Ville venete e territorio: ben 4 gli istituti vicentini premiati
Martedi 29 Maggio 2012 alle 11:09 | 0 commenti
Istituto Regionale Ville Venete  - Quattro istituti scolastici della provincia di Vicenza si sono aggiudicati un premio di mille euro ciascuno per essersi distinti al concorso "Le Ville Venete e il territorio", indetto dall'Istituto Regionale Ville Venete e dall'Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
Su circa 60 scuole che hanno aderito all'iniziativa, la scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Don Milani" di Mason Vicentino ha guadagnato il secondo posto nella graduatoria finale, con il progetto "Andar per Ville".
La scuola media statale "Jacopo Vittorelli" di Bassano del Grappa ha ottenuto il terzo posto con l'elaborato "Le Ville Venete e il territorio". La scuola secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Val Liona" di Grancona si è attestata in quarta posizione, con due lavori intitolati "Le Ville del Palladio" e "La pietra del Palladio". Infine, l'Istituto Comprensivo di Crespano del Grappa ha raggiunto il nono posto della classifica con il concerto "Suoni in villa".
Le premiazioni si sono tenute ieri a Villa Venier Contarini di Mira, sede dell'IRVV, in occasione dell'apertura al pubblico della dimora della Riviera del Brenta. A conferire i riconoscimenti ai ragazzi e ai loro insegnanti, c'erano l'Assessore regionale al Turismo, Marino Finozzi e la presidente del'Istituto regionale per le ville venete Giuliana Fontanella, entrambi vicentini, e alcuni componenti della Commissione di valutazione che ha esaminato gli elaborati. Quest'ultima è formata dal direttore dell'IRVV, Carlo Canato, e dalla consigliera con delega al turismo scolastico, Mariella Mazzetto, dal consigliere e referente per la didattica dell'Associazione Ville Venete, Jacopo Marcello, da Mirella Topazio del MIUR-USR del Veneto, e dal coordinatore tecnico delle attività musicali per l'USR, Gian Pietro Pendini. Ha presieduto la giuria Stefano Da Ros, dirigente scolastico e referente regionale per le attività musicali all'USR.
Condizione necessaria per essere ammessi al concorso era la multimedialità degli elaborati. Per il resto, libero corso alla fantasia. La villa veneta, infatti, è stata al centro di rappresentazioni teatrali, concerti, cortometraggi, disegni, poesie e ricerche, che talvolta hanno visto coinvolti più classi, se non l'intero istituto, o addirittura i genitori. L'alto livello qualitativo dei lavori presentati ha indotto la commissione a rivedere il numero di scuole alle quali conferire i riconoscimenti in palio. Da dieci finalisti, quindi, si è passati a quindici, con ben quattro premi di consolazione.
"Dalla scuola dell'infanzia alle superiori, hanno risposto davvero in tanti a questa iniziativa" - ha affermato Mariella Mazzetto. "Progetti culturali come questi aiutano i giovani a rintracciare le loro radici e a ritrovare la loro identità , oltre che a conoscere la storia del territorio in cui vivono. La scuola veneta, in tal senso, si è dimostrata molto attiva perché ha fatto comprendere ai ragazzi l'importanza di valorizzare il patrimonio che hanno ricevuto in eredità dal passato. È un passo significativo perché, un giorno, questi giovani potrebbero scegliere di dedicare la propria vita professionale alla tutela del territorio e a ciò che lo identifica".
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