Violenza sessuale a campo Marzo, Matteo Celebron: "rumoroso silenzio della sinistra, non basta la... bellezza"
Martedi 3 Ottobre 2017 alle 15:00 | 0 commenti
"È preoccupante il silenzio della sinistra vicentina e di chi amministra la città ". In un nota che pubblichiamo il segretario della Lega Nord di Vicenza, Matteo Celebron, esprime il proprio disappunto per la superficialità e marginalità con la quale vengono valutate le continue violenze che si verificano in Campo Marzo. "Forse - esordisce Celebron - nelle fila del PD sono concentrati sulla campagna elettorale e si sono dimenticati della città . O forse, e questo sarebbe gravissimo, reputano normale che un richiedente asilo molesti una ragazzina di 14 anni".
"Dove sono finiti gli indignati, continua Celebron, che non persero tempo nel prendere carta e penna per chiedere spiegazioni di un modellino navale andato distrutto? Dov'è l'indignazione delle donne di sinistra? Sono sinceramente disgustato da tutto questo, anzi, schifato!".
"Una violenza simile può purtroppo - ricorda Celebron - avere conseguenze nefaste per la crescita di un'adolescente. Fossi Sindaco non avrei perso un solo secondo e mi sarei recato dalla famiglia per portare le scuse di tutta la città . Non è più accettabile che ragazze e donne siano costrette a starsene chiuse in casa per paura di essere molestate o peggio ancora stuprate, il fatto che a farlo sia un profugo con regolare permesso rende tutto ancora più fastidioso".
"Qualcuno (Jacopo Bulgarini d'Elci, ndr) a chiacchiere ci dice che basterebbe la bellezza per migliorare la città , noi invece - evidenzia Celebron - siamo convinti che ci vogliano fatti concreti che portino a dei risultati. Questi signori escano dalle stanze con le poltrone d'orate e si facciano un giro per Viale Roma, zona della stazione e Viale Milano. Capiranno che non basta la bellezza ma ci vuole il manganello e, magari, tra un viaggio e l'altro a Roma, ricordino al loro Premier che in Italia la giustizia fa schifo e che non è accettabile che chi commette una violenza come quella perpetrata ai danni della minore a Campo Marzo sia messo immediatamente in libertà con il solo obbligo di firma".
"La mia solidarietà - conclude Celebron - va alla famiglia e alla ragazzina che ha subito la violenza, nella speranza che anche tra i banchi della maggioranza ci sia uno scatto di orgoglio e soprattutto di umanità ".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.