Vicenza si fa conoscere in Corea: Scotolati va a fare i murales sui grattaceli a Seul
Mercoledi 26 Febbraio 2014 alle 16:25 | 0 commenti
Riceviamo da Delfino Sartori - E’ in scena in questi giorni presso il Centro Commerciale Palladio una mostra di Gabriele Scotolati il noto vignettista vicentino dal titolo “Le caricature dei vicentini illustri†e che per 30 anni ha messo in luce attraverso i suoi disegni una parte della storia vicentina. Forse, perché nella vita non si mai, questa è l’ultima performance in Italia di Scotolati perché ha deciso di prendere al “balzo†un’offerta di un amico corearo e di trasferirsi, almeno per un anno, a Seul.
“Di recente, il 24 dicembre, stavo facendo una mostra sotto i portiti di Palazzo Trissino e mi avvicinò un coreano con sua moglie. Era Choi Wook con cui avevo condiviso una stanza nel 1988 vicino allo stadio, presso un losco personaggio che commetteva ogni abuso tra cui farsi pagare in nero dalle persone. Wook frequentava a quel tempo l’Accademia di Venezia e l’anno successivo, laureatosi, ritornò in patria perdendo i contattiâ€.
In quel famoso anno 1988 Scotalati diventò famoso per i suoi disegni sui muri di Vicenza e Wook era il suo collaboratore.
La storia di Scotalati iniziò qualche anno prima.
“Era il 1981, anzi facciamo 1980 perché mi piacciono i numeri pari. Avrò avuto si e no 7 anni (dice solo di essere nato il 22 marzo) e cominciai a disegnare una strana città il cui nome non avevo mai sentito parlare prima: Vicenza. Chi fosse Vicenza la sa sole lei, io mi trovai di fronte un grumolo di case un po’ scrostate, di ville un po’ svirgolate, di fattorie un po’ sguzzonate. E ho cercato di farla rivivereâ€.
Ma tutto è sempre andato bene!
“In 35 anni ho preso 11 milioni di vecchie lire (5.500 attuali) di multe ma mai pagate. Quindi venivo processato e amnistiato. Ricordo, in ogni caso che quando qualche vigile mi vedeva mentre facevo le mie opere sui muri mi faceva da paloâ€.
Ma cosa andrà a fare a Seul Gabriele Scotolati?
“Prima di partire dopo la visita natalizia di Vicenza Choi Wook volle il mio recapito. Qualche giorno dopo mi è arrivato un biglietto aereo per Seul con il ritorno in bianco. Ora lui è un noto architetto e mi ha chiesto di andare a fare i murales dei grattaceli che costruisceâ€.
Un’esperienza davvero affascinante e di sicuro farà conoscere Vicenza anche in Corea.
(nella foto Choi Wook e Gabriele Scotolati negli anni '80 a Vicenza)
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