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"Vicenzasiamonoi", Otello Dalla Rosa: un pacchetto per una città intelligente

Di Note ufficiali Giovedi 17 Maggio 2018 alle 10:08 | 2 commenti

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Il candidato sindaco Otello Dalla Rosa, nella nota che pubblichiamo, lancia il pacchetto "Vicenzasiamonoi" per migliorare i servizi e dare nuove opportunità ai vicentini. "In azienda applico ogni giorno l'innovazione per cambiare le cose in meglio. Una città può e deve fare la stessa cosa. Ci sono tante idee e strumenti che un'amministrazione può mettere a disposizione dei suoi cittadini per semplificare la loro vita quotidiana. La buona tecnologia infatti può aiutare a consolidare la comunità. Da sindaco avrò al mio fianco un assessore che avrà anche una delega alla smart city con l'obiettivo di trovare e produrre idee concrete che possano dare soluzioni concrete".

Il candidato sindaco Otello Dalla Rosa disegna così l'impegno che con la sua futura amministrazione intende mettere in campo per garantire ai vicentini servizi innovativi in grado di facilitare la loro vita quotidiana, semplificare il rapporto con il Comune e assicurare nuove opportunità di vivere la città.
"Dalle città di medie e grandi dimensioni ci arrivano tanti esempi interessanti. Naturalmente non ci interessa la corsa all'innovazione a ogni costo, ma ci interessa portare a Vicenza quelle novità che possono servire a una realtà come la nostra. Senza contare che sul tema dello sviluppo tecnologico il nostro territorio ha già un patrimonio prezioso da cui pescare, grazie alle scuole e all'Università, alle categorie economiche e al sistema delle imprese - sottolinea Dalla Rosa -. Anche recentemente abbiamo visto delle belle novità con l'applicazione contro il bullismo Youpol delle polizia e quella dell'Ulss sulla prevenzione del melanoma. Dalla sicurezza ai servizi pubblici, dalla mobilità al rapporto con le istituzioni: l'innovazione può aiutarci a fare un salto di qualità".
Tanti i campi d'azione sui quali Dalla Rosa vede possibilità di sviluppo anche a Vicenza. Un primo ambito è quello delle app di "informazione" al cittadino, che permettono ad esempio di avvisare sui parcheggi liberi oppure sulle strade chiuse per lavori in corso, come avviene a Torino. Ma l'innovazione può essere strategica per migliorare l'erogazione dei servizi al pubblico: un modello è Qurami con cui a Firenze e in altre città si prenota il proprio turno ai servizi comunali via cellulare e si viene avvisati poco prima della chiamata. Ma una città intelligente è anche quella che si dota di strutture intelligenti nelle sue strade e nelle sue piazze: ci sono esperienze di panchine smart con ricarica elettrica, wi-fi e infopoint, oltre alle applicazioni per la gestione del traffico come kyunis; piste ciclabili auto-illuminate di notte grazie all'uso di uno speciale rivestimento per l'accumulo di luce solare; pensiline con pannelli solari per produrre energia. E infine il tema della condivisione e della sharing economy, prendendo spunto da progetti che altre città internazionali hanno sperimentato, che prevedono di incrociare necessità e disponibilità dei cittadini (mezzi, risorse, competenze) per migliorare la comunità, l'ambiente e promuovere il riuso".
"I primi passi della nostra città intelligente sono già segnati e sono il piano per la nuova illuminazione a LED, con le opportunità che questo porta, e il sistema di telecamere intelligenti. Entrambi economicamente sostenibili per il Comune - aggiunge Dalla Rosa -. Il resto lo costruiremo assieme, guardando sempre alle possibilità di accedere a bandi e concorsi con cui finanziare la strada che deve portarci a una città dotata di sistemi di condivisione di risorse e mezzi, una rete di ricariche per i veicoli elettrici, strumenti di dialogo sempre più efficienti attraverso i quali i cittadini potranno parlare direttamente con il Comune".

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Commenti

Inviato Giovedi 17 Maggio 2018 alle 23:52

Rinnovo Carta Identità : a settembre. Troppe chiacchiere, restiamo all'essenziale, ma forse MOLTI non lo conoscono
Inviato Venerdi 18 Maggio 2018 alle 13:24

Speriamo non sia "un pacco"!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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