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Vitalizi: forse cambiano per i parlamentari per la gioia mediatica, ma poi tremeranno i pensionati normali. Intanto per i vicentini ecco i numeri veri...

Di Edoardo Pepe Venerdi 28 Luglio 2017 alle 00:54 | 0 commenti

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La Camera ha approvato, con 348 voti su 630 parlamentari, la nuova legge sul ricalcolo retroattivo su base contributiva dei vitalizi dei parlamentari. L'alleanza Partito Democratico - Movimento 5 Stelle ha prodotto un testo congiunto che ha ottenuto la maggioranza dei voti. Ora il provvedimento dovrà andare al Senato. Ma qui sorge un primo problema dovuto a un certo intasamento di provvedimenti da discutere e far votare a Palazzo Madama. Dopo l'approvazione lampo del decreto banche c'è la nuova legge di stabilità - bilancio da presentare alle commissioni e poi nelle aule parlamentari. Il tutto in un clima che solo alcuni possono considerare sereno alla luce del nuovo asse PD- M5S. Infatti sono in vista nientemeno che le elezioni regionali in Sicilia a breve, in novembre, e le regionali in Lombardia in primavera prossima.

Se non prima stante il rischio di incandidabilità di Maroni e dunque la voglia per la Lega Nord di anticipare il voto già quest'anno pe rpoter candidare l'attuale presidente della giunta regionale lombarda. E naturalmente ci sono da svolgere i Referendum per l'autonomia indetti in Veneto e Lombardia il 22 ottobre.

Per non dire della necessità più volte richiamata dal capo dello Stato Mattarella di fare presto e bene la nuova legge elettorale per le politiche e del governo del povero Gentiloni sempre più pressato da vicino dal capo del Partito di Renzi smanioso di rientrare a palazzo Chigi da premier. Il che difficilmente potrà accadere non potendosi ipotizzare il raggiungimento del 40% dei consensi per nessuno dei partiti concorrenti alla premiership.

In Senato i numeri ballano

In Senato, poi, anche i numeri per l'approvazione definitiva della legge sui vitalizi ballano.
Il Pd ha dichiarato il pieno sostegno alla trasformazione in legge della proposta votata alla Camera. Ma è molto probabile che i 99 senatori attuali del partito democratico non saranno tutti convinti del voto. Già uno di loro, Ugo Sposetti, ha dichiarato la sua contrarietà manifestando il suo dissenso per una legge che disconosce la garanzia Costituzionale di riconoscere ai parlamentari la condizione di uguaglianza e l'accesso alle cariche elettive anche a coloro che non hanno i mezzi per esercitare il loro mandato (art. 51). Oltre a poter conservare il loro "posto di lavoro " senza subire discriminazioni durante e dopo lo svolgimento del mandato parlamentare.
Se per M5S è sicuro che voteranno sì i suoi 35 senatori e così pure per la Lega con i suoi 12, fatti i conti con il pallottoliere sarebbero 145 i voti per il sì al Senato. Ma ne servono la metà più uno, ovvero 161 per raggiungere la maggioranza assoluta necessaria a far passare la legge essendo 320 i senatori. Ma sono ipotizzabili defezioni stanti anche le numerose perplessità che vengono da più parti che sostengono che il provvedimento sia anticostituzionale.

Ricalcolo retroattivo

Ma ecco un altro rischio su cui c'è chi sta facendo finta di nulla. Se si fanno valere le stesse regole che valgono per tutti i cittadini anche per i parlamentari e viceversa c'è il rischio che tali regole possano essere applicate a tutti i pensionati col ricalcolo retroattivo delle loro pensioni con il metodo contributivo. E questo appare a molti il punto più pericoloso e denso di conseguenze negative. Per tutti.

La vittoria contesa tra PD e M5S

Anche il Pd(R) di Vicenza definisce con i suoi parlamentari questa come una sua vittoria, la vittoria dell'equità sociale. Convinto di prendere più voti. Ma è bene sempre ricordare che tra la copia e l'originale poi la gente sceglie l'originale, cioè il M5S, che non a caso ha già preannunciato altri provvedimenti che assecondano la natura populista delle proposte.
Reato di Vitalizio?
C'è poi da aggiungere per completezza d'informazione la presa di posizione dell'Associazione nazionale ex parlamentari che sottolinea come "le nostre argomentazioni e quelle degli ex parlamentari, supportate da pareri di illustri giuristi purtroppo non sono valse a convincere i deputati in carica. E' stata approvata una legge che appare un obbrobrio giuridico tendente a colpire il reato di vitalizio. Anche le competenze regionali sono state calpestate.  La Costituzione italiana, gli statuti regionali sono stati irrisi".

Speriamo che alla fra qualche anno e anche meno, visti i messagi pressanti, anche del FMI, sul costo eccessico delle pensioni, non paghino le conseguenze di questo "ricalcolo mediatico contributivo al ribasso" dei vitalizi i pensionati veri, quelli da mille euro, poco più o abbastanza meno, al mese con i parlamentari che diranno "ce le siamo tagliate anche noi e per la Costituzione bisogna ricalcolarle per tutti" per poi inventarsi, magari, una leggina che cambi il nome ai vitalizi per ripristinarli.

Ricordate i contributi ai partiti azzerati per referendum e riapparsi sotto mentite spoglie?...

Intanto eccovi l'elenco esatto (perchè i grossi quotidiani locali sbagliano ora anche in questo...) dei deputati e dei senatori vicentini oggi fruitori di vitalizi e degli importi percepiti netti:

 

23 Deputati

 

Battaglia Adolfo 5.411- Pri

Bortoloso Mario 2.146 – Lega Nord/ Forza Italia

Dal Castello Mario 5.055 – Dc/Ppi

Dal Lago Manuela 1.630,43 - Lega Nord

D'agro' Luigi  3.050,36 -  Dc

Dalla Via Alessandro  2.298,09 - Pli

Dal Maso Giuseppe Antonio 5.051,91 -  Dc

Didone’ Giovanni 2,181- Lega Nord

Fabris Mauro 4.098,02  - Dc

Fincato Laura 5.051- Psi

Fongaro Carlo 2.146- Lega Nord

Giuliari Francesco 3.279 – Verdi

Gritta Grainer Angela Maria 2.146,22 - Pci/Pds

Hüllweck Enrico 2.151,99 -  Lega Nord/Fi

Magnabosco Antonio 3.057 – Lega Nord

Lembo Alberto 3.056,59 -  Lega Nord

Palmieri Ermenegildo 3.061,93 -  Pci

Pozza Tasca Elisa 3.044 – Patto Segni

Righi Luciano 3.057,52 -  Dc

Saretta Giuseppe 6.590 – Dc

Trupia Osvalda ( Lalla)  4.089,39 -  Pci/Pds

Vascon Luigino 3.272 – Lega Nord

Zuech Giuseppe 5.454,31 -  Dc

 

 

8 Senatori 

Ceccato Giuseppe 3.408,19 -  Lega Nord

Ellero Renato 2.381,64 – Lega Nord/Lif

Doppio Giuseppe 3.408,19 - Dc

Fabris Pietro 4.581,48 -  Dc

Pasinato Antonio 3.408 – Dc

Stefani Stefano 5.314,68 -  Lega Nord

Treu Tiziano 4.984,30 - Margherita

Zoso Giuliano 6.227,26 -  Dc

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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