Violenza sulle donne, numeri in crescita a Vicenza: nell'ultimo anno 170 richieste d'aiuto. A novembre serie d'iniziative per tenere riflettori accesi
Lunedi 2 Novembre 2015 alle 13:59 | 0 commenti
Si avvicina il 25 novembre, data in cui ricorre la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ma il fenomeno non accenna a diminuire, anzi cresce. A Vicenza il Centro Comunale Antiviolenza, gestito dall'associazione Donna chiama Donna, dall'aprile 2012 ha ricevuto 686 contatti, 170 dei quali solo negli ultimi 12 mesi. 359 sono stati i casi presi in carico in totale, il 66% di nazionalità italiana e il 34% straniera.
Attualmente sono ben 62 i casi aperti, che si riferiscono a maltrattamenti del partner nel 50%, ma anche conflitti di diversa natura, stalking, mobbing sul posto di lavoro, fino a vere e proprie violenze sessuali. A queste donne il CeAV offre un servizio gratuito, con consulenze e colloqui, per la prevenzione e il contrasto della violenza, con l'ausilio di operatrici telefoniche, 14 volontarie e una psicologa dell'Ulss.
Intanto in occasione della giornata internazionale l'ufficio Pari Opportunità del Comune, insieme alla collaborazione di tante realtà del territorio, ha organizzato una serie di inziative che si terranno dal 7 al 30 novembre, presentate dal consigliere delegato alle Pari Opportunità Everardo Dal Maso. In particolare tre rappresentazioni teatrali a cura del Kitchen Teatro Indipendente, ma anche una rassegna cinematografica al Cinema Primavera, convegni e incontri, oltre ad una Marcia Silenziosa per le vie del centro storico che concluderà gli eventi sabato 28 novembre.
"Si tratta di un programma molto variegato, che abbiamo preparato in collaborazione con la Consulta Comunale per le Politiche di genere, per cercare di tenere alta l'attenzione su questo fenomeno" dice il consiliere Dal Maso. "Purtroppo i numeri in crescita ci dicono che la violenza sulle donne è ancora presente e riguarda soprattutto i partner all'interno della coppia. Anche il fatto che siano per la maggior parte italiani smentisce alcuni luoghi comuni sugli immigrati e sul trattamento riservato alle donne".
Tra gli spettacoli al Kitchen Teatro, nell'ambito della rassegna "Profili 2015", ci saranno "Nasco all'alba", per la regia di Gianni Gastaldon, che racconta la storia di una bimba cresciuta con una educazione repressiva e che cresce con l'idea di essere sbagliata, in programma sabato 7 novembre alle 21. Quindi "Non voltarti indietro", a cura della Confraternita del Chianti, una rilettura contemporanea del mito di Orfeo ed Euridice, il 14 novembre. Infine una performance con 40 protagonisti che si terrà durante la marcia silenziosa del 28 novembre.
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