Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Vinòva parla il 28 marzo di verde urbano con Ennio Tosetto, Roberto Fiorentin e Roberto De Marchi: non relegare a opere marginali pianificazione, cura e manutenzione

Di Comunicati Stampa Lunedi 26 Marzo 2018 alle 09:34 | 0 commenti

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Nel nuovo appuntamento che l'associazione Vinòva proporrà per il prossimo 28 marzo, alle ore 20.00 presso la sede di Via Verdi, 50 a Vicenza, si parlerà di città e verde urbano e come la città e i suoi abitanti possono essere salvati, con gli alberi, dall'inquinamento, dal clima che sta cambiando, dal grigiore ambientale. Relatori dell'incontro saranno l'architetto e membro fondatore dell'associazione, Ennio Tosetto, già assessore, consigliere comunale e provinciale con delega ai lavori pubblici, il dottore forestale Roberto Fiorentin e l'agronomo paesaggista Roberto De Marchi.

Due gli interventi cardine della serata. Dopo l'introduzione di Tosetto, Roberto Fiorentin tratterà il tema "Lavorare con le piante autoctone per accrescere la biodiversità: spunti ed esperienze". Roberto De Marchi, invece, si occuperà di "Natura urbana: ruolo ecologico e sociale". Interverrà anche il candidato sindaco e past president di Vinòva, Otello Dalla Rosa, al quale saranno affidate le considerazioni finali.
«La qualità urbana e del vivere in città - spiega Ennio Tosetto - passa anche attraverso una seria pianificazione, cura e manutenzione del verde. La lotta contro lo smog e le polveri sottili e l'effetto delle isole di calore ci impongono un ripensamento sul ruolo che gli alberi e le aree verdi devono assumere nel contesto della dimensione urbana: il verde protegge la salute e non è solo arredo urbano. Le siepi e gli alberi possono fare la differenza e il verde pubblico per i cittadini assume sempre più il significato di un bene irrinunciabile. Spesso si è visto che il verde è considerato un costo e che le spese per la manutenzione e l'integrazione di alberi, siepi, prati, giardini, orti sono relegate al ruolo di interventi marginali. Ci sono invece tanti aspetti sociali e di comfort ambientale ai quali l'ecosistema del verde dà una positivarisposta. Nelle amministrazioni pubbliche ci sono pochi uffici specializzati per il verde, pochi progetti, e mancano regolamenti aggiornati e adeguati».
Fin dall'infanzia ogni bambino ha imparato l'importanza delle piante per il nostro pianeta e mai come prima il loro ruolo si sta imponendo anche nelle scelte di natura urbanistica e funzionale all'interno di piccoli e grandi nuclei abitati. La posizione di vicenza all'interno della vasta area della pianura padana unita ai flussi di traffico considerevoli concentrano sui cieli della città grandi quantitativi di smog e polveri sottili.
«La lotta all'inquinamento dovrà essere una delle priorità della prossima amministrazione - è il commento del presidente dell'Associazione Vinòva, Stefano Beretta - un impegno da perseguire con azioni coordinate e concrete ricercando sinergie con le amministrazioni vicine, visto che non si tratta di un'emergenza locale ma di tutto il Nord Italia, e non solo. Ma oltre ai grandi piani, ormai ineludibili, ci sono anche tutta una serie di buone pratiche che si possono e si devono perseguire a livello comunale e di quartiere. La cura ed il rispetto del verde è tra queste una delle più significative, avendo un impatto concreto non solo sulla qualità della vita ma anche sul decoro urbano e la salute dei cittadini.»


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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