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Vini vicentini sotto i riflettori di Europa, Cina, Giappone, Malesia e Stati Uniti

Di Emma Grande Mercoledi 15 Ottobre 2014 alle 14:54 | 0 commenti

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I vini vicentini al centro dell'attenzione di alcuni buyer internazionali (nella foto un "assaggio") arrivati da Europa, Cina, Giappone, Malesia e Stati Uniti per visitare tredici cantine vicentine nei territori delle Doc Gambellara, Breganze e Colli Berici, valutando i diversi prodotti per lanciarli all’estero. Di seguito tutti i dettagli.

Tre giorni di degustazioni e visite alle aziende vitivinicole del territorio per conoscere i vini vicentini e proporli poi nei ristoranti e nei locali di tutto il mondo. Sono stati undici gli importatori di vino internazionali, provenienti da Europa, Stati Uniti, Cina, Giappone e Malesia, che lo scorso week-end hanno preso parte al tour organizzato da Michele Shah in collaborazione con la Camera di Commercio di Vicenza e i consorzi di tutela dei vini Gambellara, Breganze e Colli Berici.

Nella sede dell’ESAC di Creazzo tredici produttori di questi territori hanno incontrato singolarmente ciascun buyer secondo la formula dello “speedtasting”, un workshop che prevede brevi meeting da 20 minuti durante i quali ogni cantina può mostrare la propria filosofia produttiva e fare assaggiare i propri vini. Molto positive le valutazioni arrivate per i vini vulcanici di Gambellara – rappresentati dalle aziende vitivinicole Grandi Natalina, Cavazza, Dal Maso, Tonello Antonio, Vignato Virgilio e Cantina di Gambellara – apprezzati per la grande sapidità e freschezza, caratteristiche premiate sia dai mercati europei che da quelli oltreoceano. Nella giornata di domenica gli importatori hanno fatto visita a tutte e sei le cantine di Gambellara per conoscere da vicino le rispettive caratteristiche produttive.

L’evento è finanziato dal Fondo di Sviluppo Rurale della Regione Veneto, Misura 133, nel progetto di valorizzazione dei vini Gambellara DOC.

Leggi tutti gli articoli su: Vino, Breganze, Colli Berici, DOC Gambellara, Michele Shah

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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