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Vicenzaoro, Ieg: record con oltre 20 mila presenze da 117 paesi e partecipazione della città

Di Comunicati Stampa Mercoledi 26 Settembre 2018 alle 15:18 | 0 commenti

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Ottimismo, contenuti, eventi, partnership e partecipazione della città segnano il successo dell’edizione settembrina di VICENZAORO 

Si è conclusa nel segno dell’ottimismo, e con grande coinvolgimento della città, l’edizione di VICENZAORO September 2018 – the Jewellery Boutique Show, il Salone internazionale della gioielleria e oreficeria organizzato da Italian Exhibition Group S.p.A. (IEG) - che invia questa nota - nel quartiere fieristico di Vicenza dal 22 al 26 settembre.

Giungono infatti segnali positivi dal settore e VICENZAORO consolida così la sua posizione di vetrina più prestigiosa e importante dell’oreficeria e gioielleria europea e IEG rafforza il suo ruolo di operatore capace di fare sistema nella promozione e crescita di un settore che destina alle esportazioni ben l’85% della propria produzione.

Continua a crescere il numero di paesi presenti in fiera, che sale a 117, confermando sempre di più il profilo internazionale di VICENZAORO con oltre il 40% di visitatori esteri. Le presenze complessive di visitatori rimangono in linea con quelle dell’edizione di settembre 2017, oltre 20 mila, nonostante la sovrapposizione con le festività ebraiche. Boom dei visitatori provenienti dalla Cina, che salgono del 73% (effetto dell’abbassamento dei dazi di importazione), crescita consistente anche per gli Stati Uniticon un +23%, stabili quelli provenienti dagli Emirati Arabi Uniti, così come quelli dei paesi europei.

Sono stati 1500 i buyer - tra cui i rappresentanti dei grandi department stores americani e delle più importanti catene cinesi ed europee - e oltre 140 i giornalisti invitati a Vicenza durante i 5 giorni di manifestazione, selezionati grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso ICE Agenzia, e in stretto coordinamento con Confindustria Federorafi.

Al taglio del nastro, assieme al presidente di IEG Lorenzo Cagnoni, era presente l’ambasciatore d’India in Italia Mrs Reenat Sandhu, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie sen. Erika Stefani, il vice ministro per lo Sviluppo Economico on.le Dario Galli, il presidente di ICE Michele Scannavini, la presidente di Confindustria Federorafi Ivana Ciabatti e il sindaco di Vicenza Francesco Rucco.

Leggi tutti gli articoli su: Fiera di Vicenza, Vicenzaoro, IEG

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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