VicenzaPiù cresce e si apre a nuovi progetti VicenzaPiù integrAzione è scritta dagli immigrati
Domenica 13 Giugno 2010 alle 11:24 | 1 commenti
In una città sempre più multicolore, dove etnie, culture, religioni diverse cercano equilibrio e possibilità di convivere, il tema dell'immigrazione è sempre più sentito, ma gli spazi di espressione dedicati ad immigrati e "diversamente italiani" di seconda generazione sono ancora piuttosto ridotti. Nel corso di una recente riunione con una sessantina di associazioni, l'Assessore alle politiche sociali e alla pace Giuliari ha rimarcato "la necessità , per le associazioni stesse di varie etnie, di fare rete".Magari usando luoghi virtuali d'incontro. Come il portale www.migranti.eu della Ashmultimedia, creato per volontà di Provincia e Regione; un sito che offre "un'interfaccia tra utente immigrato e i servizi di tutela e amministrazione, pubblicizza iniziative in collegamento con la rete associativa impegnata in questo campo, a favore del dialogo interculturale e della coesione sociale per ridurre e fenomeni di marginalità e di disagio".
VicenzaPiù, da sempre territorio del libero dialogo e della comunicazione senza filtri, vuole a sua volta buttarsi nella mischia e fare la sua parte, contribuendo a creare punti di incontro per cultura diverse insieme a tutte le Istituzioni e le associazioni di volontariato che vorranno collaborare e, soprattutto, insieme con i ‘diversamente italiani', da soli e con le loro associazioni, ma soprattutto con la loro umanità e dignità .
Spazi in cui l'obiettivo sia quello di informare, comunicare, generare idee ed opinioni.
Perché se è vero che la coesione sociale si prepara attraverso corrette politiche di integrazione, è sul quotidiano che si combatte la battaglia della libertà di espressione e della partecipazione.
La sfida è quella di contrastare la diffusione dell'odio strisciante, dell'insofferenza nei confronti della diversità . Sentimenti ben presenti a livello nazionale, spesso sapientemente alimentati per interesse dalla politica, e a cui, talvolta, rischia di assuefarsi anche la pur accogliente Vicenza.
Largo dunque agli ormai 17mila "vicentini d'adozione", che da questo numero del nostro periodico cartaceo troveranno ben due pagine a loro dedicate e, soprattutto, da loro scritte, dense di opinioni, approfondimenti, inchieste, ma anche semplici "comunicazioni di servizio".
E magari una sezione dedicata all'offerta di competenze professionali, presenti ormai in gran numero tra loro. O alla valutazione del servizio pubblico visto con gli occhi di chi lo utilizza, così come suggerito nel corso della già citata assemblea con l'Assessore Giuliari.
E di pari passo alla carta, correrà la rete delle testate 'sorelle' con www.vicenzapiu.com, www.bassanopiu.com, www.monteccchiopiu.com, www.schiopiu.com e www.thienepiu.com, che offriranno, a chiunque voglia appropriarsene, col supporto di una redazione che avrà Andrea Ragazzi come coordinatore, possibilità di incontro, contatto e scambio di idee in tempo reale.
Il primo articolo è quello di Reda Al Quraini sul n. 193 in edicola e qui riportato.
VicenzaPiù passa all'integrAzione
Parola di direttore.
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