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C'è una sciarpa portafortuna ma soprattutto la sana sfuriata del presidente dietro alla rimonta biancorossa: Lane ancora una volta incapace di sfruttare il fattore campo fino al gol degli avversari. L'equilibrio chiesto da Breda non c'è ancora ma la vittoria moltiplica le energie mentali per la convinzione e la fiducia che cominciava a vacillare.

MASSIMO MASOLO, presidente Vicenza: Nell'intervallo sono sceso negli spogliatoi a parlare con la squadra, non potevo credere che fossero soddisfatti del loro lavoro dopo 45' minuti giocati male, più svogliati del solito. Sono contento se le mie parole hanno contribuito alla svolta, dopo ho visto un'altra squadra, ogni tanto serve comunicare una scossa, oggi è andata bene, segno che le parole della vigilia non erano sbagliate ma i primi a doverci credere devono essere loro. Compreso Malonga: lui ha un carattere introverso, non è facile entrare nella sua testa e dirgli quello che deve fare, ma farò di tutto perchè ritorni a offrire le prestazioni di prima. C'è tanto bisogno di fiducia.    

LUCA CASTIGLIA, centrocampista Vicenza: ' E'arrivato finalmente il gol, lo aspettavo da tanto tempo, anche se pochi le mie reti le dedico al mio caro nonno recentemente scomparso. Poco prima avevo sprecato a porta vuota, la seconda volta ho fatto centro e sono corso ad aggrapparmi sulle reti per esultare coi tifosi, era proprio quello che sognavo di fare fin dall'inizio. Male nel primo tempo, non abbiamo alibi, mancava cattiveria. Però guardiamo con più fiducia alla sfida con l'Ascoli.

 

LUCA DI MATTEO, difensore Vicenza: 'Una vittoria sudata, avevo i gradi di capitano e sento di aver fatto bene anche per questo, ci tenevo. Vero che non possiamo affrontare le partite come nel primo tempo, serve riflettere e lavorare, si dicono queste cose da tempo, ma credo e spero che la vittoria serva per essere usciti dal tunnel' 

ROBERTO BREDA, allenatore Vicenza: ' Tanta fatica nel primo tempo, potevamo fare meglio, ci infilavamo invece sullo stesso lato e non eravamo veloci, non giravamo palla, volevamo essere compatti però lo abbiamo fatto troppo lenti e ci abbiamo messo tempo ad accorciare la squadra. Nella ripresa il vento ha girato, merito dei cambi ma direi dell'atteggiamento del gruppo, anche il presidente ci ha dato una mano. La vittoria dà morale anche se sarò importante curare la costanza e la qualità dei nostri attacchi. Malonga in giornata negativa, bene invece Giandonato, le lo faccio giocare di più un po' alla volta arrivano i frutti. Da Semioli, Pinardi e Padalino è arrivata  la qualità che ci era mancata in altre occasioni' 

ALEX PINARDI, centrocampista Vicenza. ' Sono stato in panchina per scelta tecnica, Giandonato ha fatto bene oggi e poi ho vissuto la ripresa tutta d'un fiato, contro la mia vecchia squadra con cui ho mantenuto ottimi rapporti. Del primo tempo non possiamo certo parlare bene, non possiamo arrivare con le pistole ad acqua per battere il fuoco avversario. L'abbiamo capito e abbiamo vinto, Ne siamo proprio felici, guai se non si vinceva ancora' 

CARLO PINSOGLIO, portiere Vicenza: 'Importante questa vittoria, non doveva finire con un ko e siamo riusciti a ribaltarla. Il tiro di Faragò ha toccato la suola di Brighenti, io mi sentivo già la palla tra le braccia e invece ha preso un angolo maligno. A parte l'episodio mi sono accorto anch'io che eravamo lunghi, poi c'è stata una reazione e siamo stati bravi a non farli ragionare sotto porta, anch'io mi sono fatto male pur di impedirlo e sono soddisfatto'.

MATTEO GENTILI, difensore Vicenza: ' Dedico la rete della vittoria alla squadra e a questa società che ha creduto in me nonostante fossi arrivato a Vicenza non certo al meglio. Ma Breda me lo diceva che il mio momento sarebbe arrivato, perchè non c'erano giocatori con le mie caratteristiche. Ha avuto ragione, peccato che ancora una volta nel primo tempo ci siamo fatti sorprendere e abbiamo giocato male, eravamo contratti, loro bravi a sfruttare quel tiro che potevamo fermare e invece ci ha spiazzati. La ripresa fantastica, è entrata anche la qualità di Pinardi e Semioli, quella che insieme non si vedeva da tempo, ci mancavano tanto anche loro'