territorio ma anche dell'azienda. Zambon ha saputo costruire operazioni territoriali strutturali, che si ripetono e crescono, e questo è alla base di un interesse mutuo e reciproco tra pubblico e privato. Un modello che vogliamo indicare anche ad altri soggetti".
"Abbiamo organizzato eventi con 47 associazioni, tenuto in questi 5 anni 252 appuntamenti. È il nostro modo di far crescere un germoglio che già c'era nel territorio vicentino, investendo una parte del profitto per fare qualcosa di buono insieme ad altri soggetti che hanno competenze specifiche ma che magari non hanno risorse sufficienti" ha detto Luca Primavera, segretario generale della Fondazione Zoé. "Noi diciamo sempre che "non esiste impresa forte in territorio debole", lo dimostra anche il fatto che dopo 110 anni di vita lo stabilimento principale della Zambon è ancora quello di Vicenza".

 

Fondazione Zoé - La Fondazione Zoé, Zambon Open Education, porta a Vicenza alcuni dei protagonisti del dibattito contemporaneo in tema di società, cultura, economia, lavoro, scienza e medicina e li mette a confronto con la cittadinanza in occasione della settima edizione della rassegna Vivere Sani, Vivere Bene, organizzata in collaborazione con il Comune di Vicenza, dal 4 all’11 ottobre. Ventitré appuntamenti per ogni fascia d’età, tutti aperti gratuitamente alla cittadinanza.
Filo conduttore di questa edizione di Vivere Sani, Vivere Bene, che chiude il ciclo triennale dedicato alla salute delle relazioni, è lo sguardo verso il futuro. Quanto hanno a che fare i cambiamenti economici, la ricerca scientifica, il progresso tecnologico, i mutamenti dei rapporti familiari e degli equilibri sociali con la qualità della vita di ciascuno di noi e con la salute complessiva delle comunità in cui viviamo? Molto dipende dalla qualità delle relazioni che sappiamo costruire.
“La Fondazione Zoè - ha spiegato il segretario generale, Luca Primavera, presentando il programma nella Basilica Palladiana - ha costruito in questi anni un rapporto stabile con il territorio di Vicenza, dal quale Zambon ha ricevuto e riceve molto. Abbiamo fatto rete con 47 associazioni presenti nel vicentino, organizzando 252 appuntamenti. Per un’azienda come la nostra è estremamente importante migliorare la comunicazione nel mondo della salute”. Il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci e dall'assessore alla formazione Umberto Nicolai hanno citato la presenza e la qualità del lavoro di Zoé come un esempio del rapporto tra aziende e amministrazione pubblica che dalla vetusta forma della sponsorizzazione diventa partenariato a favore del territorio.
Gli eventi prenderanno avvio all’alba di domenica 4 ottobre: alle 7.30 appuntamento in piazza San Lorenzo con "Concerto del Risveglio" del grande pianista Remo Anzovino e a seguire cappuccino e bioches per tutti. In serata invece, alle 21, in Basilica Palladiana, David Riondino parlerà d’amore, leggendo le più belle pagine della letteratura dedicate a questo sentimento.
Tra gli incontri da non perdere, quello di lunedì 5 ottobre con l’architetto Stefano Boeri che nella straordinaria cornice della terrazza della Basilica ci spiegherà 
perché le città dovrebbero essere costruite per renderci più felici. Mercoledì 8 ottobre Walter Veltroni racconterà quello che ha imparato sul rapporto genitori-figli girando il suo documentario "I bambini sanno". Giovedì 8 ottobre Sergio.
Il vignettista Sergio Staino confiderà come ha affrontato i suoi problemi alla vista e come vede, attraverso le sue vignette, il mondo.
Occhi puntati sulla creatività nell’incontro con la maestra di innovazione Annamaria Testa e in quello con i fondatori delle Social Street e dei Community Garden, che ci insegneranno a fare amicizia tra vicini di casa e come creare un orto urbano condiviso.
Di social media e lavoro palerà Francesca Parviero di Linkedin, dando suggerimenti su come usare efficacemente il web per la propria crescita professionale. Al coraggio di fare impresa e di generare benessere sarà invece dedicato l’incontro del 10 ottobre con il Premio Strega Edoardo Nesi.
Grande attenzione sarà dedicata anche quest’anno alla famiglia: il 5 ottobre alle 18 nella sede della Fondazione Zoé il dirigente della Polizia Postale Marco Valerio Cervellini insegnerà ai genitori a proteggere i loro figli pre-adolescenti e adolescenti dai pericoli della rete (cyberbullismo, molestie, bufale…); il 6 e 7 ottobre le psichiatre e psicoterapeute dell’Associazione Kairos Donna condurranno le mamme alla scoperta dei falsi miti della maternità e delle straordinarie risorse del dialogo corporeo; il 6 ottobre, insieme alla Fondazione Paideia di Torino, educatori e operatori sociali sono invece invitati a sperimentare nuove forme di integrazione della diversa abilità nell’ambito scolastico e familiare.
Non possono mancare, per una Fondazione che nasce proprio con l’intento di creare una buona relazione tra salute e comunicazione scientifica, alcuni appuntamenti specificamente dedicati alla medicina. Tra questi, il 7 ottobre quello con la bioeticista Giovanna Ruberto che, partendo dalla questione dei vaccini, parlerà del rapporto, molto delicato, tra medicina e web, terzo incomodo nel rapporto medico-paziente, e, il 10 ottobre, quello con il luminare della «chirurgia virtuale» Andrea Pietrabissa che ci parlerà della relazione tra medicina e robot.
Ampio spazio anche ai bambini, con un mirabolante planetario digitale in piazza San Lorenzo, un sorprendente Science Show nella Loggia del Capitaniato e lo spettacolo teatrale “Favole al video(telefono)”, de La Piccionaia ispirato alle favole di Gianni Rodari (Teatro S. Marco).
Da non perdere, infine, lo spettacolo di Simona Atzori, la celebre ballerina nata senza braccia che – dopo la testimonianza dello scorso maggio al Festival Biblico – torna a Vicenza per danzare e per farci interrogare nuovamente sui nostri limiti e la nostra possibilità di superarli in nome della felicità (9 ottobre).
Tutti gli eventi sono gratuiti. È raccomandata, e in alcuni casi obbligatoria, la prenotazione. 
Programma completo su www.viveresaniviverebene.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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