VicenzaPiùComunica |

Villa Caldogno: arriva il contributo per il primo restyling

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 24 Settembre 2012 alle 19:48 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Caldogno - Nuova vita per Villa Caldogno. Grazie ad un contributo di 160mila euro ricevuto dalla Fondazione Cariverona, presto potranno partire i primi lavori di manutenzione dell'area esterna del gioiello palladiano. Il programma degli interventi, per il quale è previsto un co-finanziamento da parte dell'amministrazione comunale, s'inserisce in un progetto più ampio di valorizzazione dell'edificio che porterà anche al rinnovo degli spazi in cui si trovava la biblioteca.

Il piano di lavoro, presentato alla Fondazione Cariverona nel febbraio di quest'anno per ottenere il finanziamento, è stato ideato con lo scopo di mantenere le caratteristiche di luogo storico tipiche di Villa Caldogno. La proposta si suddivide in tre sezioni. La prima riguarda l'installazione di nuove misure di dissuasione da determinate specie ornitologiche che saranno allontanate dalla dimora palladiana grazie ad un sistema elettrico e a delle reti antintrusione. A ciò si affiancano la sistemazione del tetto e l'inserimento di una grondaia in rame lungo tutto il perimetro della copertura, oltre che di pluviali dello stesso materiale che ben si accostano all'eleganza complessiva dell'edificio. E, infine, si procederà con la riqualificazione del parco che prevede la realizzazione di nuovi vialetti per permettere un accesso facilitato alle mamme con passeggini e ai disabili, e di un moderno impianto di illuminazione con faretti ad incasso, oltre all'installazione di due fontanelle.
A questi lavori, presto si aggiungeranno quelli di restauro e di risanamento conservativo del seminterrato che fino a poco tempo fa ospitava la biblioteca comunale. È prevista, infatti, la deumidificazione delle mura perimetrali e del pavimento mediante l'utilizzo di una tecnologia non invasiva.
«Un ringraziamento particolare va alla Fondazione Cariverona - sottolinea Nicola Ferronato, assessore ai Lavori Pubblici - che, in un momento difficile per l'economia, ci dà la possibilità di dare avvio ad interventi di notevole entità». «Attualmente - continua Ferronato - il Comune di Caldogno è impegnato nella ricerca di nuovi contributi per completare i lavori di bonifica dell'interrato della Villa che, dopo l'alluvione e il conseguente innalzamento delle falde, è stato seriamente compromesso. L'opera è già iniziata con la riqualificazione di via Zanella e il risanamento del lato ovest della storica dimora».

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Caldogno, villa Caldogno

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network